Distorsione Doppler è importante?

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MarioBon
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Distorsione Doppler è importante?

#1 Messaggio da MarioBon »

quando il treno si avvicina fischiando sembra che il fischio diventi sempre più acuto.
quando il treno si allontana fischiando sembra che il fischio diventi sempre più basso-
Questa variazione della frequenza si chiama effetto Doppler. Lo stesso effetto si osserva nel moto delle galassie: quando una galassia si allontana da noi lo spettro della sua luce vira sul rosso, quando si allontana vira sul blu.

Questo 3D vuole ribadire l'importanza delle effettive condizioni d'uso dei dispositivi.

La distorsione Doppler è causata dalla modulazione in frequenza generata dal moto relativo di sorgente ed ascoltatore (la frequenza non è un invariante galileiano). E' tipica delle sorgenti a larga banda che sono soggette ad ampie escursioni alle basse frequenze. Nel segnale appaiono delle bande laterali simili a quelle prodotto dalla distorsione di intermodulazione. Di norma la distorsione Doppler è “coperta” dalla distorsione di intermodulazione. Per ridurre la distorsione Doppler si deve minimizzare la velocità di spostamento dei diaframmi o ridurre la banda passante dei segnali riprodotti dallo stesso altoparlante. L'esperienza mostra che basta limitare la banda di riproduzione di ciascuna via a una decade (o meno). La distorsione Doppler non è fisicamente sopprimibile ma se fosse importante tutti i diffusori monovia a larga banda (Fostex, Bose 901, isodinamici ed elettrostatici, ecc.) suonerebbero aspri (l'asprezza è il risultato di una modulazione ed è massima quando la modulante vale 70 Hz).

Immagine

Paul Klipsch era molto interessato a dimostrare l'effetto della distorsione Doppler per promuovere la vendita delle sue trombe. Nel grafico riprodotto qui sopra (prodotto da Klipsch) si vede la modulazione prodotta da un tono a 50 Hz su un tono a 9744 Hz. L'SPL di modulante (50 Hz) e modulata (9744 Hz) differisce per un dB. Guardando il grafico si è indotti a credere che la distorsione Doppler molto "cattiva".

In realtà lo spettro della musica non è bianco (il che giustificherebbe l'ampiezza molto simile dei due toni di prova) ma è rosa (decresce di 10 dB per decade).
Per rispettare le effettive condizioni d'uso, il tono a 9744 Hz dovrebbero essere attenuato di oltre 20 dB rispetto ai 50 Hz della modulante e la modulazione sarebbe molto meno accentuata (molta meno distorsione Doppler). Il test effettuato sopravvaluta di parecchio l’effetto della modulazione.
Lo stesso errore è stato fatto da Olson (70 ann fa) nella previsione teorica della entità della distorsione Doppler. Il copia e incolla generalizzato ha fatto il resto. Va detto che, nel tempo, alla distorsione Doppler è stata data sempre meno importanza anche perché non solo non è facile da misurare ed è normalmente sovrastata dalla distorsione di intermodulazione (che appare molto più incisiva).

Quindi i grafici sono belli e possono essere anche molto impressivi ma bisogna sempre leggere criticamente le condizioni di misura e verificare se siano almeno confrontabili alle effettive condizioni d'uso.
Nella riproduzione HiFi gli stimoli usati nei test, se non sono segmenti musicali, ne devono almeno riprodurre le caratteristiche salienti (modulo dello spettro, estensione, fattore di cresta).
Questo vale per qualsiasi test e per qualsiasi misura (anche per l'udibilità di fase e ritardo di gruppo di cui si parla in altri 3D).
Mario Bon http://www.mariobon.com
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