virman71 ha scritto:Perdonami ma cosa si "dovrebbe" rodare in un conduttore?

virman71 ha scritto:Perdonami ma cosa si "dovrebbe" rodare in un conduttore?
Dario_ch ha scritto:Be se fosse solo questione di assestamento del filo e della guaina alloro dopo aver rodato il cavo e in vertite il cavo non dovrebbe succedere nulla ? Provatelo.
E questione degli elettroni del conduttore che si direzionano nel modo che la corrente possa fluire il miglior possibile. non per niente la Naim prima di assemblare gli apparecchi usa massaggiare i suoi cavi
Dario_ch ha scritto:Signor Capraro in effetti non ci sono prove scientifiche in riguardo ma L orecchio non inganna mi spiego , in primis quando si collega un cavo è vero non si ha una direzionalita’ ma nel momento in cui si collega per un certo periodo non andrebbe più invertito .Un esempio se dopo un tot di ore si vanno a invertire i cavi non suoneranno mai e poi mai nello stesso modo e cosa succede effettivamente L ho lascio agli scienziati , ma che occorre nuovamente un tempo di rodaggio affinché suonerà nella stessa maniera ne sono più che certo , io la differenza la sento e come.
il rame contro L argento ha una piccolissima resistenza in più , ma se’ calcoliamo che la corrente viaggia alla velocità della luce praticamente non si può percepire alcuna differenza, intanto si sentono da un conduttore all altro poi se gli stessi l andiamo a misurare , anno la stessa resistenza, per questo bisogna fidarsi dal proprio orecchio
Cioè...tu stai dicendo che 2 cavi identici,uno con conduttore in rame e uno in argento,a parità di tutto il resto(isolante,lunghezza,sezione,geometria ecc)...tu senti la differenza?Dario_ch ha scritto:Signor Capraro in effetti non ci sono prove scientifiche in riguardo ma L orecchio non inganna mi spiego , in primis quando si collega un cavo è vero non si ha una direzionalita’ ma nel momento in cui si collega per un certo periodo non andrebbe più invertito .Un esempio se dopo un tot di ore si vanno a invertire i cavi non suoneranno mai e poi mai nello stesso modo e cosa succede effettivamente L ho lascio agli scienziati , ma che occorre nuovamente un tempo di rodaggio affinché suonerà nella stessa maniera ne sono più che certo , io la differenza la sento e come.
il rame contro L argento ha una piccolissima resistenza in più , ma se’ calcoliamo che la corrente viaggia alla velocità della luce praticamente non si può percepire alcuna differenza, intanto si sentono da un conduttore all altro poi se gli stessi l andiamo a misurare , anno la stessa resistenza, per questo bisogna fidarsi dal proprio orecchio
l'ho provato il coassiale e confermo l'effetto "bello chiaro",a me non è piaciuto moltomario061 ha scritto:Se un cavo fosse direzionale nel senso che privilegia lo scorrere della corrente in un senso piuttosto che nell'altro, il segnale ne risulterebbe distorto. Che ci siano differenze udibili fra cavi diversi è possibile, e anche spiegabile scientificamente. Di certo però non dipende dalla leggera differenza di resistività del materiale.
Sentire differenze è possibile, capire perchè ci siano è pure possibile, ma serve competenza e strumentazione. Di sicuro però, fra le tante spiegazioni possibili, quella del tipo di materiale e della minore resistività sono le ipotesi meno probabili.
Se qualcuno vuole sentire un suono "argenteo" senza spendere una fortuna e faticare, basta usare come cavo di potenza un CAT5 schermato, uno intero per polo, collegare la calza solo lato morsetti finale, e non intrecciare i due poli. Rispetto alla solita piattina rosso nera o al classico cavo 4 x 2,5mmq incrociato, la differenza è veramente notevole... a costo ridicolo...e senza fare fatica
Occhio che il suono diventa bello "chiaro" e molto definito, quindi potrebbe anche non piacere![]()
Non mi chiedete la spiegazione del perchè suona cosi, perchè non la so...non ho strumentazione e competenze sufficenti per trovarla
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