Interfacciare un ampli e un diffusore

[MarioBon]

Diciamo che per ottenere un certo fattore di smorzamento (ovvero una certa impedenza di uscita dell'amplificatore) ci sono due modi:
- giocare con la controreazione (più è alta più il FS è basso)
- aumentare il numero di MOSFET o transistor in parallelo nello stadio di uscita.

Il fattore di smorzamento misurato con un resistore come carico dovrebbe essere costate con la frequenza (cosa che si può ottenere e che è un indice di qualità dell'ampli).

Il fattore di smorzamente altera il valore di Qes dell'aloparlante (sostanzilamente del woofer) e quindi il suo Qtotale. Questo perché il woofer di norma non ha un filtro passa alta davanti. Il Qtotale definisce la risposta all'aimpulso. Più FS è basso, più Qtotale aumenta e più tempo impiega il woofer per fermarsi alla posizione di equilibrio.
L'effetto del fattore di smorzamento è indiretto e potrebbe anche essere ininfluente.

Per esempio prendiamo una cassa chiusa con Qtotale=0.4, supponiamo che collegata all'ampli il Qtotale diventi 0.5 (aumenta del 20%). La risposta è ancora sovrasmorzata e il woofer, per tornare alla posizione di equilibrio, non deve attrraversare lo zero.

Prendiamo una cassa chiusa con Qtotale=0.8, supponiamo che collegata all'ampli il Qtotale diventi 1 (aumenta del 20%). La risposta è sottosmorzata e il woofer, per tornare alla posizione di equilibrio, deve attrraversare lo zero più volte.

Se si parte con un woofer con Qtotale=2 (troppo leggere e con BL basso o con RE troppo allta), anche con un ampli con FS=1000 il Qtotale rimane uguale a 2, la risposta rimane sottosmorzate e la bobina deve attraversare lo zero parecchie volte prima di fermarsi.
Con i sistemi reflex le cose vanno un po' peggio.

Il fattore di smorzamente ha un secondo effetto: la resistenza di uscita dell'ampli appare in serie al diffusore acustico e, con la sua impedenza, forma un partitore che altera la risposta in frequenza ai morsetti del diffusore e quindi la risposta in frequenza del diffusore. In genere si attenuano le frequenze tra 100 e 300 Hz. Questa attenuazione con un monotriodo non controreazionato puà superare ampiamente i 2 dB e si sente alla grande.
Tale attenuazione potrebbe però essere compensata dalla posizione in ambiente del diffusore per cui potrebbe succedere che un certo diffusore in una certa posizione con un ampli con FS basso suoni meglio che con un mpli con FS alto. Vale anche il viceversa.

Quindi va considerato: posizione in ambente + FS ampli + Qtotale woofer.
L'unica cosa da evitare, perchè sempre problematica, è un diffusore con Qtotale troppo alto (sottosmorzato)..

La figura mostra come cambia la risposta impulsiva aumentando il Qtotale di un woofer in cassa chiusa. Chiaramente Q=5 è una esagerazione. Altro esempio:

[MarioBon]

Non so come operi il trasformatore di uscita di un MC ma di sicuro non fa miracoli ed in particolare non può sapere in anticipo quale diffusore gli sarà collegato.

[Svarione]

Non sapendo nessuno come si comporta nel nostro ambiente il diffusore ,se non a posteriori e misurando, qualsiasi amplificatore può essere quello giusto.
il resto è pubblicità.

Giusto non significa solo che non clippi, o che clippi in modo gradevole, o che abbia un fattore di smorzamento piuttosto di un altro, o che non abbia il trasformatore d’uscita, o con il toroidale, o con tanti watt.
Giusto significa quello che ti piace.

I confronti vanno fatti perciò sul posto definitivo il resto è suggestione, che può essere indotta dal volume, dalla potenza dell’amplificatore, come da false convinzioni, o da non avere abbastanza esperienza, o dal venditore.

Volevo ringraziare due persone che ho letto volentieri, e che mi hanno aiutato con il loro lavoro, due italiani

Il primo è mauro patrignani,
il secondo è bianchini stefano

Poi ovvio bon, cui sottraiamo tempo e spazio, ormai non lo conto più.

[Zapuan]

Ma come si fa a dire: giusto è quello che ti piace?
Vogliamo confondere e/o autoconvincersi?
Giusto è quello che tecnicamente è corretto rispetto il massimo offerto dalla tecnologia odierna.
Quello che piace è soggettivo e francamente inutile in qualunque discussione da forum. Non aiuta nessuno, confonde (soprattutto i principianti) e basta.

