stupore e delirio quasi da tso

Cavi di Alimentazione, Segnale e Potenza
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geoo
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stupore e delirio quasi da tso

#1 Messaggio da geoo »

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TomCapraro
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Re: stupore e delirio quasi da tso

#2 Messaggio da TomCapraro »

geoo ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=aDs4jUI71o0


cosa ne pensate?

Ho seguito il video (specie dopo aver visto quella lavagna in cui si avrebbe dovuto spiegare qualcosa di concreto) e ad un certo punto ha nominato:

1) cambia la forma d'onda (quale ? quella ai capi della 230 V o quella ai capi del diffusore ?)

2) cambia il responso alle alte frequenze, quindi qui chiaramente l'amplificatore fornirà una risposta in frequenza diversa (?)

I prezzi variano tra circa 180€ (l'entry level) e qualche migliaio di euro (il Top)

Che differenze misurate (perchè i parametri a cui si è riferito sono perfettamente misurabili) si dovrebbero riscontrare tra un "entry level" e un "Top level" ? :?

Bisogna essere gentili con chi vende questa roba e con chi la compra, tuttavia dovremmo ricevere la stessa gentilezza quando gli viene chiesta qualche spiegazione tecnica piu approfondità...cosa che personalmente non ho ricevuto.
saluti, Tom
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mario061
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Re: stupore e delirio quasi da tso

#3 Messaggio da mario061 »

Molti anni fa, un amico appassionato ma assolutamente ingnorante in materia (non che io sia tanto colto, ma qualcosa capisco, mentre lui proprio niente in elettronica)
Mi chiama a casa sua una sera per un caffè, io ci vado, beviamo il caffè poi mi chiede cortesemente di sedermi sul divano, accende l'impianto e mi chiede di ascoltare un attimo.

Poi mette in pausa il lettore CD, mi dice di voltarmi senza guardare che deve fare una cosa, fatto, rimette in play il lettore CD e mi chiede se sento differenza rispetto a prima.
Io gli rispondo che suona meglio nel secondo caso, lui si mette a ridere e mi fa vedere il perchè del mio giudizio diverso nel secondo caso. Aveva costruito questo... https://www.tnt-audio.com/clinica/tts.html

Sapendo la mia avversione per certe manie audiofile non ha detto nulla, altrimenti mi sarei girato e me ne sarei andato subito.... Sono rimasto di stucco, mi pareva impossibile, eppure non era suggestione, e sono tendenzialmente scettico per certe cose.

Preso da curiosità mi sono fatto prestare quel cavo e me lo sono portato a casa. L'ho provato nel mio impianto, spostandolo su vari apparecchi, e ho notato che non in tutti i casi fa sentire delle differenze, sul pre a valvole si sente, sul finale molto meno, sul lettore CD si sente.

Non ho cultura ne strumentazione adeguati per spiegarmi il motivo, ma tu Tom, che hai cultura e strumentazione, potresti provare a fare un cavo come spiegato nel link, poi lo attacchi e se per caso senti qualche differenza puoi provare a fare qualche misura, che sarei curioso di capire i motivi di queste differenze che ho ascoltato e che sento ancora.

Ammenochè non hai già fatto queste prove e sentito alcuna differenza, allora vuol dire che molto può dipendere dalla qualità dell'impianto elettrico di casa, dal posto dove si abita (se pieno di industrie oppure no, dalla distanza dalla cabina di distribuzione di media o di bassa), dalla qualità della linea elettrica ENEL ecc ecc

Ovviamente non pretendo di essere creduto, il link l'ho messo, se qualcuno vuole provare a costruirselo liberissimo, se poi sente differenze in meglio felice per lui, se non le sente può pure pensare che io sia sordo, ero molto scettico anch'io, quindi lo capisco.

Non sono daccordo sui prezzi dei cavi "audiofili" che sono fuori da ogni buon senso, ma un cavetto come quello del link che costa pochissimo e, quantomeno a casa mia, ha dato dei benefici, io lo proverei...

Occhio che si parla di 220V, è una tensione pericolosa, quindi un pelo di pratica e di attenzione serve.
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Re: stupore e delirio quasi da tso

#4 Messaggio da geoo »

connettori in ottone rodiato trattato criogenicamente e demagnetizzati ?????????
ottone demagnetizzato ? cose?
ma non era meglio fare tutto in rame
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TomCapraro
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Re: stupore e delirio quasi da tso

#5 Messaggio da TomCapraro »

mario061 ha scritto:Molti anni fa, un amico appassionato ma assolutamente ingnorante in materia (non che io sia tanto colto, ma qualcosa capisco, mentre lui proprio niente in elettronica)
Mi chiama a casa sua una sera per un caffè, io ci vado, beviamo il caffè poi mi chiede cortesemente di sedermi sul divano, accende l'impianto e mi chiede di ascoltare un attimo.

