Ok ma il diametro quanto è? (la differenza non dice molto)Bergamotto ha scritto: ....
riguardo la cross-section ho misurato con il calibro ed il cs12 che in rame argentato ha un diametro di 1mm inferiore rispetto al ciare che è in rame ofc.
in sé no. Caso mai può essere dovuto alla capacità parassita (e come interagisce con l'impedenza di uscita dell'ampli).Bergamotto ha scritto: domanda stupida, ma il deposito di argento per elettrolisi nel cavo cs12 potrebbe comportare un boost sulle alte rispetto ad un rame ofc ?
si.Bergamotto ha scritto:quindi questo potrebbe comportare delle variazioni nella sensibilità tranquillamente trascurabili ?, giusto?
Bergamotto ha scritto: in effetti , per problemi di spazio, con mobile definitivo ho orientato i diffusori più verso le orecchie: in pratica prima i diffusori erano più dritti, ma non di molti gradi...diciamo che le avrò orientate di 10cm in più rispetto a prima; possibile che questo crei un cambiamento cosi evidente? solo che adesso non posso più metterli come prima!
Qualche cosa cambia di sicuro. Il "quanto" dipende dalla direttività del tweeter.
Il volume del mobile lo conosci, le dimensioni del portell reflex (se c'è) anche. Il woofer avrà pure una etichetta con scritto marca e modello...basta questo.Bergamotto ha scritto:i diffusori sono autocostruiti e dovrei chiedere a chi le ha progettate che non sento più da anni, purtroppo.
per certe valutazioni bastano le caratteristiche dichiarate. I cavi di cui non vengono dichiarate le caratteristiche non li considero proprio (voglio sapere cosa compro).Bergamotto ha scritto:... ma tu lo conosci il cavo vdh cs12 ?
Un cavo, in sé, non ha un timbro proprio. Il cavo ha una resistenza, una capacità parassita e una induttanza parassita (e più è lungo più aumentano). Quando li collegi ad un amplificatore ed ad un diffusore questi elementi possono determinare delle variazioni anche importanti (specie se la capacità parassita è alta) fino a causare l'autooscillazione dell'ampli. Ma questo non dipende solo dal cavo ma anche (o soprattutto) dalla impedenza di uscita dell'ampli, se è retroazionato oppure no, dal suo particolare guadagno ad anello aperto e perfino dal cavo di segnale in ingresso (se l'ampli è retroazionato) e dalla impedenza di uscita della sorgente.
Se l'ampli non è retroazionato le cose sono più semplici.