[Svarione]

E come darti torto, però la mia conclusione forse è più utile a un principiante di quanto non sembri a prima vista a chi principiante non è più da un pezzo.

Peraltro ho indicato dei nomi e cognomi cui corrispondono dei siti consultabili, dei libri, per chi volesse approfondire e non è detto che gli autori condividano la conclusione ma nemmeno lo pretendo.

È una personale conclusione, anzi sono felice se uno ascolta il mio impianto e gli piace, ancor più felice di uno che lo apprezza spento.

In altre parole non vi è una soluzione tecnica a priori astrattamente preferibile per ogni diffusore, non vi può essere, arrivi per molte vie allo stesso risultato devi scegliere tu quella ti piace.

Progettista o appassionato che tu sia.

[MarioBon]

La componente soggettiva è sempre presente e va rispettata. Ma esiste anche l'aspetto tecnico oggettivo. Per esempio, pur rispettando le opinioni di tutti, non consiglierei mai di acquistare amplificatori che si dichiarano non stabili su carichi da 2 Ohm (nemmeno per diffusori da 8 ohm).

[Zapuan]

La componente soggettiva va rispettata sicuramente quando è trattata con onestà da chi la esprime e da chi la legge.
Se scrivo: "mi piace questo ampli per l'estetica delle valvole, il nome blasonato e il suono piacevolmente distorto", questa è un'opinione rispettabile.
Se si cerca di far passare come hi-fi un ampli tecnicamente tarato, non c'è niente da rispettare, anzi è giusto correggere con forza in modo che altri non facciano lo stesso errore.
imho.

[Svarione]

Certo che si mario, specie se vuoi sentire le scintilla, ma eh ma....

Zapuan, dimmi il nome di un ampli tarato, sarà tarato chi lo sceglie se pretende ciò che non può dare, non l’ampli.
Efficienza 70db ampli il primo watt.

Auguri

Sanders produce elettrostatici e in america li vende con il suo ampli, tanti watt, è un ex progettista di valvolari, sapete quanti watt usa? Migliaia, 2800 in biamp. credo vada oltre.

Usa i valvolari ora?

[mario061]

In altre parole non vi è una soluzione tecnica a priori astrattamente preferibile per ogni diffusore, non vi può essere, arrivi per molte vie allo stesso risultato devi scegliere tu quella ti piace.

Quello che spiega Bon è utile, e fa capire a chi non è esperto, o quantomeno "infarinato" sulla materia, quali sono alcuni criteri base di scelta per non andare a finire nel solito girone infernale del continuo cambio di apparecchi, o finire nelle braccia del guru di turno...

[Svarione]

È quello che faccio io, anzi lo incoraggio a comperare, quello che gli piace ovvio.

Posizione riflessiva:
non compera nulla, aspetta, medita, impara, ok?

Posizione decisionale:
Sulla base di ciò che ha letto e confrontato compera

Posizione impulsiva:
Vado vedo sento compro.


Si può restare in riflessione tutta la vita, puoi anche andare nei forum volendo, poi anche sapere tutto, come non avere capito niente, puoi aiutare o essere aiutato, ma e c’è un ma tutta teoria niente pratica.

Puoi del resto riflettere e decidere a un certo punto, e prenderai un impianto che ti piace spero, è il tuo primo immagino, qui ricordo che siamo nel tread nessuno nasce imparato,avrai ponderato a sufficienza sennò resti in riflessione.
Cosa compri?
Zapuan consiglia un ampli pro da mille euro, bon uno che non vada in clipping, consiglia eventualmente una multiamplificazione, esamina le caratteristiche principali di un ampli.
Io dico compra quello che ti piace!
Meglio se te lo ascolti a casa, meglio se compari ampli di uguale potenza, e vi spiego perchè.
Parlo dei miei diffusori per non offendere nessuno.
Che ampli ho messo? Sapevo che cosa fossero le 300b? Avevo idea di cosa fosse un set, un trasformatore?
No
Vado mi siedo e ascolto, compro quello che mi piace, posso dire di aver fatto la scelta giusta oggi a distanza di 20 anni?
Sono ancora lì.
Prendiamo un neofita, Arriva vuole l’impianto uguale al mio, è un impulsivo, o un furbetto, si fida di me?
Non lo so, io non posso dirgli niente sono in negozio, l’avrà azzeccata?

Non mi offendo se mi dite che i miei diffusori non li vorreste, non vi piacciono, e nemmeno se avreste usato un mc pittosto che..., il punto è su che basi voi potete asserire che il mio impianto sia sbagliato o io che il mio impianto vada bene per il copiatore.

Provatemi a convincere.