Coraggio perché, un pò di timore c'era, si và ad ascoltare un sistema che in pochi secondi può mettere in discussione tutto ciò che, con tanti sacrifici, si è riusciti a mettere in piedi a casa propria. Alessandro, per telefono mentre concordavamo per giorno e orari con molto tatto e ovviamente scherzando mi dice: Massimo so che hai un impianto di tutto rispetto, ma sei consapevole di cosa ti aspetta? Mi sa che è meglio che preparo una liberatoria, non voglio responsabilità
.E io con altrettanto tatto e sarcasmo ovviamente, gli ho risposto che non c'era bisogno,tanto anche se volessi le Malibran dalle piccole e basse finestre della mansarda..non ci passano 
Allora veniamo al sodo, sul suono c'è poco da aggiungere a quanto scritto da EDO RC24 che condivido in pieno, fra l'altro descritto sicuramente meglio che dal sottoscritto. Riassumo in due parole, la differenza con altri sistemi sta tutta nella grande risoluzione nei medio alti anche a volume contenuto, quindi distorsione bassa e di conseguenza poca fatica d'ascolto, la dimensione degli strumenti è corretta e di facile individuazione sia verticalmente che orizzontalmente. E' un sistema che va a nozze con l' opera e la classica, mentre con altri generi il gap rispetto ad altri impianti si assottiglia di molto e per ultimo una considerazione sull'ambiente di Alessandro che secondo me è ostico per qualsiasi sistema si voglia usare, abbiamo un open space coperto per più della metà da un soppalco piuttosto basso , max h. 2.00 mt , non c'è un tappeto un pannello, un quadro niente di niente e per di più la seconda delle vie basse per problemi di spazio e sul soppalco...più difficile di così......
Durante l'esecuzione della V di Mahler di Bernstein portata da me è che quindi conosco bene, ho usato un aggettivo poco ''audiofilo '' che anche Alex ha condiviso, per descrivere cosa stava accadendo durante una fortissimo con una esplosione di ottoni e piatti..... c'è meno INCASINAMENTO che da me .
Per ultimo però voglio spezzare una lancia a favore del mio sistema, Malibran per primo, il timore era che ne uscissero di brutto con le ossa rotte. Beh....non è andata proprio così, e come ho detto al padrone di casa, qualche bel ossicino è ancora integro
Consiglio anch'io un ascolto...... ne vale la pena .
Complimenti Alessandro e di nuovo grazie.
PS: Anche la mia non vuole essere una recensione, ma piuttosto un semplice racconto di un ascolto tra amici appassionati con relativo scambio di cd
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