MarioBon ha scritto:Ho spostato qui una serie di post che riguardano la discussione sul dither. Mi sono permesso di cancellare alcune frasi poco "carine".
Lo scopo del dither è proprio quello di rendere il rumore di quantizzazione indipendente dal segnale. Con il dither sottrattivo ci si riesce alla perfezione e il rumore di quantizzazione diventa gaussiano e perfettamente decorrelato dal segnale. Con il dither additivo si decorrelano i primi N momenti della distribuzione del rumore, con N che può essere scelto arbitrariamente, al prezzo di un lieve incremento del rumore al crescere di N. Per uso audio è sufficiente decorrelare i primi due momenti (media e varianza), usando dither TPDF. Per le immagini per esempio è necessario arrivare ai primi 3, altrimenti l'occhio nota la differenza.TomCapraro ha scritto: L'aggiunta di dither (di qualsiasi natura) migliora la trasparenza e la risoluzione SE applicato ad un segnale sinusoidale puro.
Di contro, se applicato ad un segnale audio registrato, produce un effetto contrario! ovvero ne diminuisce sia la trasparenza quanto la risoluzione.
Se si vuole approfondire il testo di riferimento resta sempre questo:
http://www.robertwannamaker.com/writings/rw_phd.pdf
Se non volete sbattervi a leggere il tutto, si può riassumere in questi termini: un sistema digitale con dithering correttamente implementato è dal punto di vista teorico *totalmente* equivalente ad un sistema analogico avente pari rapporto segnale rumore e pari banda passante. Su questo mettetevi il cuore in pace, chi fa distinzioni semplicemente sbaglia. Tenete inoltre presente che anche dal punto di vista pratico si è talmente vicini all'ideale teorico da rendere ogni residua differenza totalmente irrilevante, almeno in campo audio.