Ammetto di avere avuto una convinzione un po diversa certamente non posso negare quello che ho ascoltatoZapuan ha scritto:Purtroppo questo è il paradigma audiofilo. Pensare che siano i singoli oggetti a fare il suono, e pensare che l'oggetto bello alla vista e caro al portafoglio faccia il suono migliore.AntoninoLeone ha scritto: Hai citato delle cose su cui mi trovo d'accordo la timbrica
Sinceramente per me è stata una sorpresa perchè lo dico in modo schietto a guardare quelle casse mi sarei aspettato qualcosa di molto piu rude e grezzo
E comunque le prestazioni (e le recensioni) delle CV che si trovano in rete, anche di riviste "autorevoli", sono ottime. Peccano solo in linearità e coerenza, ma di contro hanno distorsioni bassissime, tenuta in potenza, dispersione, migliori della quasi totalità delle casse hi-fi o hi-end.
In un progetto nel quale linearità e coerenza di emissione, oggi nel 2018, si possono e si devono mettere a posto con un drc, il cerchio è chiuso.
Bisogna pensare in termini di sistema. Pensando agli oggetti l'hi-fi non si raggiungerà mai.
Se fossi entrato al buio senza vedere i componenti e il locale avrei immaginato un impianto da 300000€ dentro un locale di ottanta metri quadri
Mi avrebbero ingannato troppi parametri che sinceramente non ho sentito da altre parti
L'effetto dal vivo era troppo evidente e questo all'insaputa mi avrebbe fatto pensare costi molto importanti
Se l'anno prossimo scenderò nuovamente in sicilia vorrei portami un amico di quelli fanatici credo che lo choc sarebbe ancora più grosso