Distorsione "sen quadro" di un woofer, domanda...

[mario061]

Nei woofer con sospensioni molto rigide, ma non solo, si è detto che può succere che avvenga un fenomeno di distorsione che porta il nome citato nel titolo del topic...
E qui arriva la domanda...ma un woofer con parametri adatti al caricamento sia reflex come anche SP, quindi con sospensioni non proprio morbidissime, messo dentro a un box completamente chiuso (sospensione pneumatica) magari riempito di assorbente per farlo lavorare in un volume ridotto mantenendo un Qtc ottimale, potrebbe rischiare di presentare questo problema a basso volume, o quantomeno ci sarebbe la possibilità di aumentare le probabilità che questa distorsione si possa far presente utilizzando un altoparlante in questo modo?
Nel caso di questo tipo di caricamento potrebbe servire praticare un piccolo foro (magari posteriore, sperando che non faccia rumore...) per "decomprimere" a basso volume, ma non inficiare il funzionamento del sistema in SP?

[TeoMarini]

In una vecchia prova del sub Bowers & Wilkins DB2D (https://www.digitalvideoht.it/prove/aud ... -db2d.html) c'è una foto con la didascalia "Il subwoofer è dotato di un originale dispositivo meccanico che permette di mantenere la corretta pressione all’interno del cabinet.".
Ne parlò anche un forumer di Giussani che, con un forellino di 2 mm, aveva risolto il problema di un woofer (in s.p.) trovato a fondo-corsa nella sua auto lasciata a lungo al sole.
Io non credo che un forellino di 2 millimetri di diametro possa sconvolgere le cose, ma non credo neanche che in un diffusore adoperato in casa possa essere realmente utile.

[MarioBon]

il problema nasce dalla caratteristica dello spider che presenta una rigidità maggiore per piccoli spostamenti e poi, quando lo spostamento aumenta, diventa più morbido.
Qualche cosa di simile succede in un amplificatore in classe B (negli ampli è molto più grave). Come negli ampli in classe B quando il segnale cresce la distorsione diminuisce.

Se si mette un woofer di questi in cassa chiusa, se la molla costituita dal volume è molto più rigida dello spider, il difetto si attenua.
Nel caso del reflex la situazione è un po' peggiore e dipende molto dal particolare stimolo (per esempio se contiene componenti inferiori alla frequenza di accordo).
L'assorbente nella cassa non dovrebbe avere un effetto se non quello (benefico) di far diventare le trasformazioni da adiabatiche ad isoterme (minore distorsione per ampie compressioni dell'aria nella cassa).

Il famoso buco nella cassa serve per equiparare la pressione statica interna ed esterna in modo che il diaframma non subisca uno spostamento (dovuto alla differenza di pressione) che ne sposterebbe il punto di equilibrio. Non è facile fare una cassa a tenuta perfettamente stagna per cui il buco non dovrebbe essere necessario. Purtroppo non ha alcun effetto sulla distorsione sen quadro.

Non tutti gli altoparlanti soffrono di questo difetto.

[MarioBon]

In una vecchia prova del sub Bowers & Wilkins DB2D (https://www.digitalvideoht.it/prove/aud ... -db2d.html) c'è una foto con la didascalia "Il subwoofer è dotato di un originale dispositivo meccanico che permette di mantenere la corretta pressione all’interno del cabinet.".
Ne parlò anche un forumer di Giussani che, con un forellino di 2 mm, aveva risolto il problema di un woofer (in s.p.) trovato a fondo-corsa nella sua auto lasciata a lungo al sole.
Io non credo che un forellino di 2 millimetri di diametro possa sconvolgere le cose, ma non credo neanche che in un diffusore adoperato in casa possa essere realmente utile.

In casa è difficile che succeda ma un foro anche piccolo risolve sicuramente il problema.