Mi offro di ascoltare qualsiasi impianto di F. Calabrese

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Svarione
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Mi offro di ascoltare qualsiasi impianto di F. Calabrese

#1 Messaggio da Svarione »

Orbene nella vita succede di avere curiosità, e allora mi sono detto perchè non andare a bracciano?

Beh, onestamente avrei da fare un giretto di un migliaio di km per assestare le valvole della moto ed avendo abitato a rieti so bene che la gita è anche piacevole, oltre che dei km giusti....

Orbene, cosa aspettarmi?
Sarò accolto?
Monovia?
Cacio?

Ehi con quale scopo ci vado?

Con ordine ragazzi che devo far durare questo post serale come fosse l’ultima sigaretta che appunto vado a fumare...

Ma non illudetevi sia cosa corta, perchè come siete da 6 mesi fermi a scrivere di misure con fabrizio ora aspettatevi un post fiume in attesa dell’arrivo della primavera estate prossima..

Stay tuned
Svarione
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Re: Mi offro di ascoltare qualsiasi impianto di F. Calabrese

#2 Messaggio da Svarione »

Fabrizio dice “L'esperienza con Blunote mi ha tuttavia fatto riflettere sulla necessità di accogliere solo quegli appassionati che -in qualche modo- siano seriamente interessati all'acquisto dei miei impianti”

Forse voleva intendere “non essendo un negozio ma un costruttore non posso, anche se vorrei, dedicarmi a tutti gli appassionati, cercate in linea generale di venire almeno interessati a cambiare il vostro impianto,...che vedrete che a bracciano la soluzione la troviamo.”

Sono sicuro che così è il suo pensiero e il suo intento, ma io come forse ricordi non ho intenzioni nemmeno di modificare i miei diffusori, figurati se sostituirli, ricadrei pertanto nella seconda ipotesi di tuo ospite potenziale.

Devo notare il ragionamento circolare..., come si può essere interessato seriamente a un impianto se non lo si è mai sentito?
Più giusto sarebbe pensare che salvo casi rari come il mio, chi arriva a perdere tempo e soldi per passare da bracciano o andare in un negozio ha un interesse potenziale, è un cliente potenziale di qualcosa.
Cosa? Dipende da caso a caso.

Nel mio caso semplicemente vedere quanto un progettista possa cavare fuori da un diffusore giocandosela con l’ottimizzazione e un sub se mi fa ascoltare quello, oppure il suo concetto di stato dell’arte se mi fa ascoltare altro.
Perchè proprio sta curiosità? Primo perchè sono appassionato e in 45 anni ne ho ascoltati di impianti, e poi
Beh se sapessi abarthizzare il mio ambiente, il mio impianto, me la sarei tolta la curiosità senza venire a bracciano non ti pare?
E ascoltare un impianto nella sua massima espressione da idea di cosa il progettista cerchi e riesca ad ottenere.

Nel caso di bluenote se non ho sbagliato era di decidere che fare, proseguire con l’affinamento di un diffusore che al tempo non lo soddisfaceva appieno con ulteriori esborsi, ampli, eventuale sub...oppure virare verso i tuoi o altri.
Se non era un cliente seriamente intenzionato bluenote boh, allora a chi vuoi vendere un sistema da 30000 eurococuzze a chi ha le heresy?

In ogni caso, e approfitto per dire la mia, quando si ascoltano impianti su prenotazione, si fanno trovare accesi, pronti e si lascia il cliente in condizioni di cambiare brano, poi si esce o ci si allontana e non si prendono registrazioni, copie,o misure.

Sarà il cliente che dopo vari ascolti quanti necessita, al volume che gli aggrada solleciterà eventualmente un tuo intervento, ti spiegherà cosa ha sentito...e se vuole ascoltare altro.

Poi sarai tu che come progettista spiegherai la filosofia di quel progetto se del caso la realizzabilità di modifiche.

E diritto di chi ascolta fare critiche per te immotivate, chessò canali sbilanciati e tuo dovere verificare, scuotere la testa e misurare dimostrando che così non è se possibile...altrimenti cambia qualche pezzo e vedi se ha ancora le stesse impressioni, devi collaborare in sintonia con le esigenze del cliente, poi se il suono non piace amen.

