Parete alle spalle dei diffusori

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Sbrillicchio
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#11 Messaggio da Sbrillicchio »

MarioBon ha scritto: 17/05/2023, 17:00 Ma se le posizioni sono obbligate conviene armarsi di un correttore ambientale come DRC o Dirac o altro.
Ci ho anche pensato però non sono sicuro di poter affrontare l'iter necessario. In ogni caso procederei a step: 1-diffusori ampli e dac.
2-crossover elettronico e sub
3-DRC o Dirac

Per me tutto questo è un salto nel buio, però sono fiducioso

Grazie per l'attenzione
Gumbo
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#12 Messaggio da Gumbo »

Più scendi di frequenza e meno l'orecchio è sensibile alla direzionalità. A 100hz ci sono ancora parecchie informazioni "ambientali". Se ne vuoi mettere solo uno secondo me massimo 60/70Hz e lo metti più o meno dove ti pare. Il problema e che poi ti ritrovi con i diffusori che lavorano male per via della posizione perché scendono tanto, ma comunque il problema non pensare di averlo solo sui bassi, anzi. Se prendi due sub e li tagli alti non puoi più metterli dove ti pare e quindi torniamo al punto di partenza.
Valuta bene la soluzione che ti ho indicato prima di scartarla, perché DRC, Dirac & Co. non fanno miracoli.
Tra i due diffusori bastano anche 2.5 metri quindi la cassa 2 non la devi mettere molto lontana da dove è ora e la 1 la avvicini. Basta metterle simmetriche allo spigolo e risolvi.
Se devi prendere un crossover valuta MiniDSP che ha la possibilità di integrare Dirac. Il 4 uscite costa relativamente poco.
Sbrillicchio
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#13 Messaggio da Sbrillicchio »

Grazie per la tua assistenza e pazienza Gumbo.
Se, dopo aver realizzato la base, dovessi decidere di implementare col sub ne metterei 2.
Per fare lavorare "non male" i diffusori li farei lavorare cercando di incrociare nel migliore dei modi il taglio. Considerando che la mia esperienza è zero farei la cosa più semplice, quindi crossover elettronico con taglio tra sub e diffusori cercando il meno peggio. Insomma, tutte cose lette qui nel forum e che il 75% di voi potrebbe fare ad occhi chiusi, invece per me occorre un po' di studio e molta dedizione.

Purtroppo il posizionamento che mi hai consigliato non è realizzabile, ci avevo già pensato ma la casa diventerebbe invivibile.

Mini DSP, Dirac etc mi intrigano parecchio. È che io parto dallo zero assoluto.
Sai, vista la mia esperienza con impianti stereo credo che potrei essere molto molto più che soddisfatto con una configurazione che alla maggior parte di possessori di impianti da lungo tempo potrebbe fare venirla nausea.
Poi, come si dice, l'appetito vien mangiando.

Grazie ancora
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MarioBon
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#14 Messaggio da MarioBon »

Gumbo ha scritto: 17/05/2023, 20:49 Più scendi di frequenza e meno l'orecchio è sensibile alla direzionalità. A 100hz ci sono ancora parecchie informazioni "ambientali". Se ne vuoi mettere solo uno secondo me massimo 60/70Hz e lo metti più o meno dove ti pare. ...
Quello che scrivi non è sbagliato ma si deve tenere conto anche di altri fattori.
Usare un sub tagliato a 60-70 Hz non solleva il satellite dalla riproduzione delle basse frequenza (non migliora la distorsione di intermodulazione) e non risolve i problemi di posizionamento del satellite.

Se si usa un correttore tipo DRC e Dirac conviene alzare la frequenza di incrocio tra sub e satellite e ridurre la distorsione di intermodulazione del satellite che inquina la gamma media.

Il criterio per la scelta del taglio di subwoofer è il seguente: il sub non deve essere identificabile come sorgente.

