Ascolto critico delle casse

[arivel]

ciao.
mi capita a volte di leggere in giro sul web di fiere o manifestazioni in generale in cui ci sono stand creati da produttori di diffusori e salette dove si puo ascoltare musica per giudicare le differenze sull'impianto che può essere a seconda dei casi , l'elettronica oppure la cassa . non so se vengono fatte anche qui in italia queste cose .
a me piacerebbe ascoltare la differenza tra le tipologie di casse come potrebbe essere Bass-reflex che la fa da padrone , linea di trasmissione , labirinti , ecc per fare un confronto approssimativo .
ne conoscete ?. ciao grazie .

[MarioBon]

L'emissione delle basse frequenze si ottiene in tre modi:
- per separazione (dipolo)
- per soppressione (cassa chiusa)
- per inversione

L'inversione si ottiene per risonanza => reflex, passa banda, ecc.
o per ritardo => linee di trasmissione o labirinto e simili

i sistemi reflex esistono in molte varianti (dal reflex con condotto o passivo ai sistemi passa banda ed in generale di ordine superiore al quarto)
Le trombe possono essere applicate in più situazioni.

L'unico caricamento che consente di scendere a frequenze arbitrariamente basse, in dimensioni decenti, è la cassa chiusa. Tutti gli altri sistemi sono aperti e, sotto una certa frequenza, si comportano come dipoli (non irradiano). Con tutti i tipi di caricamento si possono ottenere prestazioni più che buone. Quindi le differenze si sentirebbero tra un sistema ben progettato ed un sistama progettato "meno bene" o tra un sistema "ben posizionato" e uno "mal posizionato" (le basse frequenze dipendono dalla posizione nell'ambiente).

Differenze interessanti (meno dipendenti dalle condizioni al contorno) si possono percepire in gamma media confrontando altoparlanti realizzati con materiali diversi (carta, composito, alluminio, magnesio... diamante) o basati su pricipi diversi (elettrostatico, isodinamico, nastro, AMT, ecc.).

Le prestazioni di un tweeter sono determinate dalla fequenza del passa alto e dalla tipolgia del filtro (da come è fatto il filtro). E' difficile distinguere le prestazioni di tweeter tagliati oltre i 5000 Hz.

[Pasquale Farinacci]

Tutti gli altri sistemi sono aperti e, sotto una certa frequenza, si comportano come dipoli (non irradiano). Con tutti i tipi di caricamento si possono ottenere prestazioni più che buone.

Qiindi in un bass reflex tradizionale o con passivo, sotto una certa frequenza, una emissione annulla l'altra?

[MarioBon]

Si. L'unico sistema che consente di scendere a frequenze abitrariamente basse è la cassa chiusa.

[arivel]

ho trovato Milano Hi-Fidelity ma non vorrei che come tutte le fiere , questa sia improntata allo scopo di vendere i prodotti esposti .
poi ci sono i grandi negozi di rivenditori ma temo sia la stessa cosa .
c'è qualcuno qua dentro che c'è stato ?

[Svarione]

Si un paio di volte.
Solite salette dimostrative suddivise per marchi o per negozianti con l’espositore a tuo servizio per soddisfare le esigenze dei clienti.
In genere si annoiano, e sono lieti di ascoltare la tua musica.
Per confronti fra tipologie di diffusori diversi anche se presenti nello stand non credo proprio abbiano voglia e tempo di collegarli.
Ti rimpalleranno a un orario diverso o alla peggio a un punto vendita della tua zona.
Anche li comunque le richieste ritenute da perditempo appassionati vengono declinate.
Però con una certa frequentazione ti puoi fare un idea di come suonano le varie tipologie e se non fai perdere tempo magari …

[mario061]

Negozi che hanno vari impianti in dimostrazione ce ne sono pochissimi ormai. Negozi che tengono diffusori a confronto con diversi tipi di caricamenti per far sentire le differenze fra le varie scelte di progetto, credo non ne esistano.

