Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

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virman71
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#311 Messaggio da virman71 »

MarioBon ha scritto: 12/09/2021, 21:37
pino.pitone ha scritto: 12/09/2021, 20:34
gioro ha scritto: 12/09/2021, 20:10 ...e gli strumenti che dicono? Chi sente queste differenze è equiparabile ad un terrapiattista? :D
Gli strumenti dicono niente, non esistendo.
Quelli che esistono servono a una mazza. Tutta fuffometria.
Spero tu stia scherzando.
....leggendo lo spessore di alcuni interventi....secondo me non scherza.
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Polin
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#312 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 12/09/2021, 21:01
pino.pitone ha scritto: 12/09/2021, 20:56 Bene. Non serve misurare. A che ci affidiamo? Come quantifichiamo questo "errore di percezione"?
Tra vari individui (magari perfino vari impianti...) è normale percepire sfaccettature diverse facendo affidamento anche allo stesso disco. (ma quantomeno le sensazioni risulterebbero simili)
Diverso è il caso di percepire differenze con lo stesso disco e lo stesso individuo.
Il caso delle viti del coperchio dell'ampli fa presagire una situazione del genere.
Quando si parla di errori di "percezione" si tende a generalizzare e questo può creare deduzioni semplicistiche che inficiano la corretta interpretazione della stessa.
Indipendentemente dalle possibili diverse caratteristiche "psicofisiche" della risposta del nostro apparato uditivo si dovrebbe anche valutare la variabilità dei processi mentali atti a ri-costruire il concetto di suono.
Non possiamo permetterci dunque di parlare semplicemente di "percezione"erronea o illusoria quando non se ne conoscono gli aspetti operativi.
Saluti
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TomCapraro
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#313 Messaggio da TomCapraro »

A fronte dello stesso segnale, se si percepisce qualcosa di diverso...in special modo se "evidente"...non vedo altri termini diversi da errore.
Non sarebbe errore se si percepisse la stessa cosa.
saluti, Tom
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#314 Messaggio da pino.pitone »

"Se evidente" lo traduco con significativo. Ovvero con ordine di grandezza rilevabile. Quello che non si rileva si destina al "non esistente". Tecnica sopraffina.
Браво!!!
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#315 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 13/09/2021, 11:13 A fronte dello stesso segnale, se si percepisce qualcosa di diverso...in special modo se "evidente"...non vedo altri termini diversi da errore.
Non sarebbe errore se si percepisse la stessa cosa.
Prima di provare a chiarire cosa sia un "errore" è bene provare a capire quale differenza ci sia tra un segnale (misurabile strumentalmente) e chi lo dovrebbe percepire (persona).
Semplifico il discorso per evitare lungaggini che ritengo al momento non necessarie.
Il segnale fa parte del mondo fisico il quale è conoscibile dalla persona attraverso i suoi canali comunicativi (organi di senso).
Il contatto o collegamento tra la persona ed il mondo fisico non è rappresentabile come un interruttore sempre in posizione di ON (non funziona come uno strumento che si accende e svolge la sua funzione finchè rimane in tale condizione).
Non è neanche pensabile che la persona possa assumere,nel collegamento col mondo , la posizione di OFF,tale da essere considerata isolata dallo stesso mondo fisico...(in questo caso sarebbe morta).
Ci si potrebbe chiedere quindi: in quale condizione di collegamento (mentale) ci si pone innanzi al fenomeno?
Detta così sembrerebbe una domanda ovvia ma la sua risposta non lo è affatto...
Sarebbe un enorme errore,quindi,pensare che la persona funzioni in una condizione di ON...
E' evidente che se si parte da codesto assioma si sbaglia in partenza e sono errate ,quindi, tutte le deduzioni conseguenti.
Saluti
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#316 Messaggio da TomCapraro »

pino.pitone ha scritto: 13/09/2021, 11:53 "Se evidente" lo traduco con significativo. Ovvero con ordine di grandezza rilevabile. Quello che non si rileva si destina al "non esistente". Tecnica sopraffina.
Puoi definirlo significativo o con termine a piacere, a sentimento...come preferisci.
L'importante è che non vengano attribuite differenze in quei casi in cui le misure producono risultati identici ed incontrovertibili. (capita spesso...)
saluti, Tom
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#317 Messaggio da TomCapraro »