Ci sono molti casi ma ne considero tre:
un unico sub senza DRC : la posizione va cercata e il sub potrebbe essere lontano dai satelliti. In questo caso il sub va tagliato "basso".

un unico sub con DRC: se il sub è posizionato tra i due satelliti la frequenza di cross over può essere alzata. Per es 120 Hz o anche più. Se non è in mezzo ai satelliti va tagliato più basso.

due sub posti vicini ai satelliti con DRC (per es. sotto ai satelliti): la frequenza di cross over può essere alzata anche a 200 Hz (la mia preferita è 160 Hz).

In passato sono state proposte soluzioni con più di 2 subwoofer che consentirebbero di ottenere una distribuzione uniforme dell'SPL nell'ambiente. La stereofonia prevede un'area privilegiata di ascolto, il DRC consente di posizionare il sub dove possibile ottenendo un risultato almeno buono se non ottimo. Da quando esiste il DRC tutte le altre soluzioni sono diventate obsolete.
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#15 Messaggio da Sbrillicchio »

MarioBon ha scritto: 18/05/2023, 10:27 Da quando esiste il DRC tutte le altre soluzioni sono diventate obsolete.
Buongiorno
Lei crede che sia difficile imparare ad utilizzare il DRC per ottimizzare il tutto?

Grazie
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MarioBon
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#16 Messaggio da MarioBon »

Quando sono usciti erano "oggetti sconosciuti" è non immediati da utilizzare. Oggi sono molto più conosciuti e anche la manualistica (e i comandi) sono più semplici. Esistono sia in versione software che Hardware.
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#17 Messaggio da Sbrillicchio »

Ci vorrà impegno. Interessante.

In questi giorni faccio un disegno quotato così da poter studiare bene come disporre al meglio il tutto. In questo modo avrò la base per la realizzazione della libreria, delle canale per i cablaggi etc etc.
Ricevere qualche suggerimento da chi ha conoscenza ed esperienza è un grande regalo.

Grazie davvero e buona giornata
Gumbo
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#18 Messaggio da Gumbo »

Sbrillicchio ha scritto: 18/05/2023, 14:15
MarioBon ha scritto: 18/05/2023, 10:27 Da quando esiste il DRC tutte le altre soluzioni sono diventate obsolete.
Buongiorno
Lei crede che sia difficile imparare ad utilizzare il DRC per ottimizzare il tutto?

Grazie
Non tutti i DRC sono uguali da usare, nel senso di semplicità, leggi l'argomento che ti ho linkato sopra. E come dicevo nessuno fa miracoli, nel senso che se la correzione impostata e troppo marcata subentrano altri problemi a seconda di come funziona il DRC e questo vale per tutti i tipi di DRC.
Per questo il DRC non è (a mio avviso) da considerare come la panacea per tutti i mali dell'ambiente.

L'approccio corretto e lavorare quanto piu possibile sul posizionamento dei diffusori e del punto di ascolto, poi dare una sistemata all'ambiente a ragion veduta, cioè senza necessariamente spendere per elementi di correzione ambientale come bass trap e riflettori, si puo aggiungere qualche tappeto, qualche tenda, qualche poltrona o puf, e poi quello che rimane lo si fa con i DRC.
Il problema dei bassi piu o meno, con o senza sub lo risolvi, e Mario Bon ti ha fatto un bel panorama delle soluzioni possibili.
Quello che secondo me non riuscirai a risolvere nemmeno con DRC e l'asimmetricità dell'emissione. Pero magari essendo "nuovo" non ne sentirai l'esigenza. Ci sono appassionati di lunghissimo corso (specie tra i cosiddetti audiofili) che della ricostruzione della scena sonora non gliene frega assolutamente niente e ricercano cose a mio avviso strampalate come "grana fine", "assenza di veli", "buio" ecc, ma se una chitarra suona che non si capisce se sta a destra o a sinistra non gliene frega nulla.
E comunque se e quando ne senti l'esigenza fai sempre in tempo a riorganizzare il posizionamento.
L'esigenza aguzza l'ingegno, e moltiplica fantasia e insistenza nel tentativo di imbonire le mogli sulla necessità di cose inutili e sulla bellezza di oggetti orrendi.
Fino alla inevitabile capitolazione.
Sbrillicchio
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#19 Messaggio da Sbrillicchio »

