Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

richieste, consigli, scambi di opinioni per chi realizza in proprio difusori acustici e altri dispositivi audio
Messaggio
Autore
Avatar utente
frank
Messaggi: 359
Iscritto il: 12/01/2020, 12:14

Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#1 Messaggio da frank »

Da sempre incuriosito da queste configurazioni dei diffusori acustici mi piacerebbe avere un vostro pensiero anche e soprattutto basato sulle esperienze personali. Insomma come suonano queste configurazioni? Quali i principali pregi e difetti?
Non ho menzionato volutamente le sospensioni pneumatiche in quanto noto essere ormai praticamente scomparse sul mercato.
Grazie per le vostre eventuali valutazioni.
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#2 Messaggio da MarioBon »

Il reflex è un sistema di caricamento con inversione per risonanza che aumenta l'efficienza in una stretta banda di frequenza al costo di una maggiore pendenza verso le basse frequenze. La riduzione di distorsione è effettiva solo se i condotti di accordo sono ben dimensionati. Soffre i sub sonici. Al di sotto della frequenza di accordo si comporta come un dipolo.
Il sistema reflex più interessante è quello con attivo soppresso che somma i vantaggi del reflex e della cassa chiusa ma ha una banda passante molto limitata (inversamente proporzionale alla banda passante).

La linea di trasmissione è un sistema di caricamento con inversione per ritardo (quindi per interferenza). Quando funziona bene tende alle prestazioni della sospensione pneumatica senza raggiungerle. Non è adatta alla correzione con DRC. Al di sotto della risonanza del condotto (lamda/2) si comporta come un dipolo. Per forza ingombrante

La sospensione pneumatica è un sistema di caricamento per soppressione che è meno efficiente ma è quello che meglio si interfaccia con l'ambiente e fornisce la risposta in frequenza più estesa. E' 'unico con una funzione di trasferimento a fase minima (o quella con l'eccesso di fase minore). Indicato per subwoofer.

Per completezza il dipolo è un sistema di caricamento per separazione. Non riduce la distorsione degli altoparlanti ma il mascheramento è minimo.

La configurazione d'Appolito prevede due woofer (o due medi) montati a colonna simmetrici rispetto al tweeter (per semplificare). I woofer alle basse frequenze possono essere caricati come si vuole (anche a dipolo).
è caratterizzata da una dispersione meno ampia sul piano verticale che limita le riflessioni verso soffitto e pavimento.

Un sistema d'Appolito a dipolo consente di controllare la dispersione verticale e ridurre al minimo le riflessioni laterali.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
frank
Messaggi: 359
Iscritto il: 12/01/2020, 12:14

Re: Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#3 Messaggio da frank »

Anche se alquanto ignorante in materia (io) penso che più chiaro e sintetico non potevi essere. Mi par di capire che il diffusore perfetto non esista ma....in un ambiente "decente" la sospensione pneumatica possa ancora oggi essere la tipologia che a livello teorico possa soffrire meno l'ambiente stesso oppure sia il sistema che meno presta il fianco a criticità, o mi sbaglio? Si conoscono quali o quanti brand hanno ancora a catalogo diffusori in sospensione?
Grazie mille MarioBon.
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#4 Messaggio da MarioBon »

La sospensione pneumatica è costosa (perché meno efficiente) e non viene usata in campo professionale perché la banda passante è limitata verso il basso (quindi conviene il reflex). In più in ambito professionale si usano i filtri passa alto per limitare i subsonici >(e non solo).
Che sia il sistema che si interfaccia meglio con l'ambiente domestico è un dato di fatto. Molti subwoofer sono in cassa chiusa.
In questi anni ho progettato diversi diffusori in cassa chiusa (tra cui i top di gamma).
Immagine
Qui sopra si vede un esempio di risposta in ambiente di un sistema un cassa chiusa. C'è una depressione tra 125 e 250 Hz che probabilmente si corregge con un posizionamento diverso. L'ambiente a 20 Hz aggiunge poco meno di 18 dB.

Nell'immaginario collettivo il sistema ideale è ancora tre vie bass-reflex.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Interference
Messaggi: 590
Iscritto il: 24/04/2019, 17:28

Re: Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#5 Messaggio da Interference »

Approfitto per una domanda ulteriore.

Recentemente si è affacciato sul mercato un costruttore italiano che propone grandi diffusori a dipolo.

Il modello di punta prevede tre woofer custom da 15" in serie per un'impedenza complessiva di 11 ohm. Il costruttore dichiara una risposta in frequenza +/- 2 dB a 25 Hz con un'efficienza (lo so, è termine improprio) di 100 dB. Il pannello misura 190 x 65 cm.

Siccome non ci sono misure pubblicate, mi chiedo cosa si può ottenere all'estremo basso con questa configurazione. So che senza sapere i parametri elettromeccanici dei woofer è un po' difficile fare previsioni... ma magari qualcosa sui pregi e difetti di un tale sistema può essere detto?

Grazie!

P.S.: lasciando da parte le basse frequenze, mi pare che "storicamente" i diffusori con medioalto a dipolo (dalle Dahlquist alle magnetodinamiche / elettrostatiche, per arrivare ad alcuni sistemi autocostruiti) siano sempre molto apprezzati. Quindi volendo estendere la domanda: quali sono i pregi e difetti di tale soluzione sulle medie frequenze?

Doppio grazie :)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#6 Messaggio da MarioBon »

con quelle dimensioni il pannello taglia a circa 100 Hz. Sotto tale frequenza la pendenza è di 6 dB/ott fino alla risonanza del woofer e poi passa a 18 dB.
In ambiente arrivare a 25Hz può essere possibile. Dubito sui 100 dB di sensibilità (ammesso sia misurata a 1 metro con 2,83 Vrms). Se i tre woofer sono in serie l'SPL è quello del singolo woofer.