E siamo solo agli inizi di ottobre.
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Bluenote
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Re: Mi offro di ascoltare qualsiasi impianto di F. Calabrese

#3 Messaggio da Bluenote »

Il tuo ragionamento varrebbe nel caso avessi a che fare con una persona "normale".
C'era una pubblicita' che diceva:"Se lo conosci, lo eviti".....
Ciao
Maurizio
Svarione
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Re: Mi offro di ascoltare qualsiasi impianto di F. Calabrese

#4 Messaggio da Svarione »

Beh lo stavo lasciando rilassare con le valvole, era alterato.

“Piuttosto... avete notato l'analogia tra il mondo delle amplificazioni e quello dei diffusori...? Gli ampli SS stanno ai diffusori a radiazione diretta come gli ampli a valvole stanno ai diffusori caricati... :lol:


Il parallelo è quanto mai valido anche a livello culturale: quel che si trova in giro è spesso il "sentito dire" di chi ha poca o nessuna reale esperienza e cultura specifica. Un problema assai più serio oggi, in condizioni di mercato fermo o invaso da monnezza.”

cioè è un personaggio fabrizio, ne tira fuori a ruota libera, ma quasi quasi me le scrivo.
Svarione
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Re: Mi offro di ascoltare qualsiasi impianto di F. Calabrese

#5 Messaggio da Svarione »

Qui si finisce che a bracciano vado senza ascoltare un suo impianto, mi accontento di sentire il progettista dal vivo, si spazia, ora immagina me piegato in due rovesciato con lui che disserta a ruota libera di aerei, fotografia, michelangelo,
non arriviamo più a casa tocca prendere un hotel.

Io che lo inseguo con tesla e lui che disserta di ampli in corrente, poi gli abbey road, il radar, la stereofonia,non arriviamo mica ad ascoltare le ar4 è gia ora di pranzo ..del giorno dopo.

A mezzogiorno offro io, ma mangia molto?
No perchè se ci ingarelliamo con la forchetta gli vengono in mente per analogia i filtri a pettine e salta alle misure del piatto, allora diventa un fatto culturale mangiare un ossobuco che come lo faceva mia mamma però non si trova più il prezzemolo quello di una volta.
poi se tazziamo tocca restare alla sera per cena ma a quel punto convinto di essere un grande esperto di paragoni mi appioppa un fh casualmente lì a palla per sentire le pale di un elicottero,
Altra notte in hotel e chi si sposta?
Al mattino se non sentite la mancanza mediatica mi ripresenterei con un bel vassoio di dolcetti alle mandorle con un vinellino bianco secco ..un roero, ma fabrizio commosso me lo immagino che va in cantina a stappare ancora E per non essere da meno chiama il bar con 10 maritozzi alla panna, sguardo fulminante di mia moglie, poareta quella gia sa di avere un matto in giro, ora due ma che strane usanze in italia, questi ridono con gli elicotteri i falciaerba ma ecco che fabrizio si alza e con un ditino alzato che nulla lascia prevedere di buono esplode e dice:
non è che ti ha mandato qua bon?
silenzio, persino il suo gatto indugia, poi addentando un maritozzo, il piu grosso, con la panna che gli cade sul telecomando, guarda solo ora gli occhi di mia moglie che ora sembrano due fessure, è asiatica, scaccia il pensiero, nessuno può essere così innocente, e comincia a rovistare nei ricordi di gioventù, i tempi del palaeur, si quelli in cui a suo dire non c’erano i line array, diventa incontenibile, a nulla vale ricordargli che insomma ..., comincia a lanciarsi icontro tutti, si scorda della missione di vendere, inizia a inveire contro i progettisti del mondo intero, i clienti, gli iscritti al forum, al blog, a prinzio, ai negozianti sardi e non, alle riviste, si dimentica di essere lui stesso uno di loro, macchè, il full horn di klipsh è una ciofega, ci troviamo daccordo, in effetti paul era soprannominato il sordo, e per via di questo difetto aveva modificato gli auricolari e i microfoni del suo aereo, ne andava della sopravvivenza dell’intero equipaggio, non faccio a tempo di rammentarglielo che in un lampo mi dimostra la enfasi sulle medie, l’economicità dei componenti di paul, impossibile non dargli retta, ma ecco che spedito tira fuori la sua arma finale, l’incisione dei pianoforti, dilemma suonano tutti male, gli alti frizzano, il suono è si dinamico ma vuoto, scarno, grigio, elettronico.
Suggerisco per confortarlo di trovarci domani, macchè, come un toro nell’arena inseguito da tom e bon che lo punzecchiano, si dirige alla sua arma finale, le ar 4 con le eaton due sub e 4500 watt di buoni ampli pro.
Ohhhh adesso si che il nostro può confessare di goderne, cosa c’è di meglio prima di cena eh?
Ma un apericena? Certo che si, stavolta ve la risparmio, siamo solo a inizio ottobre, ma vi dico che salutandoci, si era dimenticato se ci fossimo presentati, ma quei due chi erano poi?
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TomCapraro
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Re: Mi offro di ascoltare qualsiasi impianto di F. Calabrese

