Resistori e convertitori A/D D/A

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MarioBon
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Resistori e convertitori A/D D/A

#1 Messaggio da MarioBon »

I resistori sembrano oggetti innoqui...ma sono soggetti, tra le altre cose, all'effetto termoelettrico (vedasi termocoppie).

Due metalli diversi a contatto tra loro generano una differenza di potenziale che, con i resistori a filo avvolto, arriva a 42 microVolt per grado.
Se i terminali sono alla stessa temperatura le differenze di potenziale si elidono a vicenda ma se il resistore è montato verticalmente i terminali si trovano a temperatura diversa e i potenziali sono diversi. La tensione diventa dell’ordine di grandezza degli amplificatori a bassa deriva e del bit meno significativo dei convertitori (LSB.).
Per questo si devono utilizzare resistori con terminali in rame stagnato (2.4 uVolt/°C)
Consideriamo un convertitore a 16 bit con tensione di riferimento a 5 Volt l’LSB vale 76,3 uV quindi un gradiente di temperatura lungo il circuito stampato è in grado di alterare il valore dell’LSB. Ne segue che i flussi di calore devono essere accuratamente valutati e che bisogna usare resistori MOX ad alta stabilità con reofori in rame stagnato montati orizzontalmente in modo che il flusso di calore investa i reofori allo stesso modo.
Dato che l'effetto termoelettrico può alterare il funzionamento dei convertitori D/A e A/D questi dovrebbero essere incapsulati in contenitori termostatati.
Se ne avvantagerebbe anche la stabilità del clock. Per contro sarebbe necessario attendere un breve tempo per portare il sistema in temperatura.

Come detto per la distorsione dei condensatori, anche questo è un motivo che può diversificare la qualità di riproduzione di un convertitore indipendentemente dal prezzo.
Ne segue anche che la qualitàdi un convertitore può, in una certa misura, essere valutata "a occhio". Se. per esempio i resistori sono montati verticalmente non è un buon segno.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Re: Resistori e convertitori A/D D/A

#2 Messaggio da MarioBon »

I resistori MOX hanno anche un'altra caratteristica:
- i valori "piccoli" tendono ad un comportamento induttivo
- attorno a 10k sono "neutri"
- i valori "grandi" tendono ad un comportamento capacitivo.
Immagine

ne segue che se un transistor ha una resistenza di collettore RC nell'ordine di 100 kOhm troveremo un polo nella risposta (dovuto alla diminuzione di RC).

Un resistore impiega circa 5000 ore per stabilizzarsi. Il valore, una volta stabilizzato, risulta alterato da 50 a 200 ppm. I resistori vengono pre riscaldati per accorciare il tempo di stabilizzazione.

Anche questi dati sono stati presi da documentazione Vishy e Maxim.
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