Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

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Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#1 Messaggio da MarioBon »

Nei sistemi multiamplificati si quasi sempre si scelgono amplificatori diversi per le varie vie. Per esempio:

- classe D per il sub woofer
- classe AB per woofer e medi
- valvole in classe A per gli acuti.

Possiamo mostrare che, se gli amplificatori sono tutti uguali, si ottengono alcune semplificazioni e qualche vantaggio.

Chiamiamo
A la funzione di trasferimento del filtro
B la funzione di trasferimento dell’amplificatore
C la funzione di trasferimento dell’altoparlante (compreso il tempo di volo)

La risposta del sistema è (i = indice della via)
Risposta_totale = Somme_su_i (Ai Bi Ci)
Se l’amplificatore è uguale per tutte le vie le Bi sono tutte uguali a B e si può fattorizzare:
Risposta_totale = B Somme_su_i (Ai Ci)
la messa a punto del sistema è indipendente dagli amplificatori scelti..

Se la banda passante degli amplificatori impiegati nelle varie vie è molto maggiore della banda passante da riprodurre si può ugualmente fattorizzare (Bi diventa una costante rispetto al prodotto AiCi). Nel caso si impieghi un ampli a valvole per le vie alte la fattorizzazione non è sempre possibile. La conseguenza è che, se si cambia ampli, il sistema va ricalibrato. Si tenga conto che la presenza del trasformatore di uscita altera la fase a iniziare da 2000 Hz.
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Re: Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#2 Messaggio da MarioBon »

Spesso alle vie alte viene assegnata una potenza inferiore. Questo si fa solo se le vie alte hanno sensibilità maggiore di 3 dB rispetto alle altre vie. Purtroppo non c’è un modo per prevedere il fattore di cresta della musica in funzione della banda passante. E’ certo che, riducendo la banda passante, il valore RMS del segnale diminuisce ma non si sa cosa succede al fattore di cresta (che potrebbe anche aumentare).

Consideriamo un amplificatore da 100 Watt continui su 8 Ohm. La massima tensione di picco sul carico vale 40 Volt. Se il fattore di cresta (FC) del programma musicale vale 3 la potenza continua sul carico, senza clipping, è il 22.2% della potenza disponibile (18.84 V picco). Quello che resta dell’escursione di tensione per arrivare a 40 Volt serve a riprodurre i picchi del segnale.

FC = 1 - potenza continua sul carico = 200% (+23 dB quadre)
FC = 1.414 - potenza continua sul carico = 100% (+20 dB sinusoidi)
FC = 2 - potenza continua sul carico = 50% (+17 dB rumore AES e IEC)

FC = 3 - potenza continua sul carico = 22.2% (+13.5 dB)
FC = 4.47 - potenza continua sul carico = 10%. (+10 dB)
FC = 6.325 - potenza continua sul carico = 5%. (+7 dB)
FC = 10 - potenza continua sul carico = 2% (+3 dB)
FC = 14.14 - potenza continua sul carico = 1%. (+0 dB)
FC = 28.28 - potenza continua sul carico = 0.25%. (-6 dB)

I primi 3 valori (1, 1.414 e 2) si riferiscono a segnali artificiali.
Con un sistema di altoparlanti da 90 dB a un metro, la pressione di picco con 100 Watt continui vale (teoricamente) 113 dB a un metro.
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Re: Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#3 Messaggio da MarioBon »

Per quanto riguarda la potenza da assegnare al subwoofer si deve tenere conto di una eventuale equalizzazione.

In linea di principio, per un sistema a 3 vie con tagli a 200 e 2000 Hz e 6 dB di equalizzazione al woofer, si potrebbe scegliere:

300-400 Watt al woofer (20-200)
100 Watt al medio (200-2000)
100 Watt al tweeter (2k-20k)

Se le due vie superiori vengono divise ciascuna in due parti (di pari larghezza percentuale):

300-400 Watt al woofer (20-200)
50 Watt al medio basso (200-632)
50 Watt al medio (632-2000)
50 Watt al medio alto (2000-6324)
50 Watt al tweeter (6324-20000)

nell'ipotesi che tutti gli altoparlanti abbiano la stessa sensibilità. Per qualsiasi programma musicale (pop, rock, jazz, classica e sinfonica) con spettro come illustrato nella figura che segue.
Immagine
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Re: Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#4 Messaggio da MarioBon »

In rete si trovano amplificatori a prezzi molto convenienti per esempio i t-amp
S-75 MK II, S-100 MK II, S-150 MK II (https://www.thomann.de/it/tamp_s150.htm)

è ben vero che nella multiaplificazione l'amplificatore funziona su una banda passante limitata e questo riduce di molto la distorsione ma si devono leggere con attenzione le specifiche (in particolare la potenza in funzione del carico).

