Ci stavo giusto pensando!MarioBon ha scritto:The_bastonator ha scritto:Mario, quale formula usi per il calcolo della SPL in funzione dell'angolo, se non è coperta da segreto?
Prima che a qualcuno vengano dei dubbi: (d-y)^2 = (y-d)^2.




Ci stavo giusto pensando!MarioBon ha scritto:The_bastonator ha scritto:Mario, quale formula usi per il calcolo della SPL in funzione dell'angolo, se non è coperta da segreto?
Prima che a qualcuno vengano dei dubbi: (d-y)^2 = (y-d)^2.
MarioBon ha scritto:Grazie della segnalazione. Ho corretto
Ciao Mario,MarioBon ha scritto:Purtroppo cambia poco perché, anche se fosse un nastro continuo, sarebbe comunque limitato in altezza.Alessandro Cioni ha scritto:Non sono 48 sorgenti puntiformi, ma planari.
Per simulare una sorgente continua c'è un metodo e di dovrebbe usare quello. In alternativa si può usare un numero di sorgenti elevato e molto vicine in modo che la distanza tra le sorgenti sia sempre molto minore della lunghezza d'onda. La riflessione su soffitto e pavimento "allunga" la sorgente ma non è sufficiente.Flavio ha scritto:Ciao Mario,
mi chiedo se in considerazione della presenza di soffito e pavimento che riflettono non si possa pensare che la sorgente si avvicini ad una sorgente lineare come un nastro continuo...
Canta quasi tutto il giorno, quasi tutti i giorni, da anni; ho la fortuna di lavorare a casa.Sbrillicchio ha scritto:Goditelo e fallo cantare quotidianamente.
Non sono d'accordo con questa descrizione: la perturbazione non può essere rappresentata come una retta orizzontale, anzi, neanche come una retta.MarioBon ha scritto: In pratica "dietro" all'impuso rimane una perturbazione costante della pressione atmosferica che non si annulla.
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Alessandro Cioni ha scritto: Non sono d'accordo con questa descrizione: la perturbazione non può essere rappresentata come una retta orizzontale, anzi, neanche come una retta.
La perturbazione tende a zero per t che tende a infinito, quindi non si annulla, ma non rimane costante.
All'aumentare del tempo aumenterà anche la distanza dell'arrivo, quindi diminuirà la pressione, che tenderà a zero per gli arrivi originati da distanza infinita.
Probabilmente è più congeniale alla descrizione dell'impulso di una sorgente piana infinitamente estesa nelle due dimensioni, dove la pressione rimane costante al variare della distanza.
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