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Re: I fusibili, questi sconosciuti

Inviato: 14/09/2017, 17:59
da MarioBon
organist ha scritto:Grazie.
Mi sono messo a cercare un po di informazioni sui fusibili..ed è saltato fuori che la sabbia all'interno è polvere di quarzo. ...il quarzo non è piezoelettrico? Insomma.. spendere un botto per avere fusibili piezoelettrici?
Se è piezoelettrica vibra pure lei...
Resto fermo sulle mie posizioni: se devo acquistare un dispositivo lo giudico prima di tutto dalle sue caratteristiche elettriche. Se le caratteristiche non sono dichiarate non lo considero.
Non è accettabile che un fusibile da 30 centesimi abbia mezza pagina di specifiche e certificazioni mentre per uno da 50€ è solo specificato che i contatti sono placcati in oro tra l'altro 24k che è più tenero e si consuma prima per esempio del rodio.
Se costa 50€ pretendo almeno le stesse specifiche dichiarate per un "normale" fusibile e magari anche qualche cosa di più.

Re: I fusibili, questi sconosciuti

Inviato: 17/09/2017, 12:07
da organist
Il fatto che sia piezoelettrico l'ho dedotto io, dando per scontato che il quarzo è un materiale piezoelettrico, però non vorrei dire cose inesatte, se qualcuno ne sa di piu, puo informarci meglio...
Sarei quasi tentato di scrivere ai produttori per vedere cosa rispondono...

In realta ho scoperto che anche il materiale per cementare le resistenze in ceramica che si usano nei crossover è sabbia di quarzo...
Forse non è cosi rilevante l'effetto piezoelettrico se viene usata anche in componenti piu critici del percorso audio...

O no?


Ps. Per chi ha le competenze necessarie ho trovato questo libro..

http://ssu.ac.ir/cms/fileadmin/user_upl ... _Fuses.pdf

Re: I fusibili, questi sconosciuti

Inviato: 17/09/2017, 14:21
da MarioBon
Grazie per il libro. Adesso serve il tempo per leggerlo.
la proprietà di deformarsi in maniera elastica quando attraversato da corrente del quarzo di chiama "effetto piezoelettrico inverso" o effetto "Lippmann".
Scoperto nel 1880 da Pierre Curie e Paul-Jacques Curie.

Il titanato di bario (BaTiO3) che è un quarzo acquista proprietà piezoelettriche, dopo essere statoe immerso in un campo elettrico in modo da farlo polarizzare. Se ne deduce che non basta essere quarzo per essere piezoelettrico. Il PVC e il PVDF () che non sono quarzi ma plastiche) sono piezoelettrici di natura.

Re: I fusibili, questi sconosciuti

Inviato: 17/09/2017, 17:14
da The_bastonator
Per poter essere soggetto a piezoelettricità però il cristallo dovrebbe essere soggetto ad una differenza di potenziale. All'interno del fusibile il filo è allo stesso potenziale, tranne nel caso di fusibile bruciato :D

Viceversa se sollecitato meccanicamente il cristallo deve essere in grado di trasferire la carica, ed anche in questo caso non sarebbe possibile visto che c'è un solo conduttore.

In definitiva la piezoelettricità non sembra essere un problema.

Eppoi in un apparecchio audio non ho mai visto un fusibile estinto con la sabbia (in apparecchi industriali si, ma li il potere di interruzione del fusibile è di parecchi kA).


TB

Re: I fusibili, questi sconosciuti

Inviato: 18/09/2017, 11:47
da MarioBon
The_bastonator ha scritto:Per poter essere soggetto a piezoelettricità però il cristallo dovrebbe essere soggetto ad una differenza di potenziale. All'interno del fusibile il filo è allo stesso potenziale, tranne nel caso di fusibile bruciato :D

Viceversa se sollecitato meccanicamente il cristallo deve essere in grado di trasferire la carica, ed anche in questo caso non sarebbe possibile visto che c'è un solo conduttore.

In definitiva la piezoelettricità non sembra essere un problema.

Eppoi in un apparecchio audio non ho mai visto un fusibile estinto con la sabbia (in apparecchi industriali si, ma li il potere di interruzione del fusibile è di parecchi kA).
TB
La sabbia serve per evitare gli archi e quindi serve quando le tensioni sono elevate (centinaia di Volt).
Per quanto riguarda la piezoelettricità il PVC viene "mosso" da campo elettrico che passa nel conduttore. Nei fusibili il campo elettrico è presente, seppur debole, perché sul filo c'è una caduta di tensione. E' molto probabile che il fenomeno sia talmente debole da non dare conseguenze.