diffusori a modo di cuffia

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timido
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diffusori a modo di cuffia

#1 Messaggio da timido »

se metto i diffusori a 40 cm tra loro e inclinati verso l'interno , quindi verso l'orecchio, con il punto d'ascolto a 40 cm da essi, tipo grande cuffia , che succede a livello di suono, migliora o peggiora qualcosa?
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MarioBon
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Re: diffusori a modo di cuffia

#2 Messaggio da MarioBon »

L'effetto dell'ambiente viene di molto diminuito ma il suono potrebbe diventare più "aggressivo" e forse anche più ricco di acuti. Con di diffusori così vicini il volume dell'amplificatore può essere più basso e questo significa meno distorsione e più dinamica.
Può anche piacere.
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timido
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Re: diffusori a modo di cuffia

#3 Messaggio da timido »

il sub serve ugualmente ?
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MarioBon
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Re: diffusori a modo di cuffia

#4 Messaggio da MarioBon »

In linea di principio direi di si.
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timido
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Re: diffusori a modo di cuffia

#5 Messaggio da timido »

e con il soundstage come la mettiamo, cioè come percipirei gli strumenti e la loro collogazione?
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rollo
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Re: diffusori a modo di cuffia

#6 Messaggio da rollo »

io quando ho fatto lavori in casa, mobili, tinte ecc ecc li ho avuti così per un po', il suono era stancante, infatti son tornati appena possibile al loro posto.
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TomCapraro
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Re: diffusori a modo di cuffia

#7 Messaggio da TomCapraro »

timido ha scritto:e con il soundstage come la mettiamo, cioè come percipirei gli strumenti e la loro collogazione?
Venendo meno alcune caratteristiche che vengono generate dal pattern riflesso dell'ambiente, il palcoscenico potrebbe non formarsi in modo "convincente".
saluti, Tom
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timido
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Re: diffusori a modo di cuffia

#8 Messaggio da timido »

si potrebbe usare DRC, se è si, per correggere cosa?
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mario061
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Re: diffusori a modo di cuffia

#9 Messaggio da mario061 »

TomCapraro ha scritto:
timido ha scritto:e con il soundstage come la mettiamo, cioè come percipirei gli strumenti e la loro collogazione?
Venendo meno alcune caratteristiche che vengono generate dal pattern riflesso dell'ambiente, il palcoscenico potrebbe non formarsi in modo "convincente".
Per quello che ho sperimentato io, essendo la distanza fra i diffusori molto ridotta, ed anche la distanza di ascolto, la scena c'è ma è un pò "critica", qualsiasi spostamento laterale verso uno dei due diffusori crea un certo scompenso. In pratica i canali devono essere perfettamente bilanciati e il punto di ascolto deve essere ben centrato.
Si evitano alcuni "problemi" ambientali , la definizione aumenta tanto, si fa molta meno "fatica" ad ascoltare perchè tutto è più chiaro e intellegibile, si dirturba molto meno il vicinato.

E' una vita che ascolto in questo modo, con i diffusori a 120cm di distanza dalle orecchie e 150cm di distanza (usando l'asse verticale) fra i diffusori. Mi sono accorto ancora molti anni fa, quando costruii un kit KEF, il CS1, che la distanza di ascolto per due cassettine del genere doveva essere per forza ravvicinata, altrimenti si perdeva tutta la "magia" che quelle due scatolette potevano creare.
E capii anche che gli audiofili che ascoltano le LS3/5A da distante si perdono molto della magia di quei piccoli diffusori, nati per ascolti ravvicinati.... Ma logicamente ognuno fa quello che gli pare, e se ne è contento non c'è problema.


Però bisogna tenere conto del fatto che moltissimi diffusori in commercio non sono costruiti per un uso simile, quindi non è detto che questo tipo di posizionamento (che limita l'interazione dell'ambiente) porti a un risultato necessariamente migliore per le orecchie.
L'ideale sarebbe farseli in casa tenendo conto di questo tipo di ascolto.
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TomCapraro
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Re: diffusori a modo di cuffia

#10 Messaggio da TomCapraro »

timido ha scritto:si potrebbe usare DRC, se è si, per correggere cosa?
Con il DRC si può creare un filtro "per quella distanza" in modo che la fase acustica riacquisti coerenza per tale distanza ridotta...ma che diventerà sensibilissima ai piccoli spostamenti del capo.

La scena generalmente si forma abbastanza bene quando il diffusore assume un carattere puntiforme, questo avviene se:

1) viene superata la distanza critica.

2) non vengono generate diffrazioni ai bordi.

...oppure

se la distanza critica viene "camuffata" da un pattern riflesso controllato (ma sempre con la prevalenza del suono diretto)
saluti, Tom
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