TomCapraro ha scritto:Non lo uso più per questi motivi:
1) per i generi che ascolto, e le registrazioni che possiedo, la versione in LP degrada il suono. (e non lo sopporto).
2) mi scoccia dedicarmi alla manutenzione/cura dei dischi in vinile.
3) archiviazione ingombrante, a me serve "spazio".
4) ricerca nell'archivio (specie per me che possiedo piu di 10.000 album) problematica e snervante.
5) utilizzo il DRC e quindi non avrebbe nemmeno senso una trasformazione da analogico a digitale e infine di nuovo in analogico.
6) per le spiccate caratteristiche di "suono live" prodotte dal mio setup, il fatto di sentire crick-crock e rumore di trascinamento del vinile, ridurrebbe percettibilmente la sensazione di un evento (come se l'impianto non ci fosse) riportando il tutto ad una mera sensazione di un "qualcosa che riproduce".
ari...Quotone!!!
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.
Proverbio Arabo
Il mio Impianto: Impianto principale:Diffusori autocostruiti Ciare H04.1,Amplificatore Unison Research Unico Secondo,lettore cd Unison Research Unico cd primo,tuner Unison Research Unico R,giradischi Pro-ject debut esprit,pre phono mm TP Audio. Impianto Studio:Diffusori Dynavoice dx5,Amplificatore Unison Research Simply Two,Lettore cd Unison Research Unico cd Primo,Registratore cassette Nakamichi 480.
Per capire il vinile, bisogna essere degli ascoltatori romantici e poco tecnici...
Il vinile piace, perchè da l'idea di possedere la musica, di esserne custode per i posteri, di avere un pezzo d'arte in casa! È una sensazione che difficilmente si riesce ad ottenere con altri supporti.... Per un vero vinili sta, la liquida non è nemmeno da prendere in considerazione!
Lo so, siamo dei pazzi scatenati!
Lemmy ha scritto:Per capire il vinile, bisogna essere degli ascoltatori romantici e poco tecnici...
Il vinile piace, perchè da l'idea di possedere la musica, di esserne custode per i posteri, di avere un pezzo d'arte in casa! È una sensazione che difficilmente si riesce ad ottenere con altri supporti.... Per un vero vinili sta, la liquida non è nemmeno da prendere in considerazione!
Lo so, siamo dei pazzi scatenati!
Senza nulla togliere alla passione (direi anche un po feticista) preferisco avere la sensazione di avere l'artista in casa piuttosto di custodirlo osservandone la copertina.
È vero che la liquida appare "vuota", nel senso che non si ha "nulla" in mano...però in tema di mera riproduzione verace, beh...le ottime REC in digitale portano -appunto- l'evento a casa.
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Le vie della psicoacustica sono varie ed infinite Tom!
Se c'è chi sente differenze soniche nei cavi,saró pur libero di sentir suonare meglio un vinile di un cd o file?!
Che poi non sia scientificamente vero, poco importa!
Lemmy ha scritto:Le vie della psicoacustica sono varie ed infinite Tom!
Se c'è chi sente differenze soniche nei cavi,saró pur libero di sentir suonare meglio un vinile di un cd o file?!
Che poi non sia scientificamente vero, poco importa!
Senza alcun dubbio.
Contestualmente e, soggettivamente soprattutto, ognuno è libero di percepire quello che gli pare e aggrada.
Fruscio tic e toc del vinile e la pulizia del digitale, forse pochi di questi critici hanno mai ascoltato un concerto dal vivo e poi lo stessa release in studio di registrazione. Io lo ho fatto per alcuni anni e vi garantisco che il post-produzione è poco apprezzato anche degli stessi artisti. Bisogna distinguere due tipi di ascoltatori chi ascolta l'arte della musica e chi ascolta ľimpianto stereo. CD e VINILE una guerra senza vinti ne vincitori, tutti i test dietro la tenda hanno segnato un eterno pareggio. Ora però qualcuno ha dimostrato che 16 bit perde contro 24 bit. Il vinile? con gli attuali prezzi e la scarsa qualità delle produzioni ...... vita breve. A parte ľevento vinile HD da valutare. a
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Vita breve del vinile? Non ne sarei così sicuro... Son venti anni che colleziono dischi e ho sempre sentito dire che avrebbe avuto vita breve!
Effettivamente ora c'è stato un revival e comprare i dischi é di moda, ma i vinili sti incalliti sono un'altra cosa! Vivono nell'usato più che nelle ristampe inutili moderne! Oggi poi con siti come discogs si ha il mondo in pugno!
Comunque da collezionista di dischi non vedo l'ora che passi questa euforia per il disco nero, così i prezzi tornano umani!
Per finalità commerciali è anche lecito ritornare al vinile dato che vi sono tantissimi "irriducibili"che non hanno mai rinunciato a questa forma di ascolto. Il vinile,per definizione, non può essere "clonato" in quanto perderebbe la sua "identità" di feticcio...su questa base si rifonda probabilmente la sua nuova rinascita almeno nell'ambito audiofilo più conservatore.
Sotto l'aspetto della qualità ,praticità e del relativo costo il vinile rimane in ogni caso penalizzato...
Includere il supporto, la copertina etc... nell'interezza dell'opera d'arte musicale può avere senso, forse, per il pop dei decenni scorsi, ma all'epoca in cui è stata composta la maggior parte della musica che ascolto non solo non esisteva il vinile né nessun altro supporto, se si escludono gli spartiti cartacei, ma il concetto stesso di riproduzione di un evento musicale era assolutamente impensabile!
Adoro la Musica, tutta, la amo sia romanticamente che visceralmente, posso commuovermi fino alle lacrime ascoltandola, cionondimeno non penso che avendo felicemente e con piena soddisfazione anche uditiva abbandonato già da tempo sia il vinile che il CD ed in ultimo anche hard disk e NAS in favore dello streaming mi stia perdendo qualcosa di indispensabile per apprezzarla, anzi: meno rotture di co... hem... accidenti del contingente, solo musica!
Ciò posto, sarei anche contento di pagare qualcosa in più del mio abbonamento premium per avere accesso ad informazioni aggiuntive, in buona sostanza l'equivalente delle note di copertina e booklet di accompagnamento (che spesso a cercarli si trovano lo stesso, in rete), sarebbe sicuramente un valore aggiunto per altro facilmente fornibile dai gestori di servizi, ma tornare indietro al materiale MAI PIU'!!!
Il mio Impianto: Impianto principale:Diffusori autocostruiti Ciare H04.1,Amplificatore Unison Research Unico Secondo,lettore cd Unison Research Unico cd primo,tuner Unison Research Unico R,giradischi Pro-ject debut esprit,pre phono mm TP Audio. Impianto Studio:Diffusori Dynavoice dx5,Amplificatore Unison Research Simply Two,Lettore cd Unison Research Unico cd Primo,Registratore cassette Nakamichi 480.
Sicuramente ci sono formati più adatti a certi generi musicali... Il vinile è adatto per pop, rock e jazz dagli anni 60 in poi, dove copertina è importante per l'intera opera.
Nella classica effettivamente non è il formato migliore, sia perché le copertine sono poco importanti e in genere poco curate, sia perché la durata delle opere rende molto scomodo l'uso del disco nero. Pure io preferisco il cd per la classica.