In un grafico precedente abbiamo visto l'andamento della temperatura delle bobine di due woofer che differivano solo per l'avvolgimento della bobina: quello rosso ha la bobina avvolta normalmente (da un solo lato del supporto) quello nero ha una bobina ISV avvolta all'interno ed all'esterno del supporto.
Con un po' di pazienza sovrapponiamo le due curve:
come si vede le due curve hanno lo stesso andamente (fluttazioni a parte) il che significa che l'unica differenza è il maggior irragiamento della bobina ISV ovvero l'effetto della superficie dell'avvolgimento di rame (la parte che si scalda) verso le piastre polari (le parti che dissipano il calore). La bobina nera dissipa una quantità maggiore di calore e presenta una resistenza termica più bassa.
I venti gradi di differenza corrispondono a 0.75 dB di compressione in meno che significa risparmiare il 19% di potenza. Il 19% di potenza sembra poco se si pensa a 81 e 100 Watt ma le cose cambiano se si tratta 8100 e 10000 Watt.
In buona sostanza la temperatura (e quindi la massima potenza applicabile) è proporzionale al diametro della bobina mobile moltiplicato per l'altezza del traferro (anche la distanza dalle piastre è importante).
Diventa così facile capire, tra due woofer, quale ha più probabilità di sopportare potenza: quello con la bobina di diametro maggiore e con il traferro più alto. Se poi dispone anche di un sistema per forzare l'aria nel traferro tanto meglio (può risparmiare anche 1 dB in più).
Va rimarcato che il vantaggio dell'avvolgimento ISV è determinante quando il supporto della bobina è un cattivo conduttore di calore come il fiberglass. Con un supporto in alluminio il problema non si pone anzi il supporto di alluminio funziona da dissipatore (vedere i woofer Peerless della serie XXLS e anche le diverse versioni dei vecchi woofer KEF da 8").