Gumbo ha scritto: 18/05/2023, 16:10 L'esigenza aguzza l'ingegno, e moltiplica fantasia e insistenza nel tentativo di imbonire le mogli sulla necessità di cose inutili e sulla bellezza di oggetti orrendi.
Fino alla inevitabile capitolazione.
Per mia fortuna ho una compagna che non rompe perché è la complice delle spese fatte per andare a sentire concerti.
Il disegno mi aiuterà a capire le varie opzioni di posizionamento, vivibilità degli ambienti e predisposizione delle canale per evitare cavi sparsi, accavallati, disordinati e polverosi.

Per adesso grazie, a breve posterò un disegno quotato.

Buona serata
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TeoMarini
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Re: Parete alle spalle dei diffusori

#20 Messaggio da TeoMarini »

Gumbo ha scritto: 18/05/2023, 16:10 Non tutti i DRC sono uguali da usare, nel senso di semplicità, leggi l'argomento che ti ho linkato sopra. E come dicevo nessuno fa miracoli, nel senso che se la correzione impostata e troppo marcata subentrano altri problemi a seconda di come funziona il DRC e questo vale per tutti i tipi di DRC.
Per questo il DRC non è (a mio avviso) da considerare come la panacea per tutti i mali dell'ambiente.

L'approccio corretto e lavorare quanto piu possibile sul posizionamento dei diffusori e del punto di ascolto, poi dare una sistemata all'ambiente a ragion veduta, cioè senza necessariamente spendere per elementi di correzione ambientale come bass trap e riflettori, si puo aggiungere qualche tappeto, qualche tenda, qualche poltrona o puf, e poi quello che rimane lo si fa con i DRC.
Il problema dei bassi piu o meno, con o senza sub lo risolvi, e Mario Bon ti ha fatto un bel panorama delle soluzioni possibili.
Quello che secondo me non riuscirai a risolvere nemmeno con DRC e l'asimmetricità dell'emissione. Pero magari essendo "nuovo" non ne sentirai l'esigenza. Ci sono appassionati di lunghissimo corso (specie tra i cosiddetti audiofili) che della ricostruzione della scena sonora non gliene frega assolutamente niente e ricercano cose a mio avviso strampalate come "grana fine", "assenza di veli", "buio" ecc, ma se una chitarra suona che non si capisce se sta a destra o a sinistra non gliene frega nulla.
E comunque se e quando ne senti l'esigenza fai sempre in tempo a riorganizzare il posizionamento.
L'esigenza aguzza l'ingegno, e moltiplica fantasia e insistenza nel tentativo di imbonire le mogli sulla necessità di cose inutili e sulla bellezza di oggetti orrendi.
Fino alla inevitabile capitolazione.
Gumbo,
io direi che bisognerebbe innanzi tutto mettere dei punti fissi concettuali e lessicali perché tutti noi si possa parlare in maniera di intenderci.
Ti dico la mia…
Il “DRC” (digital room correction): è un sistema efficacissimo per risolvere i problemi dell’ambiente fino alla frequenza di Schroeder, (viewtopic.php?p=47511#p47511).
Alcuni miei amici hanno provato ad usare il DRC di Sbragion a gamma intera e…alla fina l’hanno eliminato!
Nel mio sistema (multi-amplificato) io uso Dirac Live per avere una risposta "flat" da 20 Hz fino a 320 Hz, frequenza di passa-basso (L.R. 24 dB/oct) dei miei array di tre 12” in serie (per canale) che lavorano come “woofer” (da 40 a 145 Hz) e il gruppo di medio-bassi (un array di 4 coni da 6").
I miei “woofer” hanno le seguenti caratteristiche:
Re: 7,9 Ohm
Fs: 38,87 Hz
Qtc: 0,689
F3: 39,92 Hz

I miei “subwoofer” (questi: https://www.audioplay.it/ap-tfsub/) servono a riprodurre solamente la 1° ottava!

Ciao! ;)
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

Proverbio Arabo
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