Il vantaggio del dipolo alle medie frequenze è la mancanza di mascheramento dovuto alla presenza della cassa posteriore. E' vero che si può mettere molto fonoassorbente per abbattere le riflessioni ma è più facile a dirsi che a farsi.
In più il pannello molto ampio riduce l'effetto della diffrazione ai bordi.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
il Carletto
Messaggi: 493
Iscritto il: 05/12/2016, 15:43
Il mio Impianto: Sorgente:iMac 2011 - HQPlayer + Dante Virtual Soundcard
Finale: Powersoft Ottocanali 8K4 DSP+Dante in triamplificazione
Diffusori: PMC IB1S
Trattamento acustico Passivo: Rpg Diffractal, Vicoustic, Oudimmo, Masacoustics
Trattamento acustico attivo: DRC
Località: Firenze

Re: Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#7 Messaggio da il Carletto »

MarioBon ha scritto: 19/01/2022, 19:11 La linea di trasmissione è un sistema di caricamento con inversione per ritardo (quindi per interferenza). Quando funziona bene tende alle prestazioni della sospensione pneumatica senza raggiungerle. Non è adatta alla correzione con DRC.
Mario, potresti spiegare questo aspetto, dato che sono direttamente interessato.
Carlo da Firenze
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9121
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#8 Messaggio da MarioBon »

In generale un sistema di correzione ambientale è concepito per correggere i difetti dell'ambiente e, come si evince anche dai manuali del MiniDSP, si aspetta che il diffusore non presenti un eccesso di fase. L'eccesso di fase è tipico dell'interferenza e la linea di trasmissione è un sistema che funziona sul principio dell'interferenza.
La cassa chiusa funzione sul principio della soppressione dell'onda posteriore.
Il reflex funzionano sul principio della inversione (della radiazione posteriore) per risonanza (con ritardo trascurabile).
Reflex e cassa chiusa non richiedono al sistema di correzione di correggere un "difetto" del sistema.

Questo non impedisce al correttore di funzionare ma gli richiede uno sforzo in più.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
frank
Messaggi: 359
Iscritto il: 12/01/2020, 12:14

Re: Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#9 Messaggio da frank »

Chiaro ed esaustivo, grazie.
ing.daniele
Messaggi: 530
Iscritto il: 04/02/2022, 13:19
Il mio Impianto: PRIMARIO:
Sorgente: UNISON CD DUE
Ampli: Unison UNICO 90
Diffusori: SF SONETTO VIII
Cavi potenza : VDH 352 (stagnati)
Località: Roma

Re: Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

#10 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 19/01/2022, 19:11 La sospensione pneumatica è un sistema di caricamento per soppressione che è meno efficiente ma è quello che meglio si interfaccia con l'ambiente e fornisce la risposta in frequenza più estesa. E' 'unico con una funzione di trasferimento a fase minima (o quella con l'eccesso di fase minore). Indicato per subwoofer.
Un noto recensore, oramai in pensione (forzata) scrive riguardo tale tipologia:

….come sempre però, tutto questo finisce regolarmente con lo scontrarsi con la testardaggine della realtà, la quale sembra appunto avere una sorta di fissazione nello smentire sistematicamente qualsiasi misura di laboratorio, nel momento in cui la si va a verificare sul piano concreto.
Uno psicologo la qualificherebbe senza indugio come sofferente di sindrome acuta a carattere ossessivo. Pertanto le prescriverebbe una bella cura, così che possa uniformarsi nel tempo più breve ai dettami e alle necessità dell’ideologia dominante.

Il punto però è un altro: si dice che il sistema a sospensione pneumatica sfrutti l’aria presente all’interno del volume di carico per smorzare il movimento della membrana. Quindi controllandolo nel modo più efficace.
Osservato da un altro punto di vista, che mi sembra più corretto, quel che fa è impedire il movimento lineare della membrana in funzione della tensione applicata alla bobina mobile cui è collegata meccanicamente.
Proprio perché man mano che il movimento dell’equipaggio mobile diviene più ampio, l’aria all’interno del cabinet va a opporre una forza sempre maggiore, in quanto viene sempre più compressa. Questo fa si che la regola del raddoppio di potenza necessario per incrementare la pressione sonora di 3 dB non sia più valida: la resistenza meccanica crescente opposta dall’aria presente all’interno del cabinet, che almeno in teoria è sigillato ermeticamente, man mano che il movimento della membrana diviene più ampio farà in modo che al primo raddoppio della potenza la pressione sonora aumenti non più di 3 dB, ma poniamo di 2,8, al raddoppio successivo di 2,3 dB e così via calando. Per arrivare fatalmente al momento in cui all’aumento della tensione presente al suo ingresso, l’altoparlante non reagirà praticamente più.
Ora, se si pone questo comportamento a confronto con il principio stesso di alta fedeltà, appare evidente che ne è l’esatta negazione, proprio perché per mezzo della sospensione pneumatica si attribuisce all’altoparlante un comportamento arbitrario, che non risponde più alle caratteristiche del segnale con cui viene pilotato, ma lo si rende in buona misura indipendente da esso.

In questo modo si realizza un sistema di massima efficacia ai fini dell’impedimento sistematico per l’altoparlante a svolgere il lavoro per il quale è stato inventato.
In altre parole, per mezzo della sospensione pneumatica si sottrae all’amplificatore la capacità, la possibilità e di conseguenza l’onere, di controllare la membrana dell’altoparlante, che quindi per alcuni parametri è resa indipendente dalle caratteristiche del segnale elettrico cui si suppone dovrebbe rispondere…..
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 28 ospiti