Il mio Impianto: Musical Fidelity Nu Vista M3 Yamaha CD-S3000 Labtek Hi End Audiosonica "Stonefly" Ruark Talisman || Sonus Faber Parva FM4 Solid Steel filtro Black Noise Extreme Van Den Hul: The First Systems and Magic: Gold Wire ViaBlue: SC4 Soundcare Superspikes
EDO RC24 ha scritto:tanti anni fà conobbi in via dei gracchi a Roma il mio maestro di batteria parlo della seconda metà anni 80 era bravissimo a18anni in un clinic ha duettato con steve gadd con una disinvoltura incredibile a tutt oggi è un grande professionista da lui ho imparato i primi rudimenti poi mi fermai perchè non potevo pagare le lezioni..poi è passato tanto tempo e ogni volta mi propongo di riniziare da dove ho smesso..
lo studio di uno strumento richiede grandi sacrifici tanti..e poi uno arriva al punto di dover scegliere se diventare professionista o farlo per hobby..di certo il livello tecnico non fà sconti e vuole un allenamento costante tutti i gg fare questo a 20 anni è un conto farlo a 30 un altro farlo a 50 ci vuole una grande forza di volontà..
e suona per hobby... puro divertimento... quando si inizia, o si "re_inizia", in "tarda età"... non c'è più possibilità di diventare professionisti.
Ma si può diventare bravini, e, anche, perchgè no, proprio BRAVI.
Importante ... è DIVERTIRSI...
io tante volte sono in lotta con me stesso... suono... o.... ascolto?
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Modesto organista (nella vita ho poi fatto tutt'altro), ma con due figlie in Conservatorio, quindi sono rimasto nel giro
E poi tanto ascolto a teatro e in auditorium.
mauro
«Essere un musicista non è una professione. È una filosofia, uno stile di vita che non può basarsi né sulle buone intenzioni né sul talento naturale.
Bisogna avere prima di tutto uno spirito di sacrificio inimmaginabile» (Arturo Benedetti Michelangeli)
Ciao a tutti, Lunedi seconda lezione di basso elettrico, o 54 anni e parto da zero, anche se ascolto musica da sempre, solo ultimamente, purtroppo, mi è venuta voglia di imparare a suonarlo. La vedo dura....consigli?
MarioBon ha scritto:posseggo un basso Fender Precision del 1964. In passato ho suonato la chitarra basso (mai come professionista) e oggi, ogni tanto, strimpello la mia 6 corde.
perfetto e complimenti !! mi accodo qui per chiedere una cosa che non sapevo dove postare. dunque, mettiamo che mi voglia comperare un bel paio di casse ad efficenza medio alta ma sia
al momento sprovvisto di materiale pecuniario. cercando cercando ho quindi visto che ci sono varie casse non amplificate per basso con risposta abbastanza completa. suonano anche
discretamente in ambito hifi oppure no ? poi alcune di queste specie quelle per chitarra sono montate su mobili che sembrano semi aperti, ma non hanno caricamento per i bassi ? grazie.
Gli altopalanti per strumenti musicali sono fatti per gli strumeni musicali. Per la chitarra, per esempio, un certo tipo di risposta e di distrosione sono necessari (le casse per chitarra sono praticamente dei dipoli). Le casse per chiarra basso non hanno la risposta che ci si aspetterebbe perchè la chitarra basso emette una fondamentale più debole della seconda armonica ed è questa che viene messa in evidenza.
Per capire come funzionano le cose basta connettere una chitarra o un basso elettrico all'impianto stereo: suonano penosamente male.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek Iix con testina wos 100
Mi hai fatto ridere scusa l’ot ma ti leggo sempre con attenzione.
la cassa per chitassa è praticamente un dipolo
le casse per chiarra basso praticamente non ha risposta
la chiratta basso emette una fondamentale più debole
Per capire come funzionano le cose basta connettere....
un po' di esperienza in questo campo la ho fatta e, quando non disponevo di strumenti adeguati, per provare la "tenuta" alle basse frequenze dei diffusori collegavo all'impianto il mio basso Fender Precision. Anche di chitarre elettriche ne ho avute diverse è, collegate allo stereo, suonavano tutte in modo pietoso. Non per nulla per registrate una chitarra elettrica la si amplifica con un piccolo amplificatore (ai miei tempi un VOX AC 30 e un Fender) e si mette un microfono davanti agli altoparlanti. Oggi ci saranno sicuramente metodi migliori.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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