Gryphon Kodo

Dedicato a chi si avvicina all'alta fedetà
(per i cavi c'è una sezione dedicata)
Rispondi
Messaggio
Autore
Avatar utente
Coltr@ne
Messaggi: 363
Iscritto il: 25/12/2016, 11:36

Gryphon Kodo

#1 Messaggio da Coltr@ne »

https://gryphon-audio.dk/shop/loudspeak ... er-system/
Dove si legge:
Controllo Q attivo
Il Gryphon Q Controller è un innovativo dispositivo adattativo alla stanza che consente all'utente la regolazione della frequenza di risonanza totale del sistema e del sistema Q per l'accoppiamento ideale a qualsiasi stanza.

Come concetto teorico, il controllo attivo del Q è stato discusso in articoli pubblicati negli anni '50 da Linkwitz e Greiner, ma mai implementato con successo prima dell'innovativo diffusore da stand Gryphon Cantata nel 2002, offrendo nuove potenti opportunità per un'ampia regolazione delle basse frequenze e integrazione.

Array di 8 woofer da 20 cm, amplificate con migliaia di watt,DSP, come funziona, cosa è il Q della stanza
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
Avatar utente
Coltr@ne
Messaggi: 363
Iscritto il: 25/12/2016, 11:36

Re: Gryphon Kodo

#2 Messaggio da Coltr@ne »

Controller Q adattativo alla stanza
Essenziale per le eccezionali prestazioni dei bassi profondi e l'eccezionale integrazione ambientale del sistema di bassi semi-attivi Gryphon è il controller Gryphon Q, ingegnosamente progettato per sfruttare quello che gli altri considerano strettamente un problema: un fenomeno acustico noto come guadagno ambientale, ovvero il fatto che in qualsiasi stanza, lo spazio chiuso rinforzerà la risposta al di sotto della frequenza di risonanza della stanza di 12 dB per ottava. Poiché la risposta del sistema di altoparlanti diminuisce di 12 dB per ottava al di sotto della frequenza di risonanza dell'altoparlante, il Gryphon Q Controller calcola la risonanza complementare e i valori Q per l'altoparlante e per la stanza per ottenere una risposta dei bassi profondi estesa e priva di risonanza.

A causa della natura della risonanza e del Q specifici della stanza (la frequenza di risonanza dipende dalle dimensioni della stanza e il Q alla frequenza di risonanza dipende dal grado di smorzamento della stanza), la compensazione necessaria può essere eseguita solo in situ in una determinata stanza.

Una volta che il Q del sistema e il Q della stanza sono “bloccati”, le frequenze dei bassi vengono accoppiate idealmente alla stanza e vengono riprodotte in perfetta fase con la gamma di frequenze superiori.

I parametri dei bassi possono essere ottimizzati per un'integrazione rapida e perfetta della sezione dei bassi con i medi/alti in qualsiasi stanza di ascolto.

La configurazione del controller Gryphon Q tramite telecomando è semplicissima con un display separato che può essere posizionato per una chiara visibilità dalla posizione di ascolto.

Poiché le frequenze dei bassi ora hanno il proprio amplificatore dedicato, la quantità di potenza necessaria per raggiungere un dato livello di pressione sonora dalla sezione medio/alta è notevolmente ridotta (tipicamente di oltre il 50%), consentendoti di scegliere esclusivamente l'amplificatore principale in base alla qualità del suono.

Notevoli sforzi e risorse sono stati dedicati allo sviluppo del Gryphon Q Controller e dell'amplificazione dei bassi attiva e integrata con l'obiettivo di fornire bassi profondi estesi con articolazione, forza e autorità, completamente indipendenti dall'ambiente acustico.
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9160
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Gryphon Kodo

#3 Messaggio da MarioBon »

E' vero: al di sotto del primo modo dell'ambiente si osserva il fenomeno noto come Room Gain (ampiamente sfruttato per la riproduzione dei bassi in automobile dove "l'ambiente" è ridotto e il primo modo cade a frequenze relativamente "alte")

In un ambiente 5x4x2.8 (20 metri quadri) il primo modo cade a 34.4 Hz e si potrebbero ottenere circa +8 dB a 17 Hz circa.
il problema però non è riprodurre i 17 Hz ma i 34.

In un ambiente da 100 metri quadri il primo modo sta sotto 20 Hz ed il Room Gain è poco efficace (mentre un modo attorno a 50 Hz o più potrebbe dare fastidio).

Quindi questo apparecchio ha un senso negli ambienti "piccoli" (in 3x3x2.8 il primo modo sta a 57 Hz) dove non sembrano giustificati grossi investimenti.

