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Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 23/07/2017, 16:24
da iano
Parlando di cavi di potenza bifilari confermo quel che dici.
Per questo preferisco parlare sempre di cavi di segnale è lavorare su quelli.
In questo caso dal punto di vista teorico sembra molto più importante la schermatura.
Io non la uso e quindi lascio un fianco scoperto.Mi sento però di escluderne una influenza decisiva.
Saltuariamente quando trovo un cavo di segnale interessante provo ad usarlo come cavo di potenza,a volte senza neanche ridimensionarlo.
In questi casi sistematicamente la buona impressione viene comfermata.
Questo sembra rafforzare l'impressione che i cavi fanno quel che fanno in proprio e al netto delle interferenze,la cui influenza coi cavi di potenza dovrebbe essere relativamente trascurabile.
Ormai è molto che non provo cavi commerciali,ma è stato sorprendente sentire descrivere il suono di quei cavi nei forum,in modo indipendente,è simile,a volte con l'uso degli stessi termini,da altri audiofili,perché oltretutto si tratta di termini inventati lì per lì,e che di fatto non significano nulla in assoluto.Insomma,se va bene,pura poesia che quando sentì recitata pari pari da altri non puoi che restare sorpreso.
I cavi che sembrano mostrare questo strano comportamento sono quelli che resistono più a lungo sul mercato,ma alla lunghissima tutti cedono,forse anche nella considerazione dei loro costruttori,almeno quelli in buona fede,e secondo me ce ne sono,anche perché il passaggio da audiofilo entusiasta per i cavi a produttore furbo non è mai così netto.
Ed è interessante osservare questa evoluzione,sia dal punto di vista umano,sia per evitare di rifare gli stessi percorsi.

Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 23/07/2017, 17:19
da TomCapraro
iano ha scritto:Nella mia percezione i cavi di segnale sono più importanti.
Più in generale conta più il cavo che viene prima.
In un cavo che lavori perlopiù in modo indipendente dal contesto di prova questo fatto non dovrebbe sorprendere.
Il fatto che i cavofili parlino insistentemente di carattere di alcuni cavi oltre l'atteso teorico, rafforza questa impressione.
Sono tutti elementi che possono invogliare appunto a fare una prova.
Se la prova avesse successo sarebbe il caso allora di ammettere che le misure e/o la loro elaborazione non è efficace.
Allora bisogna cambiare misure oppure il tipo di elaborazione.
Nel senso invece che dici tu posso scommettere che alle misure non spunterà nulla.
Questo senso se vuoi puoi esporlo.
Lo espongo:

Se alle misure, come tu ipotizzi, non comparirà nulla, gli unici test di ascolto dove potrai ottenere un riscontro saranno quelli in cui ci si riunisce goliardicamente tra amici a giochicchiare con l'attacca e stacca al cospetto di una (mi verrebbe da dire strampalata) valutazione fondata su una serie di commenti ed esternazioni di massa e dove si potrà spaziare tra il tutto e il contrario di tutto, ma sempre in ambito percettivo/folckloristico.

Il tuo dubbio sull'efficacia delle misure non puoi evocarlo richiamando come "testimonials" gli audiofili e relativo metodo di "comprovazione" adottato da questi. (in questo modo otterrai SEMPRE responsi fuorvianti)

Certamente sarei onorato di svolgere qualsiasi test ma, vedrai che alla fine (non so se ti crollerà il mondo addosso :D ) rivaluterai, e di molto, tutto quanto hai sostenuto in quel che possiamo definire "percorso" empirico. (empirico-soggettivo)

Io i test li ho già fatti, in molte occasioni, per cui sarebbe una ripetizione degli stessi.

Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 23/07/2017, 17:22
da TomCapraro
MarioBon ha scritto: I "cavofili" percepiscono differenze specialmente quando non ci sono altrimenti ascolterebbero la musica.
Esatto, quasi sempre.

Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 23/07/2017, 17:40
da TomCapraro
Schermatura dei cavi.

Osservate queste semplicissime misure effettuate su una coppia di cavi segnale posizionati a ridosso dei cavi alimentazione.

Da notare come varia il disturbo (di ben 22db!) relativo alla frequenza di rete Enel (50hz) e le spurie che inquinano la parte di banda 150hz--2000hz.

Questa alterazione è di tipo non lineare, per il resto le differenze relative alla risposta in frequenza sono del tutto trascurabili.

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Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 24/07/2017, 10:09
da MarioBon
La misura proposta da Tom mostra l'effetto di un cavo di segnale non schermato più o meno vicino al cavo di alimentazione. In sostanza il cavo di segnale più che un cavo si comporta da antenna.
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C'è ancora un altra verifica da fare, sempre con cavi di segnale poco schermati, e che è lo stesso effetto mostrato da Tom ma rispetto ad un cavo di potenza che collega l'ampli alle casse.
I cavi di potenza di solito non sono schermati e irradiano verso i cavi di segnale.
Il segnale che "rientra" all'ingresso può chiudere un anello di retroazione positiva e quindi portare l'amplificatore verso l'instabilità (un suono più "lucido" o "brillante"). La cosa si può manifestare con picchi nella risposta in frequenza all'estremo alto della banda audio.

Quindi i cavi di segnale si possono dividere in due grandi categorie:
- quelli schermati al 100% (che non rientrano rumore o disturbi)
- tutti gli altri

Le prestazioni di un sistema dotato di cavi non perfettamente schermati dipendono anche da quanto sono lunghi i cavi e da come sono disposti (più o meno vicini alle sorgenti di disturbi).