Poi mette in pausa il lettore CD, mi dice di voltarmi senza guardare che deve fare una cosa, fatto, rimette in play il lettore CD e mi chiede se sento differenza rispetto a prima.
Io gli rispondo che suona meglio nel secondo caso, lui si mette a ridere e mi fa vedere il perchè del mio giudizio diverso nel secondo caso. Aveva costruito questo... https://www.tnt-audio.com/clinica/tts.html

Sapendo la mia avversione per certe manie audiofile non ha detto nulla, altrimenti mi sarei girato e me ne sarei andato subito.... Sono rimasto di stucco, mi pareva impossibile, eppure non era suggestione, e sono tendenzialmente scettico per certe cose.

Preso da curiosità mi sono fatto prestare quel cavo e me lo sono portato a casa. L'ho provato nel mio impianto, spostandolo su vari apparecchi, e ho notato che non in tutti i casi fa sentire delle differenze, sul pre a valvole si sente, sul finale molto meno, sul lettore CD si sente.

Non ho cultura ne strumentazione adeguati per spiegarmi il motivo, ma tu Tom, che hai cultura e strumentazione, potresti provare a fare un cavo come spiegato nel link, poi lo attacchi e se per caso senti qualche differenza puoi provare a fare qualche misura, che sarei curioso di capire i motivi di queste differenze che ho ascoltato e che sento ancora.

Ammenochè non hai già fatto queste prove e sentito alcuna differenza, allora vuol dire che molto può dipendere dalla qualità dell'impianto elettrico di casa, dal posto dove si abita (se pieno di industrie oppure no, dalla distanza dalla cabina di distribuzione di media o di bassa), dalla qualità della linea elettrica ENEL ecc ecc

Ovviamente non pretendo di essere creduto, il link l'ho messo, se qualcuno vuole provare a costruirselo liberissimo, se poi sente differenze in meglio felice per lui, se non le sente può pure pensare che io sia sordo, ero molto scettico anch'io, quindi lo capisco.

Non sono daccordo sui prezzi dei cavi "audiofili" che sono fuori da ogni buon senso, ma un cavetto come quello del link che costa pochissimo e, quantomeno a casa mia, ha dato dei benefici, io lo proverei...

Occhio che si parla di 220V, è una tensione pericolosa, quindi un pelo di pratica e di attenzione serve.

Ciao Mario, a parte che quando dichiari "eppure non era suggestione"...affinchè lo si possa oggettivare che non si tratta di questo fenomeno, bisognerebbe adottare un metodo scientifico che possa stabilirlo con certezza.
Servirebbero delle prove (fossero circoscritte al singolo soggetto, tu nel caso specifico, in relazione al tuo impianto/condizioni elettriche) che si basano sui test ABX con livello di confidenza del 95%.
In pratica, tutta la sicurezza di "aver sentito" differenze al cambio del cavo, la dovrai dimostrare senza vederlo, potendo discernere la variazione per almeno 9 volte su 10.
In questo caso si avrebbe la certezza assoluta del fatto che tu abbia sentito delle differenze oggettive, e al netto della suggestione (quest'ultima è micidiale in determinate occasioni)
Ai fini statistici non avrebbe importanza, anche se questa differenza non venisse udita da altri, avrai dimostrato che, con la tua sensibilità senti qualcosa.

A livello di test è molto semplice rilevare (o non rilevare) delle differenze...basta effettuare una NTD e magari ripeterla per 3 volte consecutive.
Quando una NTD fornisce gli stessi risultati confrontabili con la ripetizione del medesimo segnale acquisito dallo stesso setup nel quale non viene cambiato il cavo...allora significa che non è cambiato nulla.
Per natura il test NTD risulta essere sensibilissimo perfino a variazioni Nvolte (centinaia) sotto la soglia di udibilità dell'essere umano.

Le mie numerose esperienze in tema di cambi e misure sui cavi hanno portato generalmente pochi responsi convincenti, quasi mai ho rilevato delle differenze che avrebbero potuto incidere...tuttavia una volta un cambio di cavo alimentazione mi regalò delle impressioni d'ascolto oltre quanto mi sarei aspettato.
Effettuai delle misurazioni e, quel cavo, (con una schermatura migliore) essendo stato posizionato in stretto contatto con altri cavi (specie quelli di segnale) provocava delle palesi differenze sui disturbi indotti.
Questi disturbi si propagavano (passaggi interstadio) e venivano in parte amplificati (avrebbero potuto anche intermodulare) tanto da poter rilevare facilmente delle variazioni sul noise.