#6 Messaggio da TomCapraro »

Svarione ha scritto:Qui si finisce che a bracciano vado senza ascoltare un suo impianto, mi accontento di sentire il progettista dal vivo, si spazia, ora immagina me piegato in due rovesciato con lui che disserta a ruota libera di aerei, fotografia, michelangelo,
non arriviamo più a casa tocca prendere un hotel.

Io che lo inseguo con tesla e lui che disserta di ampli in corrente, poi gli abbey road, il radar, la stereofonia,non arriviamo mica ad ascoltare le ar4 è gia ora di pranzo ..del giorno dopo.

A mezzogiorno offro io, ma mangia molto?
No perchè se ci ingarelliamo con la forchetta gli vengono in mente per analogia i filtri a pettine e salta alle misure del piatto, allora diventa un fatto culturale mangiare un ossobuco che come lo faceva mia mamma però non si trova più il prezzemolo quello di una volta.
poi se tazziamo tocca restare alla sera per cena ma a quel punto convinto di essere un grande esperto di paragoni mi appioppa un fh casualmente lì a palla per sentire le pale di un elicottero,
Altra notte in hotel e chi si sposta?
Al mattino se non sentite la mancanza mediatica mi ripresenterei con un bel vassoio di dolcetti alle mandorle con un vinellino bianco secco ..un roero, ma fabrizio commosso me lo immagino che va in cantina a stappare ancora E per non essere da meno chiama il bar con 10 maritozzi alla panna, sguardo fulminante di mia moglie, poareta quella gia sa di avere un matto in giro, ora due ma che strane usanze in italia, questi ridono con gli elicotteri i falciaerba ma ecco che fabrizio si alza e con un ditino alzato che nulla lascia prevedere di buono esplode e dice:
non è che ti ha mandato qua bon?
silenzio, persino il suo gatto indugia, poi addentando un maritozzo, il piu grosso, con la panna che gli cade sul telecomando, guarda solo ora gli occhi di mia moglie che ora sembrano due fessure, è asiatica, scaccia il pensiero, nessuno può essere così innocente, e comincia a rovistare nei ricordi di gioventù, i tempi del palaeur, si quelli in cui a suo dire non c’erano i line array, diventa incontenibile, a nulla vale ricordargli che insomma ..., comincia a lanciarsi icontro tutti, si scorda della missione di vendere, inizia a inveire contro i progettisti del mondo intero, i clienti, gli iscritti al forum, al blog, a prinzio, ai negozianti sardi e non, alle riviste, si dimentica di essere lui stesso uno di loro, macchè, il full horn di klipsh è una ciofega, ci troviamo daccordo, in effetti paul era soprannominato il sordo, e per via di questo difetto aveva modificato gli auricolari e i microfoni del suo aereo, ne andava della sopravvivenza dell’intero equipaggio, non faccio a tempo di rammentarglielo che in un lampo mi dimostra la enfasi sulle medie, l’economicità dei componenti di paul, impossibile non dargli retta, ma ecco che spedito tira fuori la sua arma finale, l’incisione dei pianoforti, dilemma suonano tutti male, gli alti frizzano, il suono è si dinamico ma vuoto, scarno, grigio, elettronico.
Suggerisco per confortarlo di trovarci domani, macchè, come un toro nell’arena inseguito da tom e bon che lo punzecchiano, si dirige alla sua arma finale, le ar 4 con le eaton due sub e 4500 watt di buoni ampli pro.
Ohhhh adesso si che il nostro può confessare di goderne, cosa c’è di meglio prima di cena eh?
Ma un apericena? Certo che si, stavolta ve la risparmio, siamo solo a inizio ottobre, ma vi dico che salutandoci, si era dimenticato se ci fossimo presentati, ma quei due chi erano poi?
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
saluti, Tom
Svarione
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Iscritto il: 18/05/2019, 16:34
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim
In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100

