Crossover attivo contro tutti: ancora??

[TeoMarini]

Buongiorno Teo Marini.
...

Buongiorno a te, Terzarmonico.
Ti descrivo brevemente il mio sistema multi-amplificato.

ELETTRONICA:
PC con Windows 7 e Dirac Live (1° versione), BEHRINGER DEQ2496, splitter, due BEHRINGER DCX 2496, 4 finali BEHRINGER EP4000

ALTOPARLANTI (per canale):
1 subwoofer in angolo, appoggiato alla parete laterale (https://www.audioplay.it/ap-tfsub/) per riprodurre la prima ottava flat (20-40 Hz);
3 woofer (Peerless P835017) in sospensione pneumatica, in serie: due disposti in una libreria a muro (uno vicino al soffitto, uno vicinissimo al pavimento e uno disposto sopra il sub, appoggiato alla parete laterale) che lavorano da 40 a 160 Hz;
4 mid-woofers in serie-parallelo (che lavorano da 160 a 320 Hz), disposti (sempre in libreria) secondo le regole del giussaniano NPS;
dai 320 Hz in su, 1 gruppo di medio-alti come quello delle GR Delta4-R9 (https://www.giussani-research.it/delta-4-r9/?lang=it), fatto costruire da Renato Giussani appositamente per me, di dimensioni adatte per essere sistemato in libreria.

Infine, adopero tutti filtri L.- R. a 24 dB/ottava.

Per quanto riguarda le misure, esse sono state effettuate da amici esperti (uno di questi fu lo stesso Giussani) in campo vicino e lontano (in vari punti della stanza), con le Clio.
In particolare, non ho studiato l'allineamento temporale tra i gruppi, nè altri parametri: io adopero, tout court, il DRC impostato per ottenere una risposta flat da 20 Hz a 500 Hz (ossia circa mezza ottava oltre l'incrocio medio-bassi/medio-alti) al punto di ascolto.

Io sono completamente soddisfatto e diverse persone hanno ascoltato il mio impianto (compreso anche un noto Progettista che è solito giudicare come "schifezze" il 99,9 % dei diffusori commerciali e non ) con giudizi (pubblici e privati) più che positivi e lusinghieri.
Ciao!

[mario061]

Beh, se il progettista è chi penso io, il tuo impianto deve suonare veramente bene
Non credo che sia chi penso io perché sostiene che gli impianti non molto efficenti e soprattutto con basse caricate in sosp. pneum. e woofer con sospensioni in gomma, suonano da schifo. Quindi non può essere chi penso io, perché sarebbe andato contro i suoi dogmi...

Ma soprattutto avrebbe giudicato ottimo un diffusore che deriva da un progetto di Giussani...

[Terzarmonico]

Buongiorno Teo Marini e grazie per la dettagliatissima risposta. Scusa se non ho risposto prima ma quando aggiornavo la pagina, rimaneva a pagina 1, invece la tua risposta è la prima della pagina 2. Fra l'altro scopro ora che sei tu il famoso Marini di cui leggo da anni su vari forum... Permettimi una digressione: dal punto di vista umano, quando si incontrano persone che civilmente espongono il proprio percorso per raggiungere determinati obiettivi, con tutti i dubbi, le prove, gli errori, i risultati, credo che questo comporti sempre un accrescimento personale, indipendentemente dal fatto di essere d'accordo o meno sulle varie scelte. Quindi il mio ringraziamento parte da lontano!
Tornando a noi: hai avuto la fortuna di avere a portata di mano grandi progettisti (come si ricava anche dal tuo "storico"). Io stesso ero ad un passo dall'acquistare una coppia di Giussani research dopo averle ascoltate da un conoscente, ma subito dopo arrivò la notizia della chiusura della B & G (e sono un po' paranoico sulla reperibilità dei ricambi in generale) e la notizia della morte di Giussani.
Comprendo e condivido le scelte che hai esposto, ma non sono molto portato all'autocostruzione, per questo avevo aperto il thread sugli accorgimenti ed i criteri da adottare per biamplificare casse commerciali. Purtroppo sono stato stroncato sul nascere, però il tuo impianto offre spunti molto interessanti, per cui ti farei alcune domande sulla parte elettronica:
- perchè hai usato un deq quando i dcx hanno già equalizzatori parametrici e grafici a bordo?
- in che forma esce il segnale dal computer per entrare nei processori behringer? Se non sbaglionessuno ha ingressi usb.
- come hai risolto il problema del volume? Usi quello del computer?
- usi i convertitori a bordo dei Behringer? A suo tempo avevo individuato un componente della Xilica che elabora 8 canali contemporaneamente, con ingressi e uscite digitali, in modo da potere scegliere i convertitori di proprio gradimento. Aveva l'unico difetto di costare 4000 euro al pubblico.
Aiuto..mi sento un po' in imbarazzo per le tante domande.. Ma sono ANNI che mi frullano in testa!
P.s.: Ovviamente se altri hanno esperienze in tal senso, ben vengano! Non voglio dare l'impressione di un dialogo a due!

[TeoMarini]

Terzarmonico, (ma qual è il tuo nome di battesimo? )
ti ringrazio per le gentili parole e cercherò di rispondere alle tue domande.
Devi sapere che io NON sono un esperto di elettronica, nè di informatica e pertanto non sono all'altezza di dare consigli a nessuno.
Il mio impianto è il frutto dell'aiuto di varie persone che mi hanno amichevolmente aiutato negli anni (e che non finirò mai di ringraziare).
Inoltre, nel mio sistema adopero apparecchi che sono sul mercato da molti anni e oggi, molto probabilmente, un appassionato che vuole adottare la multi-amplificazione ha la possibilità di intraprendere strade meno "contorte".

Schematizzado, il mio sistema è il seguente:

HP Compaq 6200-Windows 7 Pro
Uscita FireWire
I
Ingressso FireWire
M-Audio
Firewire 410
Uscita TOSLINK (Ottico)
I
Ingressso TOSLINK (Ottico)
DEQ2496
Uscita AES/EBU
I
Ingressso AES/EBU
CANFORD AES/EBU
DIGITAL
AUDIO SPLITTER
Uscita AES/EBU
I I
Ingressso AES/EBU
I I
DCX2496-1 DCX2496-2

Per quanto riguarda il controllo di volume, fintanto che non troverò una soluzione migliore, continuerò ad adoperare quello del PC.

Con simpatia
Teo

[Terzarmonico]

Ciao Teo,
scusa , mi chiamo Andrea!
Ora l'architettura dell'impianto mi è ben più chiara, grazie mille. Quindi usi l'eq digitale di fatto come un convertitore aes-ebu.
Anch'io sono alle prese con il problema del volume, per ora solo in via teorica poichè non ho impianti multiamplificati.
A questo link http://www.tribute-audio.nl/ , andando su "prodotti" e poi su "signal" c'è un interessante "inductive volume control" di cui non oso immaginare il costo. Sto anche provando a studiare come funzionano i mixer audio digitali: le uscite digitali sotto controllo di volume devono averlo necessariamente nel dominio digitale. L'unica ipotesi che ho fatto finora è che il chip che lo comanda lavori a 45 bit in virgola mobile, in modo da troncare sì il segnale, ai bassi livelli, ma partendo da una risoluzione altissima.
Inoltre, tu usi finali tutti uguali, io invece, da convinto valvolista, vorrei usare la biamplificazione per sgravare dal finale il carico del - dei woofer. Sono consapevole del fatto che esistano mostri in grado di pilotare qualunque diffusore, ma non me li posso permettere, nè mi posso permettere il cambio di trenta 6550 ogni tre anni.