DSP semplice ma funzionale

[Gumbo]

Lui parlava di DIRAC. Comunque Trinnov mi sembra siano ampli con processore integrato. Se vuole cambiare ampli ce ne sono anche con DIRAC integrato.

[ing.daniele]

La soluzione e nel link del post precedente. Nel tuo caso al posto del giradischi avrai il CD player.
Secondo me (ma è solo un parere personale) dal momento che il CD comunque è un formato digitale, non ha molto senso fare tutti quei giri di cui si parla nel thread che ti ho linkato e che sono necessari per un giradischi essendo una sorgente analogica.
Io userei il CD player del PC per suonare i CD, o per ripparli e salvarli in .flac (o in .wav se pensi sia meglio), e poi senza altri giri e conversioni processi con DIRAC, e all'uscita del PC un buon DAC.

DIRAC come ben sai opera nel dominio digitale per cui o gli fornisci un contenuto gia digitale da processare e poi effettui la conversione con il DAC che preferisci, oppure se hai un contenuto analogico lo devi convertire in digitale, acquisire, processare con DIRAC e poi riconvertire in analogico.

Se ritieni che l'utilizzo del lettore del PC + DAC esterno al posto del tuo CD player comporti un decadimento qualitativo maggiore di una tripla conversione e acquisizione con scheda audio esterna, l'unica strada percorribile è quella indicata nel link.

La mia idea (supportata da vari ABX test) e che in ambedue i casi la differenza non sia rilevabile a orecchio e quindi scelgo la soluzione più semplice e con meno passaggi e conversioni, cioè mi sono messo l'anima in pace e seppur a malincuore il mio CD player rimane inutilizzato.

Ciao Gunbo
io ho 2 impianti:

Analogico, (lo trovi in descrizione al lato) dove non vado ad aggiungere nessuna sorgente o togliere (al max uso ingresso USB del DAC per Apple Music)

Digitale, lo sto valutando in questo periodo di ferie e a settembre concretizzerò, ma per il digitale, prima mi divertirò con GLM, poi se non mi soddisfa, valuterò altri DRC.

comunque il CD DUE viene definito come DAC di Altissimo livello + meccanica CD. per cui come sorgente ho già tutto li dentro.

il fatto è che:
arrivo a casa, accendo , scaldo le valvole, vado in bagno, torno, inserisco il CD. play e mi rilasso. con Mini DSP tra CD due e Unico 90 ho risolto il problema.

nell'altro impianto (nello studio) quando sono al pc le cose cambiano....

[Gumbo]

Se anche metti MiniDSP tra CD 2 e unico 90 le cose non cambiano rispetto a quello che ho scritto nell'ultimo post.
Se esci da CD 2 in analogico saranno sempre tre conversioni.
Se esci da CD2 in digitale addio DAC di altissimo livello del lettore e usi il DAC del MiniDSP che non è male ma non è all'altezza nemmeno di un DAC da 100 euro, altro non fosse per i formati supportati.
Dunque di buono di CD2 rimane solo la meccanica.

Oltre che entrare in digitale potresti anche uscire dal MiniDSP in digitale e usare il DAC che hai menzionato che usi per Apple, se ha un ingresso digitale, oppure prenderne uno ad hoc.

Il mio parere personale e che una meccanica di qualità non valga la complicazione a cui andresti incontro, per cui anche se l'impianto è analogico io userei un minipc con SSD e DIRAC (che si avvia in meno tempo delle valvole che si scaldano). Se installi un desktop remoto non ti serve nemmeno monitor/mouse/tastiera e usi lo smartphone/tablet come telecomando.
Però è appunto un mio parere personale, probabilmente influenzato dal fatto che e la configurazione che uso e di cui sono soddisfatto.

