"Dominati" dal dominio del tempo.

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TomCapraro
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#61 Messaggio da TomCapraro »

The_bastonator ha scritto:
Ti stai costruendo la "tua" funzione di trasferimento.
E' come se ascoltassi un disco registrato con la RIAA usando una curva a tuo piacimento, che magari a te sembra andare bene, ma non è la RIAA originaria.
Non esiste uno standard di ripresa-ascolto, se esistesse sarebbe meglio, si potrebbe inventare per il futuro, ma ormai le vecchie riprese sono state fatte senza standard.

Ciao
Una funzione di trasferimento non è "curvabile" a proprio piacimento, è una rappresentazione ideale tra lo stimolo e il segnale, in questo caso, confinato nel punto ascolto.
saluti, Tom
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The_bastonator
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#62 Messaggio da The_bastonator »

Una funzione di trasferimento per definizione è il rapporto tra la trasformata di Laplace del segnale all'uscita di un sistema lineare tempo invariante e quella al suo ingresso.
Ce ne possono essere infinite.
Nel TUO ambiente hai creato la TUA funzione di trasferimento del TUO sistema.

Ciao
Ultima modifica di The_bastonator il 13/04/2018, 15:49, modificato 1 volta in totale.
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TomCapraro
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#63 Messaggio da TomCapraro »

Infinite se ci atteniamo al rigore assoluto della funzione stessa, circoscrivibili entro un range razionalmente standardizzabile si.
Nel dominio della frequenza è possibile, mentre nel dominio del tempo bisogna accontentarsi di ciò che propone la caratteristica del locale, almeno sul campo diffuso.
Sarebbe un ottimo standard, nmila volte meglio del grande pastrocchio che attualmente predomina nei locali home degli utenti.
saluti, Tom
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MarioBon
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#64 Messaggio da MarioBon »

The_bastonator ha scritto:Una funzione di trasferimento per definizione è il rapporto tra la trasformata di Laplace del segnale all'uscita di un sistema lineare tempo invariante e quella al suo ingresso.
Ce ne possono essere infinite.
...
solo per cazzeggiare un po'.... Sarebbero infinite se acquisite in modo analogico (con risoluzione infinita).
In realtà, quando di acquisisce in digitale, due segnali che differiscono (campione per campione) per meno di mezzo LSB risultano indistinguibili (ed hanno lo stesso spettro) quindi anche le funzioni di trasferimento sono "meno di infinite".
Poi c'è la risoluzione spaziale che non può essere superiore alle dimensioni del microfono il che determina una griglia discontinua di punti di misura e anche questo riduce il numero di funzioni di trasferimento che possiamo distinguere.
Comunque restano tante...
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#65 Messaggio da The_bastonator »

MarioBon ha scritto:
The_bastonator ha scritto:Una funzione di trasferimento per definizione è il rapporto tra la trasformata di Laplace del segnale all'uscita di un sistema lineare tempo invariante e quella al suo ingresso.
Ce ne possono essere infinite.
...
solo per cazzeggiare un po'.... Sarebbero infinite se acquisite in modo analogico (con risoluzione infinita).
In realtà, quando di acquisisce in digitale, due segnali che differiscono (campione per campioe) per meno di mezzo LSB risultano indistinguibili (ed hanno lo stesso spettro) quindi anche le funzioni di trasferimento sono "meno di infinite".
Poi c'è la risoluzione spaziale che non può essere superiore alle dimensioni del microfono il che determina una griglia discontinua di punti di misura e anche questo riduce il numero di funzioni di trasferimento che possiamo distinguere.
Comunque restano tante...
Eh ma questo è cazzeggio allo stato puro.
La definizione di funzione di trasferimento prescinde dal fatto che sia analogica o digitale, ed è comunque un concetto che si applica non solo al campo dell'audio.
E' chiaro che in un un sistema digitale con un numero FINITO di rappresentazioni, il numero di funzioni di trasferimento è FINITO.
Ma stiamo facendo discorsi di pura filosofia.
Ai fini del mio discorso basterebbero 3 possibili funzioni di trasferimento per creare indeterminazione sul risultato.
Facciamo comunque un esempio pratico: una funzione semplice con guadagno unitario ed un solo polo calcolato su 24 bit: quante possibili valori può assumere la funzione di trasferimento ?
Fai un po te i calcoli....

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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#66 Messaggio da Coltr@ne »

Meno male che la scienza non ragiona così pignola, tutte le medicine hanno effetti collaterali, se dovessero essere fatte ad personam, saremmo ancora a cercar la pennicillina.
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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MarioBon
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#67 Messaggio da MarioBon »

The_bastonator ha scritto:
MarioBon ha scritto: solo per cazzeggiare un po'....
Eh ma questo è cazzeggio allo stato puro. ...
e infatti l'ho detto. Però c'è un risvolto teorico (ho detto teorico) rilevante.
Che si tratti di segnali rilevati per via analogica o digitale, dovendo calcolare lo spettro, rimane l'incertezza sulla determinazione dell'ampiezza del segnale (o dei suoi campioni) istante per istante. Con un convertirore A/D la cosa è più evidente.
Supponiamo che tale incertezza sia X. Tutti i segnali che differiscono (istante per istante) per meno di X appaiono non distinguibili. più la risoluzione è bassa, tanti più sono i segnali non distinguibili. Questo interrompe la corrispondenza tra lo spazio dei segnali fisici e lo spazio delle funzioni che li rappresentano. In assenza di questa corrispondenza (che deve essere un isomorfismo) non è possibile riferire ai segnali i risultati ottenuti elaborando le funzioni che li rappresentano. Ne segue che non si possono definire nemmeno le funzioni di trasferimento.
Basta pensare a una sinusoide con sovraimpressa un'altra sinusoide a frequenza molto più alta e con ampiezza molto più piccola. Se usi un convertrore a 8 bit la frequenza più alta non appare nello spettro (e lo spettro ha solo una riga) se usi un convertitore a 24 bit allora la vedi (e lo spettro ha due righe).
Per un altro verso questo fenomeno consente di trascurare piccole quantità di rumore
anche a larga banda.
Sulla basedi queste osservazioni è stata sviluppata la "Teoria Unificata dei Segnali Osservabili".
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The_bastonator
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#68 Messaggio da The_bastonator »

Il problema non è solo sugli osservabili, è anche sui rappresentabili, visto che si lavora con precisione finita, tutto dipende da questo.
E' finita, ma sufficientemente grande da non invalidare il mio ragionamento, per il quale ne basterebbero due di funzioni di trasferimento (1 bit di differenza :D ).

Ciao
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TomCapraro
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#69 Messaggio da TomCapraro »

Se tra vari sistemi elettroacustici la funzione di trasferimento perde congruenza "matematica" per il 20%, significa uno standard molto buono.

Come scritto precedentemente, al momento tale congruenza perde almeno l'80%.

Ci sarebbe da lavorare ?...non molto...poichè parecchi ascoltatori prediligono la mancanza di congruenza**

**quantomeno con il contenuto del disco, unico obiettivo razionale per una buona riproduzione ad alta (più che alta) fedeltà-
saluti, Tom
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markzzz
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Re: "Dominati" dal dominio del tempo.

#70 Messaggio da markzzz »

Fatto sta che il timbro mi vien da considerarlo un elemento musicale aleatorio.
Standard o non standard, (essendo un elemento multidimensionale) alcune sue "dimensioni" cambieranno sempre da setup a setup.
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