Emanuele ha scritto: ↑17/06/2020, 21:56
Grazie a tutti per i consigli.
Chiaramente la miglior soluzione sarebbero dei bei monofonici da 400W con erogazione di corrente costante intorno ai 45 ampere per canale.
Nonostante il diffusore nasce non solo per il biwiring, ma anche per il biamp mi sento di escluderla a priori principalmente per un discorso di compatibilità sonica.
Mi orienterò sui finali krell.
La corrente erogata dall'amplificatore è determinata dal carico.
I tuoi diffusori hanno un minimo di impedenza di 3.1 Ohm (dichiarati) quindi in regime musicale (fattore di cresta = 3 ovvero la qualità peggiore):
con un finale da 100 Watt su 8 Ohm al massimo assorbono 5.68 Amper continui
con un finale da 200 Watt su 8 Ohm al massimo assorbono 8.32 Amper continui
con un finale da 300 Watt su 8 Ohm al massimo assorbono 9.83 Amper continui
con un finale da 400 Watt su 8 Ohm al massimo assorbono 11.35 Amper continui
Sempre che il finale sia "ideale" comunque quella è la corrente massima ampiamente sovrastimata perchè considera l'impedenza minima.
Con programmi musicali con fattore di cresta superiore a 3 (le registrazioni buone...) la richiesta di corrente è ancora minore.
I 45 o 50 Amper che dichiara qualche costruttore corrispondono alla corrente di cortocircuito che l'amplificatore eroga per qualche millisecondo quando metti i terminali di uscita in corto (non certo in regime musicale).
45 Amper su 3.1 Ohm corrispondono a 6277.5 Watt continui.
Quello che ti serve è un buon amplificatore che possa lavorare su carichi nominali di 4 Ohm (3.1 Ohm è appena sotto i 3.2 Ohm stabiliti dalla normativa) con un fattore di smorzamento attorno a 80-100.