Lungi da me il voler contraddire per partito preso. Chiacchiero giusto per curiosità tecnologica.
L'indagine di Matarazzo è sicuramente interessante.
Io ci leggo che la distorsione armonica è legata quasi linearmente alla pressione, mentre quella non armonica ha un andamento differente a nei casi di condotto raccordato o meno. Mi sembra di vedere che quello raccordato sia più progressivo, mentre quello netto abbia un andamento altrettanto netto nell'innesco ed innalzamento della turbolenza. Non mi spingo a fare paragoni diretti perchè probabilmente ci sono differenze macroscopiche tra i diffusori.
A livello intuitivo immagino che le distorsioni introdotte dal condotto avvengano proprio quando il volume d'aria necessario a generare le pressione acustica, transita per la sezione del condotto creando delle non linearità, turbolenze, rumore.
Vero che il fenomeno è alternato, vero che dura "poco" tempo, ma all'interno del semiciclo è un flusso monodirezionale, che poi si inverte nel semiciclo successivo.
All'intero di questo periodo ci sarà una certa velocità dell'aria nel condotto in funzione dei parametri di contorno.
Immagino che più si alza la velocità più si innalzi la distorsione. Questo a prescindere dal tipo di condotto.
Viceversa immagino che una discontinuità sia prona ad innescare turbolenze.
Quindi il discorso potrebbe essere: a parità di pressione, a parità di sezione, come varia la distorsione non armonica, in funzione del raggio di smusso delle bocche? Ovviamente la risposta non è un numero
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Mi piacerebbe soltanto ragionarci
A puro titolo illustrativo riporto un paio di immagini prelevate dal sito Genelec, dalle quali mi verrebbe da pensare che ci sia proprio uno studio di fluodinamica. Mi sembra lecito pensare che quelle forme non siano lì a caso
Le fossette delle palle da golf mi sembra servano per tenere il flusso più attaccato al retro della pallina per avvicinare la forma "virtuale" della pallina a quella di una goccia o comunque un qualcosa a coda tronca. Lo scopo dovrebbe comunque essere quello di aumentare leggermente la turbolenza frontale per poi ridurre drasticamente quella posteriore, migliorando il bilancio energetico. Alcuni condotti reflex smussati sono anche dotati di tale accorgimento. Non so se per tenere il flusso attaccato o per pura estetica.
Il marketing di chi adotta tale soluzione millanta una diminuzione delle turbolenze. Al di la della reale utilità, frugando nel web ho visto ci sono anche brevetti in merito.
"The plurality of dimples 23 is positioned on the inner surface 22, where the plurality of dimples 23 turbulates the boundary layer within the tuning port 2 while increasing adhesion and reducing eddies of the sound waves."
https://www.google.com/patents/US20130305898
I turbolatori vengono usati anche in aeronautica o in generale nell'aerodinamica per aggiungere sapientemente turbolenze (sprecando energia!) per averne vantaggi sotto altri aspetti.
Con i turbolatori però ci addentriamo in un discorso che mi sembra ancora un po' a parte...
Mi interesserebbe primariamente capire il discorso dello smusso della bocca.