I veri signori si "decodificano" immediatamente nel momento in cui si relazionano con il prossimo.mario061 ha scritto: Caro Tom, io sono un autocostruttore, quindi non interessato, e di conseguenza scartato a priori.
La battuta della R1200RT era ovviamente una provocazione alla quale ci ha messo un attimo a rispondere...
Chiaramente non essendo in grado di costruire le moto, le compro (con un pò di sacrificio, perchè non sono ricco).
In realtà non è proprio Ful optional non mi interessava la radio e il navigatore e non li ho fatti montare, per il resto c'è tutto il possibile...
Fatta questa premessa, ovviamente anch'io, essendo appassionato, apprezzo sempre la possibilità di ascoltare sistemi performanti, ma essendo un autocostruttore sono pericoloso...non mi conosce e non sa che di copiare non me ne frega nulla per due motivi, il primo e più importante è che chi copia lo fa senza sapere quello che fa, quindi sbaglia al 100% la copia. Il secondo perchè a copiare non c'è gusto.
Ha scritto cose su di me che proprio non centrano una beata mazza con quello che sono io veramente, ma lui ha la verità in tasca evidentemente.
Anch'io non avrei problemi ad addirittura esaltare i suoi prodotti, se li trovassi veramente performanti come dice. Perchè non ho interesse a parlare male dei diffusori di nessuno.
Non sono come le comari che vanno al mercato (fiere dell'audio) e si ritrovano poi nella via accanto al mercato (forum) e cominciano a spettegolare (parlare male di tutto e tutti a prescindere)
Abito distante, non potrei comunque.
Però c'è un altro motivo che forse mi fa essere visto come "indesiderato", ed è che scrivo qui e non ce l'ho con tutti quelli che lui ritiene dei pataccari, Giussani, Majandi, Matarazzo, Bon ecc ecc nonchè appassionati come te, e tanti altri che dovrei probabilmente odiare a morte, solo allora sarei "puro" e quindi ammesso al "sacro ascolto"...
Per quanto è la mia esperienza in tanti anni, non esiste il bianco e il nero, ci sono diffusori che, se non sono richieste pressioni elevate (tipico esempio del condominio) suonano alla grande, inutile negarlo a prescindere, o si è sordi, oppure in malafede.
Costano cari? Basta non comprarli. Chi li compra è un pollacchione? Saranno affari suoi se vuole spendere cosi i suoi soldi, oppure bisogna sempre fare i conti i tasca al prossimo?
A me piacciono i diffusori Harbeth, per qualcun altro sono spompati? E che mi frega, a me piacciono. Non mi piacciono i diffusori Harbeth? mica vado in giro a dire che fanno schifo, perchè evidentemente c'è chi li compra, quindi piacciono, e se fanno felici chi li compra hanno raggiunto il loro scopo, alla faccia mia che dico che fanno schifo. Tanto semplice...
C'è una alternativa economica ma migliore? Bene chi lo sostiene si propone e si mette in gioco, accetta i giudizi, quali essi siano, e se riesce a fare contento qualcuno non potrà che essere felice di averlo soddisfatto e si sentirà gratificato, e questo indipendentemente da quello che possono pensare altre persone che non apprezzano... mi sembra tanto semplice come concetto... (certo se non fai ascoltare a nessuno quello che fai, o lo fai ascoltare a pochissimi, il rischio che ne vendi "0" è elevatissimo...)
Non esiste un solo prodotto che sia per forza il migliore, e il resto è fango... esiste il prodotto migliore per lo scopo al quale è destinato. Mettere in discoteca un paio di Quad ESL non ha senso, ascoltare le ESL in una piccola saletta condominiale la sera dopo una giornata di lavoro è ben altra cosa.
E questa è la normalità.
Poi ci sono i matti come me che ascoltano con 500W RMS per canale (la somma delle potenze degli ampli e di quasi 800W RMS per canale) e un tre vie piuttosto efficente con un gran bel 15NBX100, a poco più di un metro di distanza (ma anche il midbass Faital non scherza e il DE250 dai 2000 in su è pure molto buono), però io sono un caso patologico, se i bassi non li sento nello stomaco (quando mi gira di farlo ovviamente) non digerisco bene...
Mi piace anche ascoltare a basso volume la sera, e apprezzo tanto comunque questi altoparlanti.
Ovviamente sono sempre pareri personali dettati dai gusti e forse anche dal tipo di musica che ascolto.
Mica pretendo che chi ha in casa un paio di Quad ESL sia entusiasta di un sistema come il mio, piuttosto c'è il rischio che rimanga scioccato...
Appena finisco di incollare il legno provo il 6ND430 come midbass perchè voglio ridurre la distanza, alzare il taglio e rimpicciolire la tromba del DE250, credo che l'immagine ne guadagnerà un pochino.
Da quello che scrivi si intuisce che sei una brava persona, appassionata e corretta con il prossimo.
Anch'io, esattamente come te, non sono (nella maniera piu assoluta) interessato ai sistemi del calabrese...tuttavia...per curiosità...li ascolterei volentieri, cosi' tanto per farmi un idea.
Il "mio suono" me lo autocostruisco a piacere mio, utilizzando pezzi ben interfacciabili con i miei metodi/mezzi e il mio locale.
Ascolto molti impianti e, grazie a D i o, non provocano quella scintilla da indurmi a rifare tutto daccapo...sottolineo "grazie a D i o" poichè conoscendomi non ci dormirei la notte, diventerebbe per me un ossessione replicare ad esempio un determinato suono che mi abbia particolarmente colpito.
Alla fine però l'elettroacustica e la tecnica ti porta a ragionare meglio.
Un paio d'anni addietro effettuai un esperimento basato sul teorema della conservazione dell'informazione, ovviamente secondo un concetto circoscrivibile alla fase minima.
La prova si basava sull'acquisizione microfonica (dual mono, e successivamente inserite in una traccia stereo) di un canale alla volta, specifico: il diffusore SX e successivamente il diffusore DX.
Nel circuito di acquisizione (un loopback in pratica) fu applicato un filtro di convoluzione FIR.
La registrazione musicale finita è stata messa a confronto con il file musicale originale e fatte ascoltare in diversi impianti e diversi setup composti da cuffie, si faceva una grandissima fatica a riconoscerli (da considerare che il suono originale passava, oltre all'intera catena di riproduzione, anche da un microfono, da un pre microfonico e da uno stadio A/D...ma che circuitamente venivano anch'essi sottoposti a convoluzione)
Dunque, quale significato ha quell'esperimento: ci conferma che al giorno d'oggi rispettando la linearità e l'assenza di distorsioni udibili, qualsiasi sistema di riproduzione non potrà mai migliorare lo stimolo originale...per cui non accadrebbe nemmeno con i presunti sistemi stellari del calabrese...al massimo suonerebbero diversamente...oppure irrazionalmente troppo forte.
Buona serata Mario.