alcuni sedicenti scienziati della progettazione dei crossover asseriscono che avere in misura ad un metro con gate la fase acustica coincidente trà mid e tw (per un due vie ad esempio) è sinonimo di perfezione...
io avrei qualche perplessità...
coincidenza fasi acustiche/elettriche che senso ha ?
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Re: coincidenza fasi acustiche/elettriche che senso ha ?
A parte che si dovrebbe specificare cosa si intene per "risultato perfetto", se:
Hw è la funzione di trasferimento normalizzata del woofer filtrato
Ht è la funzione di trasferimento normalizzata del tweeter filtrato
deve risultare
Hw+Ht=Htotale
dato che Hw, Ht e Htotale sono funzioni complesse, le condizioni da rispettare sono almeno 2: una sul modulo e una sulla fase.
Idem se si impone che Htotale sia reale.
Hw è la funzione di trasferimento normalizzata del woofer filtrato
Ht è la funzione di trasferimento normalizzata del tweeter filtrato
deve risultare
Hw+Ht=Htotale
dato che Hw, Ht e Htotale sono funzioni complesse, le condizioni da rispettare sono almeno 2: una sul modulo e una sulla fase.
Idem se si impone che Htotale sia reale.
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Re: coincidenza fasi acustiche/elettriche che senso ha ?
credo che tu sia andato troppo in profondità ...diciamo che in soldoni è una bufala anche considerata la distanza di ascolto ?
- MarioBon
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Re: coincidenza fasi acustiche/elettriche che senso ha ?
diciamo che non è una condizione sufficiente.
Purtroppo ci sono argomenti che non possono essere trattati come si fa con le mele e le pere. Altrettanto purtroppo (e forse anche di più) le funzioni di trasferimento sono complesse e seguono delle regole particolari e che non sono quelle che seguono e mele e le pere.
Per motivi che sfuggono l'umana comprensione, più si tenta di rappresentare con precisione la realtà e più i modelli che la rappresentano diventano astratti ed apparentmente avulsi dalla realtà stessa.
Purtroppo ci sono argomenti che non possono essere trattati come si fa con le mele e le pere. Altrettanto purtroppo (e forse anche di più) le funzioni di trasferimento sono complesse e seguono delle regole particolari e che non sono quelle che seguono e mele e le pere.
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Re: coincidenza fasi acustiche/elettriche che senso ha ?
domanda alla gigi marzullo:
meglio un diffusore che suona bene in posizione d'ascolto oppure uno che ha le fasi coincidenti ad un metro ?
meglio un diffusore che suona bene in posizione d'ascolto oppure uno che ha le fasi coincidenti ad un metro ?
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Re: coincidenza fasi acustiche/elettriche che senso ha ?
dato che:
- l'orecchio è poco sensibile alla fase (e in certe bande di frequenza proprio non la sente)
- la fase dipende dalla posizione relativa tra microfono e diffusore
- il microfono è uno mentre le orecchie sono due (quindi non è automatico riferire alle orecchie la fase misurata dal microfono)
- ciò che risulta "in fase" per un recchio potrebbe non esserlo per l'altro
-....e mille altre cose
non so rispondere.
La fase acustica è un "effetto del secondo ordine" come dire che prima di soffermarsi sulla fase ci sono aspetti che hanno un riscontro sulla qualità della riproduzione molto più importanti.
- l'orecchio è poco sensibile alla fase (e in certe bande di frequenza proprio non la sente)
- la fase dipende dalla posizione relativa tra microfono e diffusore
- il microfono è uno mentre le orecchie sono due (quindi non è automatico riferire alle orecchie la fase misurata dal microfono)
- ciò che risulta "in fase" per un recchio potrebbe non esserlo per l'altro
-....e mille altre cose
non so rispondere.
La fase acustica è un "effetto del secondo ordine" come dire che prima di soffermarsi sulla fase ci sono aspetti che hanno un riscontro sulla qualità della riproduzione molto più importanti.
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