Continuerei a consigliare un DRC che funziona nelle stanza grandi e piccole.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
Coltr@ne
Messaggi: 363
Iscritto il: 25/12/2016, 11:36

Re: Gryphon Kodo

#4 Messaggio da Coltr@ne »

Dello stesso diffusore pubblicizzano la corretezza di fase, tramite componenti e cross di mister duelund, ti va di dare un occhio a quanto scritto?
https://64209ce3f7.clvaw-cdnwnd.com/ab4 ... 64209ce3f7

Che vantaggi si hanno a montare componenti sopra e sotto il tweeter? Alla simil dappolito per intendersi?
Solo se hai tempo e voglia, grazie
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9160
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Gryphon Kodo

#5 Messaggio da MarioBon »

In questo momento non ho tempo per leggere 21 pagine per di più in inglese.
Esiste una roba che si chiama Teoria dei Sistemi e un'altra che si chiama Teoria delle Reti. Al di fuori di questo c'è la magia.
I filtri cross-over passivi sono stati trattati in tutti i modi e sono stati evidenziati tutti i possibili pregi (pochi in realtà) ed i difetti (purtroppo tanti). La difficoltà più evidente (che rende praticamente inutili le configurazioni di filtri standard) è l'impedenza degli altoparlanti reali (che non è costante e nemmeno lineare). L'altra cosa che rende inutili le configurazioni standard è la risposta intrinseca degli altoparlanti.
Per esempio un tweeter ha un passa alto naturale del secondo ordine (tipicamente tra 500 e 1000 Hz). Se si realizza un filtro passa alto del secondo ordine la risposta complessiva del tweeter sarà un passa alto del quarto ordine (2+2=4). Per i woofer c'è lo stesso problema (per certi aspetti anche peggio). Oltre a questo la risposta dei filtri è monodimensionale, quella degli altoparlanti è tridimensionale e questo porta a valutare in modo negativo proprio i filtri del primo ordine che molti ritengono gli unici in grado di garantire certe prestazioni (basta calcolare la risposta in potenza).
Si capisce quindi che molti discorsi sulla sola risposta elettrica dei filtri siano come minimo incompleti.

La scelta della posizione relativa degli altoparlanti dipende, per esempio, da come si vuole orientare l'asse privilegiato di ascolto (verso l'alto o verso il basso) o se si vuole ottenere una particolare simmetria.
Per esempio se ci sono due medi uguali con il tweeter al centro (e in asse) l'asse privilegiato di radiazione del sistema coincidente con quello del tweeter (e l'impedenza di radiazione del tweeter risulta simmetrica).
Spesso Dynaudio ha posto il tweeter sotto al woofer (asse privilegiato rivolto verso l'alto).
Personalmente ho utilizzato, di volta in volta, tutte le possibilità (sopra, sotto, in mezzo, davanti, dietro) a seconda del risultato voluto (vds mod. Callas del 2007 con due tweeter davanti e tre dietro).
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9160
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Gryphon Kodo

#6 Messaggio da MarioBon »

ho letto questo scritto:
https://64209ce3f7.clvaw-cdnwnd.com/ab4 ... 64209ce3f7
Tra i tanti modi per derivare le risposte per un sistema multivia c'è anche questo che, da un certo punto di vista, sarebbe anche semplice.
Personalmente preferisco limitare il numero di vie a tre (magari usando più altoparlanti nella stessa via). Per quanto riguarda il filtro cross-over la soluzione che ho usato più spesso (nei sistemi a tre vie) divide il problema in due parti.
Woofer e medio vengono tagliati con filtri di tipo parallelo. Questi due vengono poi trattati come fossero un unico altoparlante e incrociati con il tweeter. Si tratta di una configurazione "in cascata" che ha un vantaggio: il filtro che incrocia il gruppo (woofer+medio) con il tweeter non altera le relazioni di fase (relativa) tra woofer e medio. In un certo senso è il contrario di quello che fa il sig. Duelund.
Un altro vantaggio da non sottovalutare è che questo metodo consente di risolvere il sistema con misure in campo vicino e semivicino senza dover per forza utilizzare una camera anecoica o ambienti particolarmente grandi.

Si può anche incrociare un gruppo (medio+tweeter) con il woofer che è quello che si fa normalmente quando si aggiunge un subwoofer ad una coppia di diffusori preesistenti.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
Coltr@ne
Messaggi: 363
Iscritto il: 25/12/2016, 11:36

Re: Gryphon Kodo

#7 Messaggio da Coltr@ne »

Ti ringrazio, sei sempre gentile, sforzo forse inutile per una capra come me.
Spero di non dire una castroneria, cosa vuol dire, che per l'incrocio col tweeter usi il gruppo woofer+mid usi la curva di impedenza risultante per i calcoli dei componenti? :?:
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9160
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Gryphon Kodo

#8 Messaggio da MarioBon »

prendo il woofer ed il medio
faccio il cross over per questi due.
A questo punto tratto queste "gruppo" (woofer, medio, filtro) come se fosse un altoparlante unico (tenendo conto della risposta, impedenza e tutto il resto).
Ora faccio il cross over del "gruppo" con il tweeter.
Immagine

Di norma quando si fa un tre vie si collegano in parallelo i tre altoparlanti ciascuno con il suo filtro (filtro in parallelo). In questa condizione, se si fa una modifica sul medio, si altera anche l'incrocio con il woofer (tanto o poco dipende da quanto sono distanti le freq. di taglio woofer-medio e medio-tweeter). Con il sistema descritto sopra ciò non può avvenire (matematicamente).

Segue una terza fase di ottimizzazione (che fa il computer) per ridurre il numero di componenti del filtro e/o ottenere una impedenza più favorevole a parità di risposta.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 26 ospiti