Ora se il carico è di 0.26 Ohm, 5000 Watt si ottengono con una tensione di alimentazione di 50 Volt (36 Vrms). Realizzare un amplificatore che eroga 138 Arms con tensione di alimentazione di 50 Volt non è una passeggiata ma si può fare (se si usano MOSFET da 15A basta metterne una decina in parallelo) anche in classe AB.
Supponiamo che si sia possibile realizzare un woofer a bobina mobile (da 30" e con le altre cratteristiche equivalenti) ma con RE di 4 Ohm. Per erogare 5000 Watt servirebbe un amplificatore alimentato a 200 V (141 Vrms). Anche questo si può fare ma in classe G o in configurazione a ponte. Se poi i Watt diventano diecimila l'alimentazione sale a 282 V (200 Vrms) che è superiore alla tensione di rete e le cose si complicano.
Utilizzare un trasduttore con una impedenza bassa consente di utilizzare i dispositivi di uscita (degli amplificatori) a bassa tensione ed alta corrente (cosa più consona sia ai MOSFEET che hai transistor). In effeti anche il sistema IPAL di Eighteen Sound ha una RE più bassa del normale (1.5 Ohm). Del resto l'altoparlante è un dispositivo sensibile alla corrente e gradisce le correnti elevate. Qui però subentra un altro problema: la compressione termica ovvero l'aumento di temperatura della bobina mobile che, di suo, non riesce a smaltire troppo calore. L'M-Force si scalda poco perchè la bobina (che è fissa) può essere raffreddata per conduzione (e non per il solo irraggiamento). La resistenza termica è di soli 0.06 °C/W.
l'M-Force quindi consente di risolvere più problemi il più importante è il raffreddamento dell'avvolgimento che, se fosse una bobina mobile convenzionale, non potrebbe superare (con le tecnologie correnti) i 280° con una compressione di teorica di 6 dB (ma in pratica di 4 dB o poco meno, comunque inferiore a 3 dB).
Quando un altoparlante comprime per 3 dB significa che tu gli butti dentro 5000 Watt ma lui produce l'SPL che produrebbe con 2500 Watt in assenza di compressione. In pratica il suo rendimento si è dimezzato (nel migliore dei casi). Se si aumenta la potenza ...si rompe (le colle cedono). l'M-Force non comprime ed il suo rendimento non scende con la temperatura. Questo consente di raggiungere livelli SPL molto elevati (all'aperto). In pratica l'M.Force equivale ad un altoparlante convenzionale ma con rendimento doppio. Non è poco.

Prima o poi questa tecnologia arriverà anche per l'HiFi domestica.