Re: Mi offro di ascoltare qualsiasi impianto di F. Calabrese

#7 Messaggio da Svarione »

Chissà cosa si saranno detti poi svarione e fabrizio, mah niente di che, abbiamo spaziato.
Il nostro è incontenibile, inizia la giornata aprendo la finestra sul mondo, come dice lui, e fa un giretto nel suo quartierino mediatico, sistema tutti i tread della notte prima e inevitabilmente controlla la concorrenza.

Prepara così la strategia di propaganda, conia qualche frase ad effetto che gli nascono ormai spontanee, si convince che il pomo di adamo ed eva era nient’altro che una profezia biblica della venuta di steve jobs e del grande male, anzi della grande mela, apple.

Ordinaria amministrazione, poi seleziona fra questi pensieri quelle che può stortare per i suoi fini, anche li usa un filtro, si perchè non parla come gli umani, ormai lo slang tecnico ha storpiato il suo modo di parlare, un dante alla rovescia, e questo è un altro suo rammarico, dice che se dante potesse rifare la divina commedia avrebbe tenuto conto del problema dei tre gironi, che è altresì sicuro che caronte sia corruttibile con un paio di diffusori a tromba da mettere vicino alla prua della barca, insomma mi racconta che avrebbe già pronta una lista nera dei forumer da collocare,... per lo più all’inferno.

Si i suoi pensieri fin dal primo squillo di tromba, che è la sua suoneria telefonica, la sua sveglia, il suo clacson quando torna a casa, sono sempre rivolti a vendere un sistema hifi, il suo.

Comunque le telefonate che lo fanno più arrabbiare sono quelle del falegname, comincia a dire frasi sconnesse, parla sempre in mm, poi cambia in cm, equivoci da cui nasce il mostro, il piccolo mostro, e con la legna che gli avanza prepara il nuovo mostro.
Ormai progetta sui ritagli e sfrisi delle precedenti lavorazioni, o meglio sugli equivoci, l’unico problema è che a forza di ridurre e recuperare ormai è arrivato alle scatolette rd.
l’alternativa sarebbe cambiare falegname, ma ormai lo conoscono tutti in quella della zona, e già deve fare 30 km ogni giorno solo all’andata, per trovarne uno, senza contare che ora ha legnetti dappertutto, sparsi in un groviglio che non sa cosa fare.
Mi spiega anche che ha cercato da tempo contatti con un audiofilo per riuscire a sbolognarne un pò, e allo scopo era nato un sodalizio fra i due, ascolti esoterici, il futuro, ma che la cosa andata avanti per un pò era finita presto per paura che in un confronto saltasse fuori che lui suggestiona gli ascoltatori.
Tutto arenato.

È superstizioso, tutte le mattine controlla se il gatto gli passa davanti con la coda alta o bassa, ed equalizza di conseguenza il suo impianto in funzione.
Non sbaglia mai, il gatto ovvio, e infatti se al secondo giro cambia posizione della coda, il nostro subito fa un altra curva di equalizzazione, ne ha così tante quante i passaggi del gatto.
Interessante sto gatto, ormai è nata una simbiosi fra i due, ha imparato da lui perfino a cadere sempre in piedi senza farsi male, e il gatto gli mostra un riconoscimento speciale, non usa mai le cavità delle trombe per i suoi bisogni.

