Audio_Italia

Grazie ancora Tom, sempre chiaro e gentile!

A proposito di questo... siccome dispongo già di alcuni files 24/192, rippati come indicato prima, potrei al limite fare un "downsampling" e trasformarli a 24/96 direttamente dagli stessi files o dovrei riprocedere con il ripping da cd....? Nel senso, dal punto di vista qualitativo, quale sarebbe la manovra migliore...?

ciao MAuro a cosa ti serve trasformare i files ?

Nel caso lo fai in tempo reale in fase di riproduzione dal media center che utilizzi. Di solito conviene rippare in un rapporto 1 a 1 in formato wav con EAC selezionando accurate rip.
Ogni traccia verrà letta fin quando questa non sarà identica per almeno 8 letture consecutive. In formato wav cosi elimini ogni manipolazione del file dovuta ad un eventuale compressione del file, verissimo che il FLAC è un lossless e non ha alcuna perdita ma mi piace considerarlo un file compresso sul quale il player deve pur eseguire una "trasformazione".
poi se ti piace ascoltare il file wav da 16/44.1 ad una campionatura di 24/192 lo fai convertire al player in tempo reale, resta un lavoro poco impegnativo per qualsiasi computer che si possa definire tale. Peggioramenti/miglioramenti all'ascolto non saprei dirti io non sento differenze enormi nel convertire un file da 16/44.1 a 24/192.E' più facile avvertire differenze scalandolo da 192 a 44.1, ma è anche probabile che le differenze che credo di ascoltare siano più una mia invenzione che realtà, di certo il computer non subisce alcun peggioramento di prestazioni in fase di riproduzione.

MauroPrevitero ha scritto:A proposito di questo... siccome dispongo già di alcuni files 24/192, rippati come indicato prima, potrei al limite fare un "downsampling" e trasformarli a 24/96 direttamente dagli stessi files o dovrei riprocedere con il ripping da cd....? Nel senso, dal punto di vista qualitativo, quale sarebbe la manovra migliore...?

Se la parte Sotfware è buona, le operazioni portano circa alla stesso "indirizzo".
Volendo essere pignoli e rigorosi: i files risulterebbero identici fino a 21.000hz, poi da questa frequenza in poi (e dipende dal software) si manifesterà una lieve differenza di pendenza in prossimità del taglio.

Una lieve differenza di pendenza attorno i 22.000hz non potremmo mai sentirla, per cui puoi operare in tutta tranquillità-

Grazie a Massimo e a Tom per i preziosi suggerimenti.

Per rispondere a Massimo, io devo convertire i cd in liquida in quanto, per l'ascolto, utilizzo un netbook con all'interno tutta la musica e non è provvisto di lettore cd.

Mauro anche avendo il lettore cd sul pc prefrirei sempre ascoltare il disco rippato, normalmente il lettore cd del pc fa un rumoraccio che a basso volume (e non solo può disturbare) quindi preferisco sempre l'ascolto da files. Anche perchè ritengo che il rip sia superiore a qualsiasi lettura in tempo reale di qualsiasi meccanica cd.

mluxor ha scritto:Mauro anche avendo il lettore cd sul pc prefrirei sempre ascoltare il disco rippato, normalmente il lettore cd del pc fa un rumoraccio che a basso volume (e non solo può disturbare) quindi preferisco sempre l'ascolto da files. Anche perchè ritengo che il rip sia superiore a qualsiasi lettura in tempo reale di qualsiasi meccanica cd.

Sì, lo credo anche io... un conto è un lettore cd (o br nel caso)... un altro è un lettore da pc... assai più rumoroso, appunto.