[ing.daniele]

Il mio parere personale e che una meccanica di qualità non valga la complicazione a cui andresti incontro, per cui anche se l'impianto è analogico io userei un minipc con SSD e DIRAC (che si avvia in meno tempo delle valvole che si scaldano). Se installi un desktop remoto non ti serve nemmeno monitor/mouse/tastiera e usi lo smartphone/tablet come telecomando.
Però è appunto un mio parere personale, probabilmente influenzato dal fatto che e la configurazione che uso e di cui sono soddisfatto.

ci avevo già pensato a gennaio
https://astropad.com/product/lunadisplay/

comunque il Flex, non sembra male, dai puri dati tecnici
https://www.audiosciencereview.com/foru ... dsp.30804/

[Gumbo]

Se lo usi solo come DRC va benissimo. Se gli "tiri il collo" con tante vie, filtri complessi, ritardi, fase e magari pure DRC emergono i limiti del processore. Da questo punto di vista meglio dei DSP per uso professionale.
Quello che non mi piace degli uni e degli altri e la decodifica a bit rate e frequenza fissa, solitamente 24/96.
Da questo punto di vista i DAC esterni sono molto meglio.
La possibilità di ingresso e uscita digitale dei MiniDSP risolve solo in parte il problema perché comunque fanno un resampling. Questo è un altro motivo per cui secondo me è meglio avere il DRC sulla macchina sorgente, anche se alcuni DRC (quelli che lavorano con convolver) necessitano comunque di un resampling.

[ing.daniele]

Se lo usi solo come DRC va benissimo. Se gli "tiri il collo" con tante vie, filtri complessi, ritardi, fase e magari pure DRC emergono i limiti del processore. Da questo punto di vista meglio dei DSP per uso professionale.
Quello che non mi piace degli uni e degli altri e la decodifica a bit rate e frequenza fissa, solitamente 24/96.
Da questo punto di vista i DAC esterni sono molto meglio.
La possibilità di ingresso e uscita digitale dei MiniDSP risolve solo in parte il problema perché comunque fanno un resampling. Questo è un altro motivo per cui secondo me è meglio avere il DRC sulla macchina sorgente, anche se alcuni DRC (quelli che lavorano con convolver) necessitano comunque di un resampling.

bisognerebbe stilare una lista dei DRC che lavorano a frequenza fissa e quelli no.....
inizio io
GLM lavora a 24/96

[Gumbo]

Rephase lavora a frequenza fissa ma può deciderla l'utente quando esporta il filtro. Di conseguenza bisognerebbe creare un filtro ad hoc per ciascun contenuto, oppure fare un resampling di tutti i contenuti allo stesso bitrate/frequenza per usare un unico filtro. E questo è il motivo per cui quasi tutti i DSP/DRC fanno un resampling.

REW uguale a Rephase ma non so se consente all'utente di esportare i filtri con Bitrate e frequenza a scelta

Mathaudio lavora a valle del "playout" dunque senza convolver, processa qualunque cosa a prescindere da bitrate e frequenza e non ricampiona niente.

DIRAC non so. Il fatto che MiniDSP faccia un resampling non significa che gli serva per forza per DIRAC, potrebbe servire per gli altri filtri.

[Ligo]

Mathaudio lavora a valle del "playout" dunque senza convolver, processa qualunque cosa a prescindere da bitrate e frequenza e non ricampiona niente.

Questa cosa mi incuriosisce perché non capisco il meccanismo. Le misurazioni avvengono a un determinato bit rate e il filtro di correzione non può che essere applicato con il medesimo bit rate dell'output, quindi, se il bit rate dell'acquisizione e dell'output non coincidono, o si fa resampling del filtro oppure dell'output. Come può essere diversamente?

[Gumbo]

https://mathaudio.com/why-room-eq.htm

Qui ti spiega come funziona.

[Ligo]

Avevo letto ma non trovo vere spiegazioni. Come premessa racconta il metodo che ho descritto anche io e che a me sembra l'unico possibile, poi afferma che non utilizza lo stesso metodo ma non quale esso sia.
Non riesco davvero a immaginarmi come sia possibile creare un filtro in base a un'acquisizione fatta a un determinato sample rate e applicarlo a qualsiasi altro sample rate senza fare resampling. A meno che non sia solo una sparata di marketing e il resampling viene applicato all'output per adattarlo al sample rate del filtro e non viceversa.
Peraltro, uso il resampling (up e down) da anni senza avvertire alcun degrado ma questo non significa che altri non riescano a rilevarlo.