Il messaggio che sta passando in quella discussione è che, a prescindere dalle qualità "fisiche" del sistema ascoltato, è possibile far percepire un suono valido influenzando direttamente la mente, a patto che la mente sia disposta ad essere influenzata.
La posizione di un "credente" è a prova di bomba: chiunque gli dica che è autosuggestione non fa che confermare ciò che lui pensa; a maggior ragione se gli propone ascolti in cieco, che in effetti non hanno per lui alcun senso. E se uno dice che non sente differenze, non fa che confermargli che per sentire occorre prima credere.
Quello che mi inquieta di più è che pure io ho un cervello fatto nella stessa maniera: il passaggio dalla arida razionalità ad una mistica consolatoria è questione di un attimo...
Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
- faber_57
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- TomCapraro
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Re: Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
Se si ammettesse razionalmente che si tratta di autosuggestione, non parlerei più di queste cose.faber_57 ha scritto:Il messaggio che sta passando in quella discussione è che, a prescindere dalle qualità "fisiche" del sistema ascoltato, è possibile far percepire un suono valido influenzando direttamente la mente, a patto che la mente sia disposta ad essere influenzata.
La posizione di un "credente" è a prova di bomba: chiunque gli dica che è autosuggestione non fa che confermare ciò che lui pensa; a maggior ragione se gli propone ascolti in cieco, che in effetti non hanno per lui alcun senso. E se uno dice che non sente differenze, non fa che confermargli che per sentire occorre prima credere.
Quello che mi inquieta di più è che pure io ho un cervello fatto nella stessa maniera: il passaggio dalla arida razionalità ad una mistica consolatoria è questione di un attimo...
saluti, Tom
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Re: Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
Difficile, se qualcuno fosse razionalmente consapevole che si tratta di autosuggestione non si farebbe suggestionare.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.
Ciao. Fabio
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- TomCapraro
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Re: Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
Ligo ha scritto:Difficile, se qualcuno fosse razionalmente consapevole che si tratta di autosuggestione non si farebbe suggestionare.
saluti, Tom
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Re: Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
Autosuggestione ?
E' un fenomeno realmente esistente e si chiama: Sinestesia
Copio e incollo da: https://it.wikipedia.org/wiki/Sinestesia_(psicologia)
La sinestesia è un fenomeno sensoriale/percettivo, che indica una "contaminazione" dei sensi nella percezione. Il fenomeno neurologico della sinestesia si realizza quando stimolazioni provenienti da una via sensoriale o cognitiva inducono esperienze, automatiche e involontarie, in un secondo percorso sensoriale o cognitivo.
E' un fenomeno realmente esistente e si chiama: Sinestesia
Copio e incollo da: https://it.wikipedia.org/wiki/Sinestesia_(psicologia)
La sinestesia è un fenomeno sensoriale/percettivo, che indica una "contaminazione" dei sensi nella percezione. Il fenomeno neurologico della sinestesia si realizza quando stimolazioni provenienti da una via sensoriale o cognitiva inducono esperienze, automatiche e involontarie, in un secondo percorso sensoriale o cognitivo.
Ciao
Massimo L.
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Massimo L.
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- TomCapraro
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Re: Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
In questo caso si sta anche sviluppando un fenomeno a "catena".mluxor ha scritto:Autosuggestione ?
E' un fenomeno realmente esistente e si chiama: Sinestesia
Copio e incollo da: https://it.wikipedia.org/wiki/Sinestesia_(psicologia)
La sinestesia è un fenomeno sensoriale/percettivo, che indica una "contaminazione" dei sensi nella percezione. Il fenomeno neurologico della sinestesia si realizza quando stimolazioni provenienti da una via sensoriale o cognitiva inducono esperienze, automatiche e involontarie, in un secondo percorso sensoriale o cognitivo.
Il primo utente ha percepito una differenza, tutti gli altri a seguire percepiscono la medesima cosa.
La stimolazione proviene dalle dichiarazioni di chi lo precede.
saluti, Tom
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Re: Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
Ora siamo arrivati a quelli che mettono i cerotti colorati nel condotto reflex, e in cieco (!!!) riconoscono differenze a seconda dei colori utilizzati
Siamo di fronte a casi molto gravi di sinestesia.
Qualcuno, e in questo caso forse non a torto, se la prendeva con la buonanima di Basaglia...
Siamo di fronte a casi molto gravi di sinestesia.
Qualcuno, e in questo caso forse non a torto, se la prendeva con la buonanima di Basaglia...
Carlo da Firenze
- Pippo Basile
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Re: Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
In tutti i siti dove si vendono fine tuning del genere di cui si parla, quasi sempre in premessa ci sono delle notazioni dal carattere (dialettico) quasi scientifico o che comunque rimandano a termini in uso in alcuni campi della scienza (es.quantico) ci sono casi come per esempio i foglietti adesivi che si mettono sui cd e che ne coprono la superficie superiore che concretamente potrebbero influire dal punto di vista meccanico ed altri oggetti altri che magari qualcosa la fanno per il semplice fatto che funzionando con un trasformatore e lo stesso inietta qualcosa nella rete elettrica, quindi magari una differenza all'ascolto la provoca realmente.TomCapraro ha scritto:Se si ammettesse razionalmente che si tratta di autosuggestione, non parlerei più di queste cose.faber_57 ha scritto:Il messaggio che sta passando in quella discussione è che, a prescindere dalle qualità "fisiche" del sistema ascoltato, è possibile far percepire un suono valido influenzando direttamente la mente, a patto che la mente sia disposta ad essere influenzata.