E' del tutto evidente che, prima di parlare di "suono dei cavi di segnale" bisogna accertarsi che siano schermati al 100% altrimenti si parla del "suono delle interferenze" (ovvero di cose che non dovrebbero esserci).
Negli ambienti particolarmente inquinati si usano cavi a quadrupla schermatura come questo:

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Dato che esistono, sarebbe il caso di usarli anche in Hi-Fi. Si notino le due calze e i due fogli di alluminio continui.
Nella figura vine distinto il "mantello" (che gli inglesi chiamano jachet o giacchetta) ed il dielettrico che separa il conduttore centrale dallo schermo. Il dielettrico determina la velocità di propagazione. Il mantello ha solo lo scopo di isolante elettrico e, nei cavi coassiali, può anche essere di PVC (perché il campo elettrico è confinato all'interno della schermatura).

Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 24/07/2017, 10:25
da TeoMarini
...ma qualcuno ha mai provato, come cavo di segnale, un bell'RG58? :roll:

Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 24/07/2017, 10:27
da MarioBon
per chi non se li vuole fare da solo ci sono questi:
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che prometteno bene ma non so quanto costano.
La stessa Ricable (italiana) produce anche cavi di potenza con i conduttori twistati (quindi a bassa induttanza ma alta capacità) e con un verso di percorrenza (credo siano semibilanciati).
Personalmente preferisco i cavi a bassa capacità.

Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 24/07/2017, 11:00
da MarioBon
TeoMarini ha scritto:...ma qualcuno ha mai provato, come cavo di segnale, un bell'RG58? :roll:
RG significa "Radio Guide" ed è una sigla che viene dal campo delle applicazioni militari. Il numero che la segue, tuttavia, non segue un criterio: viene dato a caso.
L' RG58 viene usato in tutti i laboratori del mondo. Il connettore BNC viene crimpato. Un metro di RG58 introduce un ritardo (dovuto alla velocità di propagazione) di 5 nano secondi.
Il cavo adatto per le applicazioni audio è l'RG6 (o in sub ordine l' RG59 che ha la calza in rame e si può saldare). L' RG6 è disponibile con quadrupla schermatura.

Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 24/07/2017, 14:01
da il Carletto
Avrei intenzione di riprovare l'utilizzo dei cavi coassiali Eco Flex 15 (http://www.wimo.de/download/ecoflex15.pdf), che precedentemente usavo in configurazione semibilanciata. Questa volta però vorrei lasciare le due mandate di ogni canale separate e distanti fra loro. In questo caso come dovrei comportarmi con la schermatura?

Sto, ovviamente, parlando di cavi di potenza

N.B. nel datasheet dell'Eco Flex c'è anche una tabella comparativa rispetto all'RG58

Re: Cavi di segnale... come testare semplicemente le differe

Inviato: 24/07/2017, 20:57
da iano
TomCapraro ha scritto:
iano ha scritto:Nella mia percezione i cavi di segnale sono più importanti.
Più in generale conta più il cavo che viene prima.
In un cavo che lavori perlopiù in modo indipendente dal contesto di prova questo fatto non dovrebbe sorprendere.
Il fatto che i cavofili parlino insistentemente di carattere di alcuni cavi oltre l'atteso teorico, rafforza questa impressione.
Sono tutti elementi che possono invogliare appunto a fare una prova.
Se la prova avesse successo sarebbe il caso allora di ammettere che le misure e/o la loro elaborazione non è efficace.
Allora bisogna cambiare misure oppure il tipo di elaborazione.
Nel senso invece che dici tu posso scommettere che alle misure non spunterà nulla.
Questo senso se vuoi puoi esporlo.
Lo espongo:

Se alle misure, come tu ipotizzi, non comparirà nulla, gli unici test di ascolto dove potrai ottenere un riscontro saranno quelli in cui ci si riunisce goliardicamente tra amici a giochicchiare con l'attacca e stacca al cospetto di una (mi verrebbe da dire strampalata) valutazione fondata su una serie di commenti ed esternazioni di massa e dove si potrà spaziare tra il tutto e il contrario di tutto, ma sempre in ambito percettivo/folckloristico.

Il tuo dubbio sull'efficacia delle misure non puoi evocarlo richiamando come "testimonials" gli audiofili e relativo metodo di "comprovazione" adottato da questi. (in questo modo otterrai SEMPRE responsi fuorvianti)

Certamente sarei onorato di svolgere qualsiasi test ma, vedrai che alla fine (non so se ti crollerà il mondo addosso :D ) rivaluterai, e di molto, tutto quanto hai sostenuto in quel che possiamo definire "percorso" empirico. (empirico-soggettivo)

Io i test li ho già fatti, in molte occasioni, per cui sarebbe una ripetizione degli stessi.
Stavamo parlando di mettere su una prova,che non è la solita prova caciarona,con le solite misure col solito impianto reso insensibile ai cavi,che normalmente non corrisponde all'impianto medio dell'audiofilo.
Naturalmente ricadremo nel solito discorso che quegli impianti non valgono una cicca e il tuo invece si.
Già fare una prova seria non è facile,se poi tu ti metti di traverso coi soliti discorsi lasciamo perdere.
Ma non venirmi a dire che io mi tiro indietro,e che tutti ci tiriamo indietro davanti alle tue prove.