Saluti,
mi inserisco in questo 3ad per riportare un’esperienza personale di ascolto circa l’uso del raspberryPI3B come player di rete.
Questa primavera/estate ho provato ad adottare una soluzione per l’ascolto della “liquida” con la seguente catena su LAN locale (no streaming web).
NAS-ethernet-ROUTER(dedicato)-ethernet-RASPBERRYPI3B+AOIDEDAC+VOLUMIO-rca-PRE;
https://www.audiophonics.fr/en/dac-and- ... 12509.html
Per verificarne la resa mi sono procurato delle registrazioni dsd 2.8, con download legale e le ho comparate effettuando l’ascolto contemporaneo usando come altra sorgente il lettore SACD (usando le stesse tracce ovviamente).
In queste prove (solo di musica classica) il raspberry nella configurazione sopra esposta non mi aveva convinto. A parte l’ascolto (direi soddisfacente) il sistema aveva presentato “il fianco” a qualche (probabile) problema di insufficiente velocità nel passaggio (o elaborazione) dei dati che si manifestava in sporadiche ma ripetute pause durante la riproduzione. Maneggiando sui “buffer” di memoria di volumio il problema era quasi risolto ma non era scomparso del tutto e andando a provare tracce anche sui 5.6 ovviamente il problema si presentava maggiormente. Al netto di possibili miei errori nella configurazione del software (non sono un esperto) ho lasciato perdere il raspberry e ho intrapreso la realizzazione del classico sistema….
NAS-ethernet-ROUTER(dedicato)-ethernet-NOTEBOOK WIN10-usb-DAC-xlr-PRE;
Il notebook in questione non è dedicato espressamente solo alla musica e nonostante mi soddisfi in ascolto stavo pensando di approntare un Pcwin (da tenere assolutamente “stand alone”) dedicato allo scopo (ho letto che molti hanno adottato questa soluzione). Mi sono però fermato perché l’idea di prendere un altro pc win non mi entusiasma per nulla, ho poca fiducia nel sistema operativo microsoft ma non ho conoscenze di informatica sufficientemente approfondite per gestire sistemi su base linux o ios.
Però con calma mi sono dedicato nuovamente al raspberry e visto che nel frattempo mi ero procurato il DAC da utilizzare con il notebook ho pensato di utilizzare una scheda allo digione al posto della aoide dac e quindi di usare il raspberry solo come streamer lasciando l’incombenza della conversione al DAC.
https://www.audiophonics.fr/en/dac-and- ... 12067.html
La allo digione non può veicolare le tracce dsd in maniera nativa verso il dac ma le può “travestire” in pcm attivando l’opzione DoP over pcm. Le tracce in risoluzione 5.6 vengono “convertite” “on the fly” in 24/192 (che compare sul display sul dac) con la seguente catena….
NAS-ethernet-ROUTER(dedicato)-ethernet-RASPBERRYPI3B+ALLODIGIONE +VOLUMIO-coax-DAC-xlr-PRE;
In questa configurazione il raspberry non ha mai presentato i precedenti problemi di pause durante la riproduzione ed ho effettuato così come di consueto una comparativa utilizzando questa volta la “linea” con il notebook (con AIMP e Jriver come player).
La prova l’ho effettuata questa volta spaziando su tutti i generi musicali che ascolto solitamente sia in alta risoluzione (dsf, wav, flac) che rippati da CD (wav) però con ascolto differito (non potevo ovviamente mettere in play in contemporanea i brani utilizzando volumio e uno dei player del pc nello stesso tempo utilizzando lo stesso dac).
Devo dire che mi è stato impossibile dare una preferenza…...oggettivamente non mi è stato neppure possibile stabilire una preferenza tra l’ascolto degli stessi brani dsf 5.6 ascoltati in maniera nativa tramite pc jriver e dop over pcm con il raspberry/allo.
Se faccio una differenza di costo (stabilendo che il resto della catena è uguale per i due sistemi) il PC mi è costato sugli 800eu (chiaramente non è stato acquistato a questo scopo) ma per rendere stabile la soluzione PC come sistema dovrei mettere in conto una spesa presumibile sui 500eu per avere una macchina decente (da dedicare in maniera esclusiva), mentre il raspberry complessivamente mi è costato 300eu (rasp+case+sd+allo+alimentatore dedicato)
https://i.servimg.com/u/f73/19/98/96/41/allo_d10.jpg
Non metto in dubbio che ci siano streamer più performanti ma ho qualche dubbio che riuscirei a sentire le differenze visto che tra i due sistemi che ho comparato molto probabilmente se si misurassero i segnali in uscita in maniera strumentale (io non ne ho i mezzi ne tantomeno le capacità) quasi sicuramente di differenze ce ne sono ma io non sono riuscito ad apprezzarle ad orecchio.
Condivido quanto sopra in questo 3ad (perché anche io mi sono perso quà e là lungo la strada……e non sò se sono arrivato alla fine), e magari potrebbe tornare utile a qualcuno che stà per cimentarsi a propria volta nella “liquida” e leggendo potrebbe trovare qualche spunto…..
Francesco
ps mi sà che sono stato troppo prolisso…...sorry