Lo Spettro della Musica

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AndreaT
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Re: Lo Spettro della Musica

#21 Messaggio da AndreaT »

Grazie per le spiegazioni.
Visto che a me piace complicarmi la vita ;) , vorrei fare un dimensionamento che abbia un senso per l'amplificatore (che devo ancora acquistare) per il tweeter, mentre utilizzerò quello attuale ( che adesso pilota tutto) per pilotare woofer e midrange .
Avendo scoperto solo ora questo forum ( e non avendo quindi prima fatto dei calcoli) , l'amplificatore per il subwoofer, in corso di realizzazione, l'ho già acquistato.
Inoltre la tipologia dell'amplificatore che vorrei acquistare per il tweeter ha un costo al watt parecchio elevato, quindi vorrei sceglierlo con una potenza oculata.

Curiosità: come mai nei diffusori a 3 vie generalmente la bi amplificazione coinvolge woofer con medio e tweeter a parte? È controproducente fare woofer a parte e medio con tweeter assieme?
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MarioBon
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Re: Lo Spettro della Musica

#22 Messaggio da MarioBon »

Ci sarebbero dei possibili motivi tecnici ma temo che la giustificazione sia solo economica (è opinione diffusa che al tweeter bastino pochi watt).
Uno dei vantaggi della multiamplificazione è che, quando un amplificatore clippa, si sente molto meno.

Per azzardare un calcolo bibogna conoscere:
- la sensibilità è l'impedenza del subwoofer e la potenza del suo ampli (su quella impedenza)
- lo stesso per il gruppo woofer-medio
- la sensibilità e l'impedenza del tweeter.

A seconda della frequenza di taglio del tweeter ci si può usare un buon amplificatore in classe AB.
Per il tweeter escludo l'uso di ampli a valvole da pochi watt che servono solo a soddisfare i pregiudizi degli audiofili (che si sentono più sucuri a fare quello che appare sostenuto dalla rete).
https://www.hifiprestige.it/it/brand/28 ... w1q495aS8v

Facendo una stima a spanne l'ampli del tweeter (tagliato a 2kHz) potrebbe essere tra un terzo ed un quinto della potenza di quello di woofer + medio. Quindi un terzo.
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AndreaT
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Re: Lo Spettro della Musica

#23 Messaggio da AndreaT »

Infatti leggendo i vari thread su questo forum ho capito che al tweeter non bastano pochi watts. Anzi, a nessun altoparlante bastano pochi watts, visto il fattore di cresta dei segnali musicali
C'è poi chi fa funzionare un intero diffusore con un amplificatore a valvole da 15W...

Sono alle prime armi con i forum (questo è il mio primo in assoluto), quindi non so se proseguire la discussione qui oppure in un altro thread...

Ammesso di mettere mani al filtro crossover dei diffusori (io ho le Opera Quinta 2011 in sospensione pneumatica), può avere un senso tecnico (o di migliorare qualcosa, in senso generale), fare la bi amplificazione facendo woofer a parte e midrange con tweeter assieme?
MarioBon ha scritto: 07/04/2025, 9:10 Ci sarebbero dei possibili motivi tecnici ma temo che la giustificazione sia solo economica (è opinione diffusa che al tweeter bastino pochi watt).
Uno dei vantaggi della multiamplificazione è che, quando un amplificatore clippa, si sente molto meno.

Per azzardare un calcolo bibogna conoscere:
- la sensibilità è l'impedenza del subwoofer e la potenza del suo ampli (su quella impedenza)
- lo stesso per il gruppo woofer-medio
- la sensibilità e l'impedenza del tweeter.

A seconda della frequenza di taglio del tweeter ci si può usare un buon amplificatore in classe AB.
Per il tweeter escludo l'uso di ampli a valvole da pochi watt che servono solo a soddisfare i pregiudizi degli audiofili (che si sentono più sucuri a fare quello che appare sostenuto dalla rete).
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Facendo una stima a spanne l'ampli del tweeter (tagliato a 2kHz) potrebbe essere tra un terzo ed un quinto della potenza di quello di woofer + medio. Quindi un terzo.
Recupero un po' di dati... per fare qualche conto sensato :)
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Re: Lo Spettro della Musica

#24 Messaggio da MarioBon »

La mia risposta si riferiva ai sistemi attivi.
Forse non intendi sistemi multimamplificati (o sistemi attivi) ma sistemi passivi bi-amplificati (ovvero l'amplificazione passiva che sfrutta il cross over passivo già presente nelle casse).

La bi amplificazione passiva (orizzontale o verticale) dà dei vantaggi quando gli amplificatori sono scarsetti.
Infatti l'unico vantaggio della bi-amplificazione è di ridurre l'erogazione di corrente degli amplificatori. Meno corrente chiedi e meglio funzionano specie se non sono di qualità eccelsa.
Nel caso della bi-amplificazioe ogni amplificatore riceve tutto il segnale di tensione quindi gli amplificatori devono essere uguali.
Nella Quinta (che è predisposta per il bi.ampling passivo) woofer e medio sono collegati agli stessi morsetti a causa del cross-over che è la cascata di due sezioni in parallelo (che non possono essere separate).

