CD o VINILE ?

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MarioBon
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Re: CD o VINILE ?

#31 Messaggio da MarioBon »

https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_tonico-clonica

Raramente un impianto ha un rapporto s/n peggiore di 80 dB. Se si ascolta musica anche 20 dB sotto al volume massimo consentito il rapporto s/n vale ancara 60 dB (ma facciamo anche 50 dB). A parte gli schiocchi dovuti ai graffi, il rumore di fondo non si sente. Se l'amplificazione cocleare si è disattivata servono 10-15 minuti di silenzio perchè si riattivi quindi i suoni deboli nell'ordine dei secondi non si possono sentire.

Visto che si parla di percezione, sicuramente c'è qualcunio che ama anche gli schiocchi perchè li ha associati a quella volta che ha strisciato l'LP trombando con furore troppo vicino al giradischi...sono casi rari.

Nel blues o nel rock, si inserisce intenzionalmente uno (o più) stop, ma non lo si fa perchè l'ascoltatore si distragga ma, al contrario, per aumentare l'attenzione.
Uno stop famoso è in "Whola lotta love" dei Led Zeppelin (secondo album) appena prima dell'assolo di chitarra di Page. Lo ho ascoltato su LP e su CD. Mi pare più efficace sul CD (senza il rumore).
Ce ne sono anche in "Jazz blues fusion" di J Mayall.

Una piccola provocazione:
A teatro il livello di rumore è nell'ordine di 20 dBA; è mai venuto qualcuno a dire "...fate un po' di rumore altrimenti la gente si distrae.."?
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Re: CD o VINILE ?

#32 Messaggio da Polin »

MarioBon ha scritto: 28/09/2021, 16:51 https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_tonico-clonica
Raramente un impianto ha un rapporto s/n peggiore di 80 dB. Se si ascolta musica anche 20 dB sotto al volume massimo consentito il rapporto s/n vale ancara 60 dB (ma facciamo anche 50 dB). A parte gli schiocchi dovuti ai graffi, il rumore di fondo non si sente. Se l'amplificazione cocleare si è disattivata servono 10-15 minuti di silenzio perchè si riattivi quindi i suoni deboli nell'ordine dei secondi non si possono sentire.
La definizione di tonico-clonico si può applicare anche ai disturbi del linguaggio(balbuzie) e per similitudine lo stesso vale per la la funzionalità attenzionale che tende a comportarsi in tal modo in certe cirsostanze.
Negli ascolti a volumi medio-bassi con un livello equivalente a quello di una conversazione (75/80dB) il rumore si avverte tranquillamente anche nei pianissimi ,poi man mano che si sale inizia gradualmente l' effetto del mascheramento con un apice come nei pieni orchestrali (ma questo è del tutto normale).
Ripeto comunque che mi riferivo essenzialmente alle pause(dove il segnale musicale è assente).
La coclea funge da equalizzatore dei livelli di pressione sonora permettendo allo stesso tempo di recepire una cospicua diversità di intensità ma svolge anche altre importanti funzioni.
Se così non fosse non potremmo ascolare un range dinamico sufficiente all'ascolto della musica.
MarioBon ha scritto: 28/09/2021, 16:51 Una piccola provocazione:
A teatro il livello di rumore è nell'ordine di 20 dBA; è mai venuto qualcuno a dire "...fate un po' di rumore altrimenti la gente si distrae.."?
Il discorso che fai è completamente diverso dato che il rumore ambientale non è correlato col programma musicale per cui dovrebbe essere il più basso possibile!
Poi non ho parlato di distrazione!
Saluti
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Re: CD o VINILE ?

#33 Messaggio da TomCapraro »

...personalmente, una riproduzione con rumore di fondo udibile la considero falsa.
Mi da fastidio, non l'accetto di buon gusto e...visto che il mio locale è silenziosissimo, perdo anche risoluzione.
saluti, Tom
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Re: CD o VINILE ?

#34 Messaggio da TomCapraro »

Ci sono MOLTE piu cose nel messaggio che considero "attenzionali"
Nel (mio?) digitale sparisce il senso di riprodotto, a me quello interessa di piu.
saluti, Tom
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Re: CD o VINILE ?

#35 Messaggio da Polin »

TomCapraro ha scritto: 28/09/2021, 19:58 ...personalmente, una riproduzione con rumore di fondo udibile la considero falsa.
Mi da fastidio, non l'accetto di buon gusto e...visto che il mio locale è silenziosissimo, perdo anche risoluzione.
Si sta parlando di un ascolto con LP e non di altro tipo e solo nelle pause col disco che gira normalmente con la puntina che calvalca i solchi ovviamente!
TomCapraro ha scritto: 28/09/2021, 20:14 Ci sono MOLTE piu cose nel messaggio che considero "attenzionali"
Nel (mio?) digitale sparisce il senso di riprodotto, a me quello interessa di piu.
Questo è un tuo parere oppure è avvalorato da altri presupposti?
Saluti
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Re: CD o VINILE ?

#36 Messaggio da carlochiarelli »

Posso capire che un piccolo fondo di rumore bianco possa essere piacevole ma dire che sia alta fedeltà mi sembra eccessivo.
Sarebbe come dire che un dire che un dire udibile migliora l'ascolto.
( lasciamo stare la distribuzione dello stesso che mi sembra eccessivo da affrontare...)
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Re: CD o VINILE ?