Cosa potrei dire sui cavi alimentazione, che se ben dimensionati e schermati non incidono sulla resa sonora...per nulla...ma che in determinate condizioni (schermatura carente, e fenomeni di induzione) possono trasmettere ad altri cavi disturbi che poi si propagano.
Altra cosa, nelle sorgenti digitali alcuni disturbi ad alta frequenza vengono rigettati in rete, può accadere (in forma teorica) che "dentro lo stesso cavo" si vengano a creare dei microloop statici e che possano ritrasmettere gli stessi disturbi agli oscillatori di clock, quindi variarne lo spettro del jitter.
Ultimo l'effetto "antenna" ovvero la ricezione di radiofrequenze.
saluti, Tom
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Re: stupore e delirio quasi da tso

#6 Messaggio da MarioBon »

I cavi di per sè stessi non suonano. Cominciano a suonare quando sono collegati a qualche cosa. In quel momento non sentiamo ancora il suono del cavo ma il risultato dell'interazione tra l'uscita di un apparecchio, il cavo e l'ingresso dell'altro apparecchio.
Ne segue che conta tutto il contesto e non lo specifico cavo. Ne segue ancora che lo stesso cavo, in set up, diversi può portare a risultati diversi. Se ingressi, uscite e cavi fossero standardizzat non si sentirebbe nesuna differenza.

Dato che un cavo è caratterizzaro da R, L, C e percentuale di schermatura e meglio scegliere cavi con R, L e C minore possibile e schermatura del 100%.
L e C dipendono dal dielettrico.
La cordatura può minimizzarne uno e aumentare automaticamente l'altro (in pratica il prdotto LC è costante e determinato dal dielettrico).
L e C sono entrambe minimi quando la velocità di propagazione è massima.

Ne segue che è possibilissimo percepire differenze tra un cavo e l'altro ma significa anche che non c'è una corrispondenza tra costo e "suono" di un cavo.
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Re: stupore e delirio quasi da tso

#7 Messaggio da TomCapraro »

MarioBon ha scritto:I cavi di per sè stessi non suonano. Cominciano a suonare quando sono collegati a qualche cosa. In quel momento non sentiamo ancora il suono del cavo ma il risultato dell'interazione tra l'uscita di un apparecchio, il cavo e l'ingresso dell'altro apparecchio.
Ne segue che conta tutto il contesto e non lo specifico cavo. Ne segue ancora che lo stesso cavo, in set up, diversi può portare a risultati diversi. Se ingressi, uscite e cavi fossero standardizzat non si sentirebbe nesuna differenza.

Dato che un cavo è caratterizzaro da R, L, C e percentuale di schermatura e meglio scegliere cavi con R, L e C minore possibile e schermatura del 100%.
L e C dipendono dal dielettrico.
La cordatura può minimizzarne uno e aumentare automaticamente l'altro (in pratica il prdotto LC è costante e determinato dal dielettrico).
L e C sono entrambe minimi quando la velocità di propagazione è massima.

Ne segue che è possibilissimo percepire differenze tra un cavo e l'altro ma significa anche che non c'è una corrispondenza tra costo e "suono" di un cavo.
Ricordati che stiamo parlando del cordone AC di alimentazione Mario... :D
saluti, Tom
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Re: stupore e delirio quasi da tso

#8 Messaggio da MarioBon »

TomCapraro ha scritto: Ricordati che stiamo parlando del cordone AC di alimentazione Mario... :D
Anche se non me ne ero accorto, sempre e un cavo è, la sostanza non cambia.
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Re: stupore e delirio quasi da tso

#9 Messaggio da TomCapraro »

MarioBon ha scritto: Anche se non me ne ero accorto, sempre e un cavo è, la sostanza non cambia.
L'incidenza secondo me viene comunque ridimensionata, verrebbe circoscritta (oltre al corretto dimensionamento, che vale per tutti i cavi) alla schermatura.
Un cavo di potenza (connesso tra ampli e diffusore) abbraccia qualcosa in piu, quale appunto i valori che avevi citato RLC.
saluti, Tom
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Re: stupore e delirio quasi da tso

#10 Messaggio da mario061 »

Ragazzi, mi rendo conto che è un argomento spinoso, e onestamente non volevo neanche intervenire a riguardo perché molto spesso si formano gli schieramenti o le "sette". Chi è convinto di sentire non accetta che possa trattarsi anche solo di suggestione, chi pensa esattamente il contrario e non accetta che possano esserci differenze udibili in nessun caso.


Posso aggiungere un'altra esperienza, ma poi mi fermo qui e non vado oltre. Il giorno dopo che ho sostituito tre cavi di alim. ad altrettanti apparecchi, mia figlia passando in garage mi si è avvicinata e mi ha detto "papà cosa hai fatto all'impianto che oggi suona meglio?" (meglio sarebbe da tradurre in "mi piace di piu"). Ai tempi aveva 16 anni e non era certamente (neanche ora lo è) attenta, ne sapeva quello che facevo, e non aveva certo idea se avessi sicuramente cambiato qualcosa e cosa. Ecco, non vado oltre, non voglio convincere nessuno perché potrebbe anche essere che effettivamente altri non percepiscano differenze a causa di situazioni abitative e di fornitura energetica molto diverse.

Nonostante ciò non ho mai speso un euro per un cavo "audiofilo".

Posso però dire che quando leggo di qualcuno che sente differenze fra due cavi di alimentazione o altre tipologie non riesco più a pensare che sia sempre e solo autosuggestione.
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