Non condivido.mario061 ha scritto: ↑04/08/2020, 13:01 No, non è necessaria.
Vantaggi ci sono se compri una scheda audio esterna di qualità, ma costa più dei 200 euro che hai stanziato per i diffusori, spendere di meno non ha molto senso, meglio usare quella di serie ( dato per scontato che il computer non sia una ciofeca portatile da pochi euro)
Mi mi associo a chi ti ha consigliato i JBL LSR305)
Una discreta scheda audio, sia una Xonar U7 o una Focusrite Scarlett Solo, monta un DAC con ottime prestazioni, il cui gap rispetto all'integrata del PC è ben misurabile.
Non si può dire lo stesso della differenza tra un DAC più costoso e una di queste soluzioni.
Lo stesso dispositivo offre un'uscita cuffie dignitosa con una bassa impedenza di uscita, e un controllo volume fisico che spesso è utile.
(Certo, ci sono chipset audio integrati con buone prestazioni, ma anche mille motivi per cui i risultati poi possono essere aleatori.)
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Quanto ai diffusori attivi occorre distinguere tra speaker "multimedia" e monitor da studio entry level.
I primi sono in genere monoamplificati, con l'elettronica su una delle due casse e la seconda passiva, ingressi sbilanciati e alimentazione a due poli.
I secondi sono in genere biamplificati, le due casse indipendenti (identiche), ingressi bilanciati e alimentazione a tre poli (come nel caso delle JBL LSR305).
Nel secondo caso una scheda audio esterna con uscite bilanciate (anche una semplice Scarlett Solo) taglia la testa al toro e garantisce un DAC di qualità e un interfacciamento ottimale.
Collegarle direttamente all'uscita del PC equivale ad andarsi a cercare ground loop, ronzii, bump etc. etc.