La posizione di un "credente" è a prova di bomba: chiunque gli dica che è autosuggestione non fa che confermare ciò che lui pensa; a maggior ragione se gli propone ascolti in cieco, che in effetti non hanno per lui alcun senso. E se uno dice che non sente differenze, non fa che confermargli che per sentire occorre prima credere.
Quello che mi inquieta di più è che pure io ho un cervello fatto nella stessa maniera: il passaggio dalla arida razionalità ad una mistica consolatoria è questione di un attimo...
Esiste una sorta di pre convincimento di chi utilizza dispositivi di tal tipo che si appoggia sul fatto che con metodi tradizionali non si è riusciti a risolvere eventuali problemi d'ascolto, salvo poi magari vedere i casi come quello di un "amico nostro" che in una stanza in cui convivono almeno 20 elettroniche diverse e 5/6 coppie di diffusori, riesce a sentire i miglioramenti introdotti da un risuonatore di Schumann!!!!
- TomCapraro
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Re: Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
Se si mettessero d'accordo sul principio di funzionamento non ci sarebbe problema.Pippo Basile ha scritto: In tutti i siti dove si vendono fine tuning del genere di cui si parla, quasi sempre in premessa ci sono delle notazioni dal carattere (dialettico) quasi scientifico o che comunque rimandano a termini in uso in alcuni campi della scienza (es.quantico) ci sono casi come per esempio i foglietti adesivi che si mettono sui cd e che ne coprono la superficie superiore che concretamente potrebbero influire dal punto di vista meccanico ed altri oggetti altri che magari qualcosa la fanno per il semplice fatto che funzionando con un trasformatore e lo stesso inietta qualcosa nella rete elettrica, quindi magari una differenza all'ascolto la provoca realmente.
Esiste una sorta di pre convincimento di chi utilizza dispositivi di tal tipo che si appoggia sul fatto che con metodi tradizionali non si è riusciti a risolvere eventuali problemi d'ascolto, salvo poi magari vedere i casi come quello di un "amico nostro" che in una stanza in cui convivono almeno 20 elettroniche diverse e 5/6 coppie di diffusori, riesce a sentire i miglioramenti introdotti da un risuonatore di Schumann!!!!
Operano sulla realtà fisica? (segnale elettrico, segnale audio e/o elettroacustico) bene, non ci sarebbe alcun problema visto che la scienza ha fissato da tempo sia la minima soglia di variazione di pressione udibile, sia la minima soglia misurabile e relativo errore.
Il fatto è che regna una confusione totale, un impastata di ipotesi in cui si legge tutto e il suo contrario.
Paradossalmente perfino chi la butta sulla realtà fisica aggiunge poi che anche questa non risulta misurabile, accomunando altri accessori quali i condensatori o i cavi che contrariamente risultano misurabilissimi.
Alla fine, se noterai, quando vengono messi alle strette, la buttano sul quantico e i fasci di luce scomposta e ricomposta.
Se poi aggiungiamo che la monetina da 50cents dovrebbe provocare lo stesso effetto...beh...Ugo Tognazzi e le sue famose citazioni non ci starebbero male.
saluti, Tom
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Re: Nuova trovata per abbindolare il sistema percettivo
Continuo a notare un certo scetticismo verso i cavi...
Non tutto può essere spiegato con la scienza...
Se prendiamo un cuore, un cervello, qualche km di tendini, vene, muscoli, nervi, ossa, sangue, acqua, fegato, milza,
un pò di cervella, un cuore e, magari anche un * e tutto quello che serve per far "funzionare un uomo" (cioè... farlo vivere)
mica ci riusciamo, poi......
Intendo... c'è anche qualcos'altro...
E' per questa ragione che, sì, OK, mi sta bene una serie di grafici.... ma lo sappiamo bene, nel nostro piccolo mondo audiofilo, che il risultato sonoro non dipende da sole misure...
Per dire... le valvole, se le misuriamo... insomma... a volte non è che.... ...
eppure... Molti amplificatori a stato solido sono peggiori, all'ascolto, di quelli che montano le vecchie lampade...
Non tutto può essere spiegato con la scienza...
Se prendiamo un cuore, un cervello, qualche km di tendini, vene, muscoli, nervi, ossa, sangue, acqua, fegato, milza,
un pò di cervella, un cuore e, magari anche un * e tutto quello che serve per far "funzionare un uomo" (cioè... farlo vivere)
mica ci riusciamo, poi......
Intendo... c'è anche qualcos'altro...
E' per questa ragione che, sì, OK, mi sta bene una serie di grafici.... ma lo sappiamo bene, nel nostro piccolo mondo audiofilo, che il risultato sonoro non dipende da sole misure...
Per dire... le valvole, se le misuriamo... insomma... a volte non è che.... ...
eppure... Molti amplificatori a stato solido sono peggiori, all'ascolto, di quelli che montano le vecchie lampade...
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