Le risposte molto "vaghe" poco significative, nonchè i test effettuati da calabrese, fanno emergere tutta la superficialità con cui tratta la materia, facendo trapelare anche quanto ne capisce della stessa.
Il paradosso è che perfino quando tenta di taroccare una prova non ha le capacità di farla passare per "buona" (troppo facile sgamarlo)
Io non ho tempo, non sono come calabrese che può permettersi di stare davanti al PC per 20 ore al giorno, tuttavia se ci si concentrasse per soli cinque minuti, in ogni sua "prova", si troverebbero un sacco di falle e di balle.
la scarlett che ha confrontato con il DEq2496 (o equivalente DCX) escono dalle uscite analogiche con 22dBu di livello tensione, ovvero: 9,75 Vrms.
Il genio, affinchè facesse sprofondare meglio il segnale della scarlett nel rumore dell'ampli + fonometro, non ha usato la massima tensione disponibile, che può arrivare a 15,5dBu o 4,61 Vrms (a patto che sia in grado di saperla regolare) perchè altrimernti il rilevamento fonometrico, seppur relativo, non avrebbe dovuto mostrare
13 dB di differenza, ma soltanto
6,5dB...dunque ha utilizzato una tensione di circa 2 Vrms contro i 9,75 Vrms del DCX/DEQ. (oppure ha regolato i livelli a suo piacimento)
Sintetizzare un segnale a basso livello, per amplificarlo al massimo con un Graaf 400 (circa 102dBA di rumore) e farlo "emergere" soltanto per il fatto che il DEQ/DXC escano con una tensione molto alta non equivale ad una prova di "risoluzione dei DAC" (addirittura accomunabile alla ENOB) ma ad un emerita buffonata...!!!
Se al posto dei "-121dB" calabrese avesse voluto/dovuto riprodurre un tono a -140dB (meno-centoquaranta) il segnale sarebbe sprofondato nel rumore.
Ma per far vedere quanto è sbagliato il concetto di prova basta sintetizzare un tono a -140dB ed acquisirlo con un ADC decente...
Stiamo parlando di una scheda che esce con 1,95 Vrms (tensione relativamente "bassa") e che quindi a -140dB la tensione diventa circa 180 nanovolt
Questo esercizio conta zero, tanto quanto la prova (peraltro taroccata, come avviene spesso) di calabrese.
Come detto prima le prove significative sono altre, la realtà sta nelle registrazioni le quali, le migliori, hanno un ampiezza dinamica assoluta percepibile di max -70dB/-75dB.
In questo intervallo il DAC non deve alterare il segnale, peraltro per sfruttare 70dB di dinamica l'ampli verrebbe spinto molto con il rischio di ritrovarsi con dei fortissimi insopportabili o poco gestibili da impianti di medio-piccola taglia.
Ciononostante il rumore di un buon amplificatore rimarrebbe SOTTO il rumore minimo della registrazioni di almeno altri 30dB. (anche il mio ampli fa 102dB di SNR)
Se andiamo ad osservare alcune misurazioni nel sito di audiosciencereview (in cui c'è gente competente e con strumentazione adeguata) notiamo che il DEQ/DCX va poi peggio della scarlett focusrite 2i2 perchè nel segmento di effettiva utilità (il famoso intervallo 0dBFS ---> -70dBFS) il behringer produce piu distorsione, sia armonica che d'intemodulazione.
Tutto il contrario di quello che emerge dalle prove "stellari" di calabrese.