Quanto è utile la RTA?

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Interference
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Quanto è utile la RTA?

#1 Messaggio da Interference »

I software per misure acustiche sono in genere mirati a determinare la funzione di trasferimento del sistema (anche in ambiente) sulla base di una misura che impiega una delle tecniche disponibili, tra cui la sine sweep.

Le riviste però presentano spesso anche una RTA che mostra la risposta in ambiente ottenuta con rumore rosa.

Dal momento che la funzione di trasferimento incorpora più o meno tutto il conoscibile sul sistema preso in esame, quali sono i casi in cui una RTA può essere utile, al di là di avere un riscontro grafico della risposta?
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MarioBon
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Re: Quanto è utile la RTA?

#2 Messaggio da MarioBon »

La risposta non è proprio semplice.
In ambiente anecoico la misura della funzione di trasferimento (o della risposta impulsiva) dice tutto quello che serve. Se ne devono prendere a distanze diverse, a livelli diversi e ad angoli diversi. In camera anecoica gli stimoli sweeppati non sono indispensabili perchè il rapporto segnale rumore è molto favorevole.

In ambiente semiriverberante, dove la maggior parte di noi deve fare misure, la situazione è più difficile e la funzione di trasferimento può essere misurata:
- in campo vicino (a bassa frequenza)
- con sistemi di soppressione delle riflessioni (da 200 ma più spesso 300 Hz in su)

queste misure, ciascuna con le sue limitazioni, devono essere integrate con altre misure effettuate con rumore rosa analizzato a terzi di ottava (o filtri di altra larghezza). Queste misure servono per allineare la risposta e forniscono una sintesi tra le misure in campo vicino e le misure con soppressione delle riflessioni.
In ambiente si utilizza come stimolo rumore o sweep (la cui lunghezza dipende dallo scopo della misura).
Per settare un DRC servono sweeppate di oltre un minuto.

Poche volte ho avuto accesso ad una camera anecoica e quindi ho dovuto imparare a fare misure in ambienti semiriverberanti con risultati soddisfacenti.
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Re: Quanto è utile la RTA?

#3 Messaggio da TomCapraro »

La ritengo utile (la RTA) per dare stabilità alla rilevazione.
Ad esempio utilizzando un segnale pseudorandom sincronizzato con la FFT e senza l'utilizzo di pesature.
Ne viene fuori una misurazione precisa e, appunto, stabile.
saluti, Tom
Interference
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Re: Quanto è utile la RTA?

#4 Messaggio da Interference »

Grazie ad entrambi.

Se anziché usare DRC dovessi ipoteticamente intervenire con un eq. parametrico, che tipo di misura sarebbe idonea, sempre in ambiente?
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Re: Quanto è utile la RTA?

#5 Messaggio da TomCapraro »

Interference ha scritto: 24/01/2024, 13:26 Grazie ad entrambi

Se anziché usare DRC dovessi ipoteticamente intervenire con un eq. parametrico, che tipo di misura sarebbe idonea, sempre in ambiente?
Quella di cui ti parlavo prima in modo che tu possa vedere in tempo reale una risposta precisa e senza le tipiche oscillazioni di una RTA non sincronizzata
Rumore rosa pseudorandom, lo puoi ottenere da REW tramite il suo generatore di segnali alla voce "Pink noise periodic"
Ti scegli la FFT e poi riproducendolo con l'impianto lo visualizzi sempre con REW tramite il suo RTA, quindi con finestratura rettangolare e con gli stessi punti FFT che hai scelto per lo stimolo
Io vado con 65536 pt
saluti, Tom
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MarioBon
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Re: Quanto è utile la RTA?

#6 Messaggio da MarioBon »

Se i modi sono pochi e ben distinguibili => sweep lento tipo 1 minuto (più + lento, più + preciso)
Se c'è un po di confusione => rumore rosa filtrato a noni di ottava (per individuare i modi con un minimo di precisione)
Lo pseudperiodo del rumore deve essere maggiore del tempo di riverberazione.

Per esempio 2^16 campioni a 44.1kHz (pseudoperiodo circa 1.5 secondi).
Per vedere meglio i noni di ottava => 2^17 campioni a 44.1kHz.
Mettere il microfono nel punto di ascolto e agire solo in attenuazione.

Meglio correggere un modo a 60 Hz (che viene eccitato spesso) piuttosto che uno a 30 Hz (che viene eccitato più raramente). Un modo è udibile se il suo fattore di merito è maggiore di 13.
Immagine

Questo il risultato di una correzione ottenuta da un collega di questo forum:
Immagine

Attenuando i picchi il "muggito" si attenua o scompare.
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Re: Quanto è utile la RTA?

#7 Messaggio da TomCapraro »

MarioBon ha scritto: 24/01/2024, 15:42 Lo pseudperiodo del rumore deve essere maggiore del tempo di riverberazione.
Con una lunghezza della FFT a 65536 pt su 44.1 khz di frequenza di campionamento lo pseudoperiodo equivale a 1,486 secondi, abbastanza confacente con le situazioni domestiche.
Diversamente salire con una FFT a 128k, e li si raddoppierebbe a poco meno di 3 secondi.
saluti, Tom
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Re: Quanto è utile la RTA?

#8 Messaggio da MarioBon »

Proprio così. Per me 65536 campioni per perido (a 44.1kHz) sono lo standard.
Campionando a 48kHz va ancora bene.
Se si sale a 96 bisogna raddoppiare il numero di campio per periodo e salire a 131072
Se si sale ulteriormente con la frequenza di campionamento si deve raddoppiare ancora il numero di punti per periodo e la cosa diventa pesante.
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