Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

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MarioBon
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Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

#1 Messaggio da MarioBon »

Periodicamente nel Forum Libero del sig. Fabrizio Calabrese riappare il problema delle tre pareti
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 0777a74320 e, immancabilmente, si portano come referenze gli articoli di Allison (solo per quanto riguarda la posizione della sorgente) e l'articolo di Adams (ex progettista della B&W considerata dal sig. Fabrizio Calabrese a livello m...a).
L'articolo di Glyn Adams è questo:
"The time dependence of Loudspeaker Power Output in Small Rooms" del 1989 AES
A parte le osservazioni che si potrebbero fare, Adams cita nella bibliografia:

1983 K. O. Ballagh "Optimum Loudspeakers Placement Near Reflecting Walls" (AES).
1958 Waterhouse "Output of a sound source in a reverberant chamber and other reflecing enviroments" (AES)

Ballagh usa l'espressione ricavata da Waterhouse nel 1958.

L'articolo di Waterhouse precede Allison, Ballagh e Adams e mostra come ottenere la risposta di una sorgente posta in prossimità di sorgenti riflettenti. In particolare calcola l'impedenza di radiazione di una sorgente posta in prossimità di tre pareti piane infinite.

Dato che quando si leggono gli articoli AES si deve fare una certa attenzione, invito a confrontare la figura 2 dell'articolo di Ballagh e la figura 5 di Adams. Il sig. Fabrizio Calabrese non dovrebbe avere difficoltà a verificare i calcoli.

Non mi interessa entrare nuovamente nel delirio delle tre pareti. Segnalo che, secondo me, gli articoli non sono stati letti con attenzione e che qualcuno prende lucciole per lanterne. Leggete Waterhouse e cercate di distinguere il contenuto scientifico degli articoli di Allison e Admas dai loro interessi commerciali.
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Re: Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

#2 Messaggio da MarioBon »

Questa è la "potenza acustica" calcolata da Adams quando la sorgente si trova a 1 metro da ciascuna delle 3 pareti vicine
Immagine

questa invece la "potenza acustica" quando le distanze sono 87.5, 160 e 25 centimetri (in pratica con la sorgente vicina al pavimento)
Immagine

ogni divisione (verticale) vale 5 dB.

Chi non crede che aggiustando la posizione della sorgente si possa ottenere un risultato decente è invitato a rifare i calcoli ed a sperimentare.

P.S. non per caso ho scritto "potenza acustica" tra virgolette.
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Re: Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

#3 Messaggio da MarioBon »

Quella che segue è la "potenza acustica" emessa da una sorgente posta a 100, 150 e 65 centimetri (praticamente un famigerato "tower" con il woofer a 65 cm dal pavimento):

Immagine

incredibilmente, a parte quache oscillazione di un paio di dB, non ci sono buchi importanti nella risposta.

Se è vero quanto mostrato da Adams nel suo articolo devono essere vere anche queste ultime due risposte ottenute applicando lo stesso calcolo.

Dato che qualcuno potrebbe dire che l'altoparlante è troppo lontano dalle pareti, consideriamo una posizione "classica" con la cassa a un metro e 45 centimetri dalle pareti verticali e 65 centimetri dal pavimento (sempre un tower):
Immagine

Il grafico, a parte qualche limitata oscillazione, non mostra buchi importanti. Si noti che, sotto i 100 Hz la "potenza acustica" aumenta, progressivamente, di 9 dB.
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Re: Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

#4 Messaggio da NomeUtente »

Invece che delle tre pareti, preoccupiamoci del fatto che il genio organizzera' un evento a settembre e noi non saremo invitati.
Li avremmo potuto ascoltare con orecchio il problema dell'effetto delle tre pareti... cioe'... forse no... che il genio l'ha risolto.
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Re: Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

#5 Messaggio da MarioBon »

Vuoi vivere l'emozione dei 140 dB a 4 metri?
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Re: Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

#6 Messaggio da NomeUtente »

Certamente! Tu no?!

Purtroppo illo seleziona accuratamente le persone che potranno prendervi parte. Noi non siamo della partita.
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#7 Messaggio da carlochiarelli »

Leggere "potenza acustica" anche con le virgolette non si può vedere!
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Re: Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

#8 Messaggio da mario061 »

Io ho sempre diffidenza di chi fa come il gatto che tira fuori l'uccellino dall'escremento di mucca, lo pulisce per benino, e poi....e quando leggo quello che scrivono certi personaggi questa "storiella" mi torna in mente subito.
Cit Fabrizio Calabrese da qui..... https://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=6077

Gli insulti sono -semplicemente- la risposta di chi ammette la propria inconsistenza, prima umana, poi culturale...
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Re: Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

#9 Messaggio da MarioBon »

Per mettere una pietra sulla questione delle tre pareti e ribadire che gli aricoli vanno letti e non citati strumentalmente omettendo quello che non fa comodo mostro l'estratto dalle conclusioni dell'articolo di Ballag citato da Adams (che in realtà ripete quanto proposto da Ballagh sei anni prima in forma diversa e concentrandosi solo slla situazione peggiore).
Immagine
1983 K. O. Ballagh "Optimum Loudspeakers Placement Near Reflecting Walls" (AES).

Il sig. Fabrizio Calabrese cita spesso Allison e Adams, Adams cita Ballagh (e ne riprende integralmente il contenuto) quindi Ballagh è autorevole almeno quanto Adams.
Allison cita Waterhouse che è citato da Ballagh e Adams. Tutto nasce con Waterhouse tra il 1950 ed il 1960. Probbailmente il sig. Fabrizio Calabrese non ha fotocopiato gli articoli di Waterhouse. Se ha letto solo Adams (e quello che gli faceva comodo di Allison) si è perso buona parte della storia. Comunque gli articoli sono là e basta leggerli (integralmente) per farsi una idea.

E con questo spero che la questione possa chiudersi: scegliendo opportunamente la posizione degli altoparlanti nell'ambiente si può ottenere l'aumento della estensione di circa due terzi di ottava con alterazioni sulla risposta in frequenza contenute in due dB (con l'altoparlante in cassa chiusa). Posizionanndo gli altoparlanti "ad minkiam" si ottendono variazini sulla risposta superiori a 10 dB (anche in assenza di onde stazionarie). Ma questo lo hanno visto tutti.
Oggi con il DRC si risolve anche questo.
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Re: Esiste il problema delle 3 pareti? il ritorno

#10 Messaggio da NomeUtente »

Mario, ottimo lavoro... grazie per il tempo che hai dedicato all'argomento. Bravo che hai messo i riferimenti ai contenuti.

Forse l'ho gia' scritto... lascia perdere il tipo.
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