Polin ha scritto: 03/07/2020, 19:32
mi interesserebbe capire meglio quale sia la modalità relativa alla comparazione dei diffusori e se su questi si procede in modo diverso rispetto alle misure standard sia in anecoica che in ambiente.
Il confronto tra cavi rispetto ai diffusori risulta essere totalmente diverso.
Nel primo caso è semplicissimo, e non include nessun altra forma di attenzione...togli il primo ed inserisci il secondo.
Le uniche attenzioni riguardano la risoluzione e ripetibilità di misura, perchè le possibili differenze appartengono ai fenomeni microscopici.
Molti strumenti non sono in grado di garantire questa condizione poichè le possibili differenze verrebbero mascherate dal rumore dello strumento.
Per i cavi di alimentazione prevale il fenomeno in cui le alterazioni risultano essere quasi sempre di origine non lineare, questa cosa si divide al 50% con i cavi segnale e cavi potenza...in quest'ultimi è possibile trovare anche alterazioni di tipo lineare.
Per i diffusori -non- si applica la metodologia relativa alla NTD, e nemmeno è necessario un setup che garantisca una cosi elevata risoluzione come richiesta per i cavi.
Nel caso dei cavi si opera con misure elettriche, mentre per i diffusori si opera con le misure acustiche.
Le differenze tra diffusori appartengono ai fenomeni macroscopici e vanno osservate con mezzi piu ""grezzi"". (la misura acustica è di per se piu grezza rispetto quella elettrica)
Il cambio di diffusore necessita di una serie di ragionamenti a fronte di una miriade di "parametrizzazioni"...le prime che mi vengono in mente: il rispetto della medesima posizione ? il rispetto della medesima distanza dalle pareti ? il rispetto della medesima angolazione ? il cambio del modulo d'impedenza e relativo minimo dello stesso (il che significa far lavorare il finale in modo diverso)...ect...ect...ect...ect....ect...ect...ect...ect....
Dunque si misura la condizione 1 con un determinato diffusore, poi se ne inserisce un altro e, in base a come si posiziona in ambiente, si tirano fuori tutte le differenze che, ripeto, risulteranno assai evidenti e di facile interpretazione.