Dopo queste divagazioni ci concediamo un maritozzo e un caffè, un piccolo vizio ereditato dagli ascolti in redazione quando ancora lo facevano entrare, qui noto una piiiccola punta di rammarico, mi spiega che lui ci sarebbe rimasto volentieri ma che erano sorte invidie, per cui in assenza del riconoscimento pubblico dei suoi lavori non vi era alternativa che intraprendere una crociata ,in nome degli appassionati, via web.

Si, una crociata lunga 9 anni e ancora in corso, me la descrive proprio come un lungo cammino verso la città promessa, qualche sconfitta per colpa dei partecipanti, ma lui si dice fiducioso e aspetta tempi migliori per tirar fuori l’arma segreta dal cassetto, così mi indica un armadio con il dito!

verso le 11 forse annoiato di parlare sempre lui gli viene il dubbio di essere spiato, o di qualche cospirazione, o di un traditore, e comincia a pensare a chi è il suo interlocutore, esame facilissimo da superare, basta non adularlo, avere un curriculum vitae agevola, dimostrare di avere un impianto che suona male, uno qualsiasi, tanto per lui è una conferma di onestà ma sopratutto è il via libera all’ascolto di un qualcosa di suo, ma il guaio è che mi fa sentire sotto esame, cioè ribalta i termini della situazione, invece di giudicare il suono che esce sono io a essere giudicato.

L’ascolto non ve lo posso raccontare nei dettagli, o almeno potrei dire di aver ascoltato come tanti prima di me del resto, ma nessuno sa cosa ha ascoltato.
Lui vaga sempre in mezzo a componenti messi per fuorviare, altri in lavorazione, modifiche di una modifica, non si capisce cosa suona, procede per tentativi, toglie e aggiunge finchè si sbaglia lui stesso, si confonde con i cavi, con le equalizzazioni del gatto, una confusione che gli fa sempre comodo.
Certo musica ne esce, ma da dove?

Una domanda che mi sono fatto è dove ascolto poi questo sistema che mi vuole vendere?
Si, confesso che prima di mezzogiorno ho deciso di ascoltare lo stomaco e siamo andati a mangiare.

Qui è stato magnifico, lui era a dieta e ho potuto assaggiare un cacio che da solo meritava il viaggio, purtroppo per evitare errori precedenti, ho dovuto mentire come tutti quelli che sono riusciti a tornare a sentire qualcosa di meglio, beh dai in fondo è umano, si per non offendere l’ospitante si dice sempre bene di tutto, e così sdoganato alla belle meglio cacio e impianto e musica siamo tornati a ciccia.

Qui con mia grande sorpresa ho trovato qualcosa di diverso, cosa? come al solito non lo so, non lo sa nessuno, comunque la musica finalmente fluiva dall’impianto, non come prima, e per forza di cose faccio notare il miglioramento, era come quando porti la moto a riparare e torna meglio di prima ma non perfetta, però torna.
Ero tanto felice del miglioramento che il nostro non stava più nella pelle, alzava il volume poi mi faceva alzare e spostare per la stanza, io ero felice, per la prima volta mi rendevo conto di vedere la via di uscita, la porta.

Si perchè la mia paura era la domanda fatidica, svarione ti faccio questo o quello, quanto vuoi spendere? ti prendo indietro le tue klipsch.
I pensieri mi si aggrovigliano, come faccio a spiegargli che con i soldi del monovia mi faccio le la scala? e che se rendo le heresy arrivo alle khorn?
Per fortuna il nostro capisce che sono a bolletta, che può solo guadagnare una recensione favorevole e così preferisce stappare in onore della nuova amicizia.
Più o meno la cosa è andata così, io non so cosa ho ascoltato, lui chi ha ascoltato.
Equo no?
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