Carlo ha scritto: 09/10/2022, 22:27
Ok capisco perfettamente
Vedo l'asse orizzontale che rappresenta la frequenza, e l'asse verticale la scala in db ampiezza digitale da dove lo leggi il valore di tensione ? è un calcolo che fai o sono diventato orbo ?
L'asse verticale non fornisce "l'ampiezza digitale" (dBFS) bensi' una scala in dBV, ovvero: il rapporto tra grandezze in decibel con riferimento ad 1 volt Rms. (0 dBV = 1 volt Rms)
La scala dBFS di cui parli si riferisce alla massima ampiezza campionabile in digitale, quindi fondo scala prima del clipping. (i campioni che superano il fondo scala 0dBFS vengono tagliati)
Il valore letto sulla scala in dBV va formulato con: V = 10 ^ (dBV / 20)
ES: 10^(0dBV/20) = 1 Volt.
ES: 10^(6dBV/20) = 1,99 Volt.
ES: 10^(-96dBV/20) = 0,00001584 Volt. (questo è il nostro caso in cui viene presa a riferimento l'ampiezza del disturbo a -96dBV)...i famosi 15 micro-volt.
Se vogliamo fare i precisini, la correlazione matematica delle rappresentazioni tra volt nel dominio del tempo e volt nel dominio della frequenza si ottiene con una finestratura FLAT-TOP che ne riduce lo scallop loss...difatti qui ne è la prova.
1 Volt Rms (ovvero 1,414 di picco) e lo 0dBV perfetto (finestratura FLAT-TOP) nel dominio della frequenza.