Nella Quinta 2011 non ci metterei le mani perchè il cross over non è proprio semplice (nella prova vedi la risposta ai capi degli altoparlanti).
http://mariobon.com/a/prove/_O_Quinta_2 ... 011_AR.pdf

Se vuoi aggiungere un sub woofer (almeno un 12" con 8 o 9 mm di escursione) serve un cross over attivo con passa alto e passa basso a 100 o 120 Hz.
Senza passa alto non migliora la distorsione di intermodulazione e si genera interferenza tra il sub e la gamma bassa già riprodotta dai due woofer della Quinta. Esistono amplificatori (come i Crown serie XLS) che hanno i filtri attivi selezionabili e consentono di filtrare i satelliti.
Quindi una soluzione potrebbe essere:

- un sub amplificato (con il suo filtro passa basso)
- un amplificatore dotato di filtro passa alto
- la Quinta come satellite.

Se vuoi di meglio vendi le Quinta senza modificarle (dovrebbe ancora esserci richiesta) e considera un sistema amplificato Genelec o Neumann o simile (sempre sub + satellite).
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Re: Lo Spettro della Musica

#25 Messaggio da AndreaT »

Non intendevo sistemi multiamplificati attivi, ma passivi, sfruttando il bi wiring dei diffusori.

"Nel caso della bi-amplificazioe ogni amplificatore riceve tutto il segnale di tensione quindi gli amplificatori devono essere uguali."
Qui mi sfugge qualcosa... Io pensavo a due amplificatori diversi, regolati in questo modo: applico un segnale sinusoidale (ad esempio 1000Hz) di valore 100mVrms (esempio) all'amplificatore meno potente, porto la manopola del volume al 100% e misuro la tensione in uscita. Poi blocco la manopola del volume. Applico poi lo stesso segnale in ingresso al secondo amplificatore e regolo la manopola del volume per ottenere lo stesso livello di tensione in uscita del primo amplificatore. Poi blocco la manopola del volume. D'ora in poi la regolazione del volume verrà fatta dalla sorgente.
In questo preciso momento che sto scrivendo (e cercare di ragionare) mi sembra di capire che se gli amplificatori non sono uguali, la potenza in più di quello più potente non verrà utilizzata.

Il mio ragionamento è corretto? Grazie
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Re: Lo Spettro della Musica

#26 Messaggio da AndreaT »

"Nella Quinta (che è predisposta per il bi.ampling passivo) woofer e medio sono collegati agli stessi morsetti a causa del cross-over che è la cascata di due sezioni in parallelo (che non possono essere separate).
Nella Quinta 2011 non ci metterei le mani perchè il cross over non è proprio semplice (nella prova vedi la risposta ai capi degli altoparlanti)."
Questa sarebbe stata la domanda successiva che avrei fatto... ;)
Infatti, senza consigli del progettista, non mi sarei mai azzardato a fare modifiche...
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Re: Lo Spettro della Musica

#27 Messaggio da AndreaT »

Leggendo i vari altri thread a questo punto la faccenda si complica.
Immagino quindi che debba prima calcolare quanta potenza serve al satellite per il mio ambiente, per produrre un livello SPL tra 90 e 100dB. Poi fare un calcolo dello spostamento volumetrico e per dimensionare il sub e poi anche l'amplificatore per il sub...
Corretto?

Altra domanda che avrei quindi voluto fare: "il woofer 18W impiegato sulla Seconda e Quinta 2011 è un midrange a lunga escursione". Nella prova su Audioreview della Quinta 2011 sono stati ricavati i parametri di Thiele e Small; ma che valore di Xmax ha questo midrange?
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Re: Lo Spettro della Musica

#28 Messaggio da MarioBon »

il 18W è un woofer (usato anche nella Opera 2015 come woofer) commercialmente definito "midrange a lunga escursione" Xmax è sui 6 mm. , SD= 132 cm2. il Tweeter è Scanspeak D2608-913000
Per quanto riguarda il sub ho indicato almeno un 12" con 8 o 9 mm di escursione. La potenza dell'ampli dipende dalla sensibilità.
La prova di Audio Review della Quinto contiene tutte le notizie necessarie (anche se hanno invertito i dati si SPL).
Per ottenere la SPL che ti interessa in ambiente è sufficiente un integrato da 100 Watt continui per canale su 8 Ohm (almeno 160 su 4 Ohm)
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Re: Lo Spettro della Musica

#29 Messaggio da AndreaT »

"La prova di Audio Review della Quinto contiene tutte le notizie necessarie."
Ma il valore di Xmax avrei potuto calcolarlo io con i dati presenti nella prova di Audioreview?
AndreaT
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Re: Lo Spettro della Musica

#30 Messaggio da AndreaT »

MarioBon ha scritto: 07/04/2025, 18:01 il 18W è un woofer (usato anche nella Opera 2015 come woofer) commercialmente definito "midrange a lunga escursione" Xmax è sui 6 mm. , SD= 132 cm2. il Tweeter è Scanspeak D2608-913000
Per quanto riguarda il sub ho indicato almeno un 12" con 8 o 9 mm di escursione. La potenza dell'ampli dipende dalla sensibilità.
La prova di Audio Review della Quinto contiene tutte le notizie necessarie (anche se hanno invertito i dati si SPL).
Per ottenere la SPL che ti interessa in ambiente è sufficiente un integrato da 100 Watt continui per canale su 8 Ohm (almeno 160 su 4 Ohm)
Visto che le Quinta hanno una impedenza nominale di 4ohm, devo verificare che l' amplificatore abbia 160Wrms su 4ohm, indipendentemente da cosa fornisce a 8ohm o 2ohm?

Con che cosa hanno invertito i dati si SPL nella prova?
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