Polin ha scritto: 13/09/2021, 11:56
TomCapraro ha scritto: 13/09/2021, 11:13 A fronte dello stesso segnale, se si percepisce qualcosa di diverso...in special modo se "evidente"...non vedo altri termini diversi da errore.
Non sarebbe errore se si percepisse la stessa cosa.
Prima di provare a chiarire cosa sia un "errore" è bene provare a capire quale differenza ci sia tra un segnale (misurabile strumentalmente) e chi lo dovrebbe percepire (persona).
Semplifico il discorso per evitare lungaggini che ritengo al momento non necessarie.
Il segnale fa parte del mondo fisico il quale è conoscibile dalla persona attraverso i suoi canali comunicativi (organi di senso).
Il contatto o collegamento tra la persona ed il mondo fisico non è rappresentabile come un interruttore sempre in posizione di ON (non funziona come uno strumento che si accende e svolge la sua funzione finchè rimane in tale condizione).
Non è neanche pensabile che la persona possa assumere,nel collegamento col mondo , la posizione di OFF,tale da essere considerata isolata dallo stesso mondo fisico...(in questo caso sarebbe morta).
Ci si potrebbe chiedere quindi: in quale condizione di collegamento (mentale) ci si pone innanzi al fenomeno?
Detta così sembrerebbe una domanda ovvia ma la sua risposta non lo è affatto...
Sarebbe un enorme errore,quindi,pensare che la persona funzioni in una condizione di ON...
E' evidente che se si parte da codesto assioma si sbaglia in partenza e sono errate ,quindi, tutte le deduzioni conseguenti.
Messa in questo modo (il tuo modo) sembra come se qualsiasi confronto risultasse impossibile, in special modo nella realtà percepita.
"Se" cosi fosse, perchè gli audiofili si dilettano a confrontare cose ed esternare sensazioni che spaziano dal folklore al comico ?
Tu stai mettendo tanti di quei paletti da pensare veramente all'impossibilità di poter confrontare qualcosa.
Personalmente la vedo molto piu semplice.
Si misura (bene) se non c'è differenza stop, abbiamo finito.
Il resto è fantasia.
saluti, Tom
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#318 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 13/09/2021, 13:40 Messa in questo modo (il tuo modo) sembra come se qualsiasi confronto risultasse impossibile, in special modo nella realtà percepita.
Non sono solo io a pensarla in tal modo,faccio riferimento a scuole di pensiero più moderne. Nei confronti auditivi ,come già detto precedentemente, non si tiene conto di come l'essere umano percepisca effettivamente (nel senso che questo aspetto è relegato alle condizioni di soggettivismo individuale ,quando fa comodo ragionare in questi termini). La scelta che si opera normalmente però è quella di rendere "consueta" o "normalizzata",quindi accettabile, la condizione di ascolto soggettiva,che poi assume valore oggettivo (forzatamente guidato), riferibile ad un gruppo di persone i cui rapporti di giudizio vengono poi pesati secondo regole statistiche.
Ovvero nella "moltitudine dei consensi" c'è l'oggetto della verità....una semplificazione che accontenta quasi tutti.
Questa verità è ottenuta quindi con metodi ristretti che impediscono di scavare oltre i resoconti.
TomCapraro ha scritto: 13/09/2021, 13:40 "Se" cosi fosse, perchè gli audiofili si dilettano a confrontare cose ed esternare sensazioni che spaziano dal folklore al comico ?
Se c'è chi è convinto di sentire certe differenze bisogna credere alla loro parola,il punto,semmai, è capire il perchè le senta!
TomCapraro ha scritto: 13/09/2021, 13:40 Tu stai mettendo tanti di quei paletti da pensare veramente all'impossibilità di poter confrontare qualcosa.
Cerco di non semplificare troppo.
TomCapraro ha scritto: 13/09/2021, 13:40 Personalmente la vedo molto piu semplice.
Si misura (bene) se non c'è differenza stop, abbiamo finito.
Il resto è fantasia.
Anche il tuo è da considerarsi un pensiero figlio di una mentalità pragmatista.
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#319 Messaggio da MarioBon »

Polin ha scritto: 13/09/2021, 14:39
Se c'è chi è convinto di sentire certe differenze bisogna credere alla loro parola,il punto,semmai, è capire il perchè le senta!
il punto è capire se le differenze ci sono e, nel caso, se sono superori alla JND. Quello che percepisce il singolo individuo può essere dovuto a mille altre cose che, a chi progetta e produce, interessano relativamente.

nel 2005 ho fatto questo esperimento: una coppia di diffusori era nascosta da una tenda. Al tester è stato detto che avrebbe ascoltato due diffusori di prezzo e dimensioni diversi. Il tester ha ascoltato due volte lo stesso brano con lo stesso impianto e gli stessi diffusori nelle stesse condizioni. Alla fine ha detto che quello ascoltato per secondo era migliore.
ora spiegami come posso fare, come progettista, affinchè questo tester possa ascoltare l'impianto sempre come la "seconda volta" (cioè meglio della "prima volta").

P.S. Il concetto di "verità" è sparito dalla scienza da un centinaio di anni.
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Re: Il suono è un evento fisico, le orecchie sono bizzose ....

#320 Messaggio da MarioBon »

Polin ha scritto: 13/09/2021, 14:39 Non sono solo io a pensarla in tal modo,faccio riferimento a scuole di pensiero più moderne.
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