Audio_Italia

Penso che il miniDSP lavori in modo ampiamente asincrono, quindi il clock S/PDIF in ingresso dovrebbe essere irrilevante.

Quanto al SO, anche qui non ci sono problemi di qualità sonora, ma semmai di praticità e funzionalità.

Windows 10 ha una serie di caratteristiche un po' sgradevoli, tra cui il fatto di avere:
- pubblicità di app e giochi Microsoft nel menù start;
- un assistente vocale (Cortana) che si può disabilitare ma è molto difficile da disinstallare del tutto;
- il vizio di fare cose senza chiedere all'utente, del tipo scaricare gigabyte di aggiornamenti di punto in bianco.

Poi con un po' di configurazione magari diventa pure docile e poco invasivo

Peccato Foobar non ci sia per Linux.

Interference ha scritto:Penso che il miniDSP lavori in modo ampiamente asincrono, quindi il clock S/PDIF in ingresso dovrebbe essere irrilevante.

Secondo quanto riportato da Grisulea, se implementa quel chip, dovrebbe basarsi su un ASRC.
Gli ASRC non fanno altro che stabilizzare la frequenza in uscita nonchè il jitter "trasformandolo" in rumore a banda larga.

Probabilmente non si avvertirà alcuna differenza quando in ingresso si presenta un clock con jitter incrementato di 5 volte.

Ricordo alcune misurazioni che effettuammo su alcuni DAC sui quali si notava (con l'ASRC) una riduzione del jitter di campionamento a fronte di un incremento del jitter di fase.
In pratica le bande laterali simmetriche venivano sostituite con un incremento del rumore alla base del segnale di stimolo FC/4, come dire: ti modello il problema ma...alla fine qualcosa rimane. (spalmata diversamente)

Non ho effettuato ultimamente misurazioni su chip recenti.