#37 Messaggio da TomCapraro »

Polin ha scritto: 28/09/2021, 20:38
TomCapraro ha scritto: 28/09/2021, 19:58 ...personalmente, una riproduzione con rumore di fondo udibile la considero falsa.
Mi da fastidio, non l'accetto di buon gusto e...visto che il mio locale è silenziosissimo, perdo anche risoluzione.
Si sta parlando di un ascolto con LP e non di altro tipo e solo nelle pause col disco che gira normalmente con la puntina che calvalca i solchi ovviamente!
TomCapraro ha scritto: 28/09/2021, 20:14 Ci sono MOLTE piu cose nel messaggio che considero "attenzionali"
Nel (mio?) digitale sparisce il senso di riprodotto, a me quello interessa di piu.
Questo è un tuo parere oppure è avvalorato da altri presupposti?
Oltre al mio parere personale, esiste anche un presupposto: si chiama alta fedeltà.
In natura (reale e/o registrata...bene...) questo rumore NON esiste, per cui ascoltarlo significa alta fedeltà inquinata da qualcosa.
Il rumore da trascinamento copre delle sfumature ai bassi livelli.
saluti, Tom
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Re: CD o VINILE ?

#38 Messaggio da Interference »

Polin ha scritto: 28/09/2021, 18:34 La definizione di tonico-clonico si può applicare anche ai disturbi del linguaggio(balbuzie) e per similitudine lo stesso vale per la la funzionalità attenzionale che tende a comportarsi in tal modo in certe cirsostanze.
Hai fonti riguardo all'uso di questa definizione riguardo la funzionalità attenzionale? Per la balbuzie ho trovato. Grazie.
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Re: CD o VINILE ?

#39 Messaggio da Polin »

carlochiarelli ha scritto: 28/09/2021, 21:31 Posso capire che un piccolo fondo di rumore bianco possa essere piacevole ma dire che sia alta fedeltà mi sembra eccessivo
Qui parliamo essenzialmente del tappeto di rumore prodotto,nelle sole pause ,dal contatto della puntina sul disco.
TomCapraro ha scritto: 28/09/2021, 23:15 Oltre al mio parere personale, esiste anche un presupposto: si chiama alta fedeltà.
In natura (reale e/o registrata...bene...) questo rumore NON esiste, per cui ascoltarlo significa alta fedeltà inquinata da qualcosa.
Il rumore da trascinamento copre delle sfumature ai bassi livelli.
Quandoi parlo di presupposti mi riferivo a precise valutazioni tecniche magari confortate da alcune misure per stabilire se quello che dici è quantomeno verificabile.
cioè:
TomCapraro ha scritto: 28/09/2021, 20:14 Nel (mio?) digitale sparisce il senso di riprodotto, a me quello interessa di piu.
Parlando in ambito analogico il rumore solitamente viene introdotto da tutta la catena di ripresa;il punto su cui stavamo discutendo però è altro e riguarda "il rumore" di lettura prodotto da un semplice LP.
Interference ha scritto: 28/09/2021, 23:16 Hai fonti riguardo all'uso di questa definizione riguardo la funzionalità attenzionale? Per la balbuzie ho trovato. Grazie.
Non posso darti fonti dirette a riguardo,comunque se ti interessa potresti ricercare tutto ciò che interessa lo studio delle attività cognitive che abbracciamo vari campi epistemologici.
Saluti
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Re: CD o VINILE ?

#40 Messaggio da MarioBon »

Polin ha scritto: 28/09/2021, 18:34
MarioBon ha scritto: 28/09/2021, 16:51 Una piccola provocazione:
A teatro il livello di rumore è nell'ordine di 20 dBA; è mai venuto qualcuno a dire "...fate un po' di rumore altrimenti la gente si distrae.."?
Il discorso che fai è completamente diverso dato che il rumore ambientale non è correlato col programma musicale per cui dovrebbe essere il più basso possibile!
Poi non ho parlato di distrazione!
Una conversazione a voce sostenuta a un metro di distanza non arriva a 80 dB (il fattore di cresta è basso).
Per definizione il rumore non è correlato con il segnale utile altrimenti si chiama disturbo.
Il rumore che provoca il trascinamento della puntina sul disco non è correlato con la musica.
Uno stop in un brano blues o rock è un silenzio che interrompe la musica.

L'apparato uditivo ha una dimanica teorica di 110 dB (posta l'udibilità a 10 e il dolore 120) ma questo non significa che possa percepire contemporaneamente un suono molto debole ed un suono molto forte. Se l'amplificazione cocleare non è attiva la dinamica è 40 dB inferire (70 dB) e poi interviene la riduzione di sensibilità prodotto dalla tensione del timpano e dalla trasmissibilità della catena degli ossicini. In sostanza il limite superiore è fisso ma quello inferiore è variabile e aumenta velocemente (come lo slw rate meccanico del tempano e della catena degli ossicini) in presenza di suoni più forti mentre si abbassa molto più lentamente (10-15 minuti) qunado i suoni forti cessano.
Alla fine la dinamica reale di riduce a non più di 60 dB (più probabilmente prossima a 40 dB).
Questo giustifica tutta una serie di fenomeni, per esempio la tollerabilità della distorsione non lineare e la sensibiltà al rumore.
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