Ormai alle fiere non ci vado più, perchè le salette suonano in modo approssimativo e il brusio della gente maschera quel poco di qualità che si potrebbe percepire.
Nei negozi non mi va di andare se non ho un motivo per farlo, cioè o vado con l'idea di comprare qualcosa, e pazienza se non trovo quello che cerco ma l'intenzione almeno c'è, oppure me ne sto a casa.

L'unico motivo per andare in negozio senza intenzione di acquisto è accompagnare un amico che va per ascoltare ed eventualmente comprare.

P.S.
Per Svarione...la gamba migliora, e ho ricominciato ad andare in moto

[Svarione]

Grande Mario.

[arivel]

È come andare al Vinitaly e tutti quanti ti fanno assaggiare e ti propongono lambrusco e solo quello in tante salse.

[Svarione]

Si, e sempre la stessa bottiglia
E il bello è che continuamo a discuterne all’infinito, e pretenderemmo pure che le generazioni future si dilettino

Vi è anche il problema della preparazione di chi vende.

In generale è un pò così in ogni cosa, è il business, la legge del fatturato, quante bottiglie hanno fatto di quel vino?

D’altra parte per le mie tasche già 10€ pesano per una bottiglia che mi durava un pranzo, ci vogliono i giovani.

Grandi bevitori, grandi consumatori, poco consapevoli, ma beata ignoranza fa comodo.

E allora i diversi caricamenti, i problemi dell’acustica casalinga, i soldi nel trattamento acustico, passano in seconda linea.

Un pò come il discorso degli incidenti in moto, delle moto grosse troppo pericolose rispetto alle tue capacità….

Es: I venditori vogliono vestirti per la tua sicurezza con abiti tecnici che ci proteggano dal freddo e dalle cadute eventuali.

Ne va della tua sicurezza, si guida meglio così, e allora, guanti, calzature, casco, sottocasco, sottoguanti, pantaloni, giacca, tutto rigorosamente omologato, certificato, peccato che sembra di stare ingessati, e dopo si guida male….e pure con le tasche svuotate.
Al che provi a far notare che si era partiti con il discorso della sicurezza, e quelli ti rispondono che loro vendono solo marchi premium, e così lasciando fare ai negozianti ti rovinano il giochino.

Maggior cultura e preparazione ci vuole, e questa la si fa con le letture, e con l’esperienza, pensa che su una rivista di moto il giornalista di turno si auspicava che i giovani comprassero chiavi dinamometriche lui lo vedeva come un segnale di maturità, interesse e quant’altro, poverino, lui e chi gli fa fare quel mestiere……doveva invece far notare che i manuali di officina stanno sparendo, che le case motociclistiche stanno vendendo scooter senza chiave delle candela, ma allora a che coppia stringi una vite? Cosa insegni ai tuoi lettori?

Ci vuole la fortuna di incontrare le persone giuste, di vederle lavorare, di poterci scambiare quattro chiacchere, e sono loro che insegnano, che ti fanno appassionare, poi da cosa nasce cosa e impari ad usare sta benedetta moto, …turismo….cross…pista….e sto benedetto stereo….musica…..e ste benedette posate…..che già quando mi vedo fare certi sorpassi, o quando mi si siedono vicino dei commensali inutilmente fragorosi…….

Invece il ricambio generazionale è visto come un pullmann di turisti con le tasche piene preferibilmente, da spolpare, l’età del boom è vista come il rimpianto della gioventù per taluni, ma per gli altri quello degli incassi facili, delle fortune veloci che tanto si vende tutto.

Ascolto critico
E ci vuole sensibilità, conoscenza, preparazione, studio, esperienza, tempo da dedicare, il che significa soldi, tanti ascolti dal vivo, un buon udito, e tanta voglia di mettersi in discussione, tanta capacità di autocritica, voglia di imparare, e di ascoltare, leggere,comparare …
Meglio l’ascolto disimpegnato, con lo stenditoio, magari mentre cucino o mi faccio la barba, mi diverto, tanto poi questo è lo scopo di tutto ciò che vale veramente.