I t.amp citati, per esempio, non sono stabili su carichi di 2 Ohm. Ne segue che se devono essere collegati ad altoparlanti con resistenza in continua dell'ordine di 6 Ohm (o più) non ci dovrebbero essere problemi. Se invece devono essere collegati ad altoparlanti da 4 Ohm o a sistemi multivia passivi e meglio orientarsi su dispositivi diversi.

Al diminuire del carico (da 8 a 2 Ohm) si riduce il guadagno ad anello aperto e quindi aumenta la distorsione, si riduce la banda passante ed il margine di guadagno e di fase e l'amplificatore può oscillare. Un carico con modulo di 4 Ohm e fase di 60° equivale ad un carico di 2 Ohm. L'instabilità sui carichi bassi indica, indirettamente, l'incapacità di pilotare carichi reattivi.
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Re: Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#5 Messaggio da virman71 »

Io in multiamp ho provato diversi ampli pro,il migliore secondo me è il Crown XLS 1502,entro certi prezzi ovviamente
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Re: Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#6 Messaggio da MarioBon »

virman71 ha scritto: 29/03/2024, 13:39 Io in multiamp ho provato diversi ampli pro,il migliore secondo me è il Crown XLS 1502,entro certi prezzi ovviamente
Crown appartiene al gruppo Harman di proprietà di Samsung (con AKG, Harman kardon, JBL, Revel, Lexcon, Arman, Mark Levinson, Martin, Infinity, dbx, Soundcraft, ecc.). Si suppone che abbiano conoscenze sufficienti.
https://www.crownaudio.com/en/product_d ... e9232d2a32
Oltre ad essere stabile su 2 Ohm dispone di un DSP per realizzare filtri passa alto, passa basso e passa banda (in modalità Y).
Ingressi e uscite di tutti i tipi.

Si acquista su Thomann a 479 euro.
https://www.thomann.de/it/crown_xls_1502.htm

Per realizzare un sistema con subwoofer e satellite a 2 vie servono come minimo 3 amplificatori.
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Re: Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#7 Messaggio da mario061 »

virman71 ha scritto: 29/03/2024, 13:39 Io in multiamp ho provato diversi ampli pro,il migliore secondo me è il Crown XLS 1502,entro certi prezzi ovviamente
Il problema di moltissimi ampli pro economici è che suonano "grezzi" sulle medioalte, e a volte le basse frequenze sono molto secche e l'impressione che se ne trae è che non scendano molto (non penso sia quest'ultimo un problema del Crown perchè è in classe D)
Le medioalte non sono ben definite ma sono un pò "impastate" e "granulose" Spero di essermi spiegato perchè è difficile a volte tradurre in parola quello che sente l'orecchio.
Visto che hai provato diversi amplificatori, quale di questi ti è sembrato buono anche nella banda medioalta ? E quanto buono rispetto ad amplificatori hi fi home di qualità media?
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Re: Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#8 Messaggio da virman71 »

Personalmente il confronto l'ho fatto solo in un contesto di multiamplificazione e con correzione DRC finale.Da quello che ho sentito io,il Crown potrebbe essere un buon apparecchio per quella fascia di prezzo,medialta assolutamente non grezza e impastata(a differenza del behringer A800 invece) e anche molto contenuta in distorsione.Sono passato ad Hypex(NC252MP) e la differenza c'è,certo,ma non pensare che sia il giorno e la notte...per capirci.Ho provato anche le funzioni di crossovering che ha a disposizione l'ampli e le ritengo abbastanza grossolane come calibrazione,certo meglio di niente potrebbero anche bastare.Avevo anche il fratello maggiore,l'XLS2502,un autentico carro armato di potenza ma per un uso home lo ritengo francamente esagerato.L'ho venduto ad un ragazzo che fa il dj e aveva bisogno di un ampli per muover un sub a dovere con un cono da 18 pollici.....ancora mi ringrazia :D
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Re: Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#9 Messaggio da MarioBon »

sono andato qui
https://www.audiosciencereview.com/foru ... iew.48196/
ed ho trovato questo interessante grafico che riguarda la tensione di uscita ottenibile. Su 2 Ohm l'amplificatore è stabile ma scattano le protezioni. La tensione garantita su 8 e 4 Ohm, indipendentemente dalla reattività del carico, è di 32.1 Volt che corrispondono a 257.6 Watt su 4 Ohm e 128.8 Watt su 8.
Su 2 Ohm dovrebbe produrre 514 Watt ma non ci arriva perché la corrente è limitata a circa 8 Ampere (infatti è misurato 122 su 2 Ohm) e ne servirebbero 16.

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Re: Sistemi Amplificati, scelta dell'amplificatore

#10 Messaggio da mario061 »

virman71 ha scritto: 31/03/2024, 11:06 Personalmente il confronto l'ho fatto solo in un contesto di multiamplificazione e con correzione DRC finale.Da quello che ho sentito io,il Crown potrebbe essere un buon apparecchio per quella fascia di prezzo,medialta assolutamente non grezza e impastata....
Grazie
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