...oltretutto in regime impulsivo e in condizioni di reale funzionamento, ossia: con il carico induttivo-capacitivo-resistivo del diffusore collegato mentre l'ampli eroga tutta la potenza necessaria. (ovviamente con brani musicali)
Qualsiasi fenomeno di microsaturazione (dei picchi) verrebbe rilevato con estrema precisione.
...è possibile misurare la distorsione di forma ? (cc)
- TomCapraro
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- Zapuan
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Re: ...è possibile misurare la distorsione di forma ?
Adesso però dovresti spiegarci per filo e per segno come si fa...
Hakuna matata a tutti
- MarioBon
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Re: ...è possibile misurare la distorsione di forma ?
Misurare la distorsione di forma non è difficile: basta confrontare un opportuno segnale come è all'ingresso e come dventa all'uscita di un dispositivo (per esempio un ampli a valvole dove la distorsione di forma è caratteristica).Zapuan ha scritto:Adesso però dovresti spiegarci per filo e per segno come si fa...
La cosa più interessante sarebbe stabilire quando si "sente" la distorsione di forma.
P.S.
La distorsione di forma riguarda solo i picchi del segnale (ed è facilmente tollerabile perché dura pochissimo).
La distorsione "stazionaria" è quella armonica e di intermodulazione che si misura con segnali "stazionari" come le sinusoidi o i segnali multitono (che è meno tollerabile perché persiste più a lungo). Qui una idea sulla udibilità e tollerabilità ce la siamo fatta.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Re: ...è possibile misurare la distorsione di forma ?
Come anticipato da Mario si confronta in modo speculare la forma d'onda del brano originale con quella uscente rilevata direttamente ai morsetti del diffusore (mentre suona...e al variare del volume crescente)Zapuan ha scritto:Adesso però dovresti spiegarci per filo e per segno come si fa...
Ovviamente questo non è possibile farlo direttamente con una scheda audio poichè verrebbe arrostita in pochi secondi (si tratta di segnali di potenza...quindi con voltaggi e corrente fuori portata dallo stadio ingresso)
Si potrebbe usare un generatore di segnali (quelli che accettano anche segnali esterni nel caso non bastassero quelli di default) e applicarlo all'ampli....poi tramite oscilloscopio sincronizzare le due forme d'onda, ossia generatore di segnali e oscilloscopio.
Altro metodo: computer come sorgente, (ma anche un CD player che riproduce un segnale dinamico masterizzato) a seguire il DAC collegato al finale e infine un setup di misura composto da PC + Software + scheda audio (questa performante e precisa) + un partitore a resistenze che possa accettare tensioni/correnti erogate da un finale.
Andrebbe bene anche una sonda per oscilloscopio collegata all'ingresso della scheda audio (in sbilanciato) e settata X10...in questo modo si potrebbero misurare finali con potenze anche elevatissime.
La sonda dall'altro capo si collegherebbe ai morsetti del diffusore.
saluti, Tom
- TomCapraro
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Re: ...è possibile misurare la distorsione di forma ?
Quanto all'udibilità della distorsione di forma...teoricamente dovrebbe risultare percettibile -soltanto- in presenza di uno sciame di picchi tosati per un tempo di almeno 80ms/100ms.
saluti, Tom
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