Fabrizio Calabrese e la ETC

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MarioBon
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Fabrizio Calabrese e la ETC

#1 Messaggio da MarioBon »

Dal Forum Libero http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 4&start=10

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L'idea alla base della ETC: se l'energia dello stimolo viene rilasciata in un tempo definito (un impulso a delta di Direc), dopo che lo stimolo è cessato l'energia può solo decrescere. Se invece aumenta significa che
- è stata accumulata (per esempio come energia potenziale elastica) e rilasciata in ritardo.
- nei sistemi di altoparlanti multivia il tempo di volo dei vari altoparlanti è generalmente diverso e questo comporta più picchi nella ETC.
- ci sono oggetti riflettenti attorno all'altoparlante (per esempio diffrazione ai bordi)
- altro

Nell'idea originale la ETC era il logaritmo dell'inviluppo del segnale analitico ottenuto dalla risposta impulsiva (misurata per un certo dispositivo, per es. un altoparlante). Il logaritmo è applicato per mettere in evidenza i dettagli.
Per calcolare la potenza acustica (o il rendimento) non si deve fare il logaritmo e si deve invece integrare la risposta all'impulso rispetto al tempo.
Se invece si vuole l'SPL di deve calcolare il modulo della trasformata di Fourier della risposta impulsiva (cosa ben diversa dalla ETC).
A causa della difficolta di ottenere la trasformata di Hilbert della risposta impulsiva, la ETC viene di solito calcolata come il logaritmo del quadrato della risposta impulsiva (che è il livello istantaneo di pressione).

Prima di trarre delle conclusioni sarebbe opportuno sapere se la ETC è stata ottenuta come logaritmo dell'inviluppo della risposta impulsiva (nel qual caso ha un significato) oppure come logaritmo del quadrato della risposta impulsiva (con significato diverso).
E' vero che la risposta all'impulso è comunque legata alla pressione nel tempo ma il picco (la pressione di picco) non dipende solo dall'efficienza ma anche dalla banda passante.
E' normale che per un woofer il picco di pressione sia inferiore al picco di pressione del tweeter (specie se il tweeter è preceduto da un passa alto ed il woofer da un passa bassso).

Si deve poi tenere conto che, se la ETC non è stata ottenuta in una camera anecoicadi dimensioni convenienti, la banda passante verso i basso del woofer è limitata a 200 Hz (per una finestra di acquisizione di 5 millesimi di secondo) il che esclude qualche ottava dal contributo del woofer stesso.

In ogni caso la relazione tra SPL e rendimento non è quella indicata dal sig. Calabrese ed il confronto proposto non ha senso.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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