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Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 03/02/2017, 20:11
da Zapuan
Ecco l'overlay delle curve.
Le due più in basso i singoli canali
in rosso a terzi d'ottava
in viola la psicoacustica
in grigio senza smoothing
Dai 1.200 Hz in su si vede chiaramente la risposta no smoothing che comincia a salire, mentre guardando la risposta a 1/3 la salita è molto meno marcata, e la psy è sostanzialmente flat.
Come dicevo sto provando ad ascoltare così, ma mi risulta al limite del fastidio nella parte medioalta, soprattutto alzando il volume. La sensazione all'ascolto è per me molto più assimilabile alla no smoothing.
Non è che manchino bassi e mediobassi, è la parte medioalta che strilla già a un terzo delle manette del finale, cioè il livello a cui sono fatte queste acquisizioni.
Con altre curve con andamento calante di un 3 db da 1.000 a 20.000 e un paio di db in più sui bassi, posso invece ascoltare anche con i volumi al massimo. Per un brano, meglio non di più, pena la sordità

ma è come stare sotto al palco di un concerto in stadio.
Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 03/02/2017, 22:18
da TomCapraro
Infatti Daniele se osservi la tua -No Smoothing- a confronto della mia c'è (nella tua) una sostanziale differenza in...salita.
Le tue impressioni non cozzano con la misura.
Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 04/02/2017, 12:57
da Grisulea
Zapuan ha scritto:Ecco l'overlay delle curve.
Le due più in basso i singoli canali
in rosso a terzi d'ottava
in viola la psicoacustica
in grigio senza smoothing
Dai 1.200 Hz in su si vede chiaramente la risposta no smoothing che comincia a salire, mentre guardando la risposta a 1/3 la salita è molto meno marcata, e la psy è sostanzialmente flat.
Come dicevo sto provando ad ascoltare così, ma mi risulta al limite del fastidio nella parte medioalta, soprattutto alzando il volume. La sensazione all'ascolto è per me molto più assimilabile alla no smoothing.
Non è che manchino bassi e mediobassi, è la parte medioalta che strilla già a un terzo delle manette del finale, cioè il livello a cui sono fatte queste acquisizioni.
Con altre curve con andamento calante di un 3 db da 1.000 a 20.000 e un paio di db in più sui bassi, posso invece ascoltare anche con i volumi al massimo. Per un brano, meglio non di più, pena la sordità

ma è come stare sotto al palco di un concerto in stadio.
Se guardi le singole risposte sono già salita. Di solito, con i due canali in funzione, le cancellazioni riguardano più la gamma bassa di quella alta. Se guardi infatti la risposta a terzi la gamma bassa, rispetto ai singoli canali diminuisce abbastanza da alleggerire il suono metre la alta non diminuisce affatto. La psico che definisci flat di fatto non lo è. Se la osservi con attenzione noti che, pur lineare, ha la gamma medio alta alcuni db sopra i bassi. La no smoothing è molto diversa da quella di Tom e anche dalla mia direi. Credo sia dovuto al fatto che tu abbia molto riverbero e riflessioni in gamma alta. Sta di fatto che la psico correla di più. Credo che fare la psico che dai mille diminuisca di 1 o 2 db a 15/20khz sia una soluzione che possa andare bene per tutto. Almeno nel tuo caso.
Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 04/02/2017, 13:18
da Grisulea
Ho provato una flat a terzi, prima immagine. Per la verità impresa non facile visto il mio locale.
Sotto invece un mix di terzi dodicesimi e psico. Tutto sommato credo che la flat a terzi, pur ben suonante
sia un po leggera, non che strilli, ma a volte insoddisfacente. Suono trasparentissimo ma con peso
forse non sufficiente. Proverò a fare una flat con la psico. Sono quasi certo che terrò quella. Mi pare
correli più della terzi. Almeno nel mio caso. Almeno con il sistema che arriva a circa 35 hz per poi scendere verso i 20 in modo
lineare ma attenuato di circa 5/6 db. In pratica da dove termina l'immagine a sinistra, la risposta resta piatta fini a circa 20 dove risale
al livello dei 60 db. Può essere che con il tutto flat fino a 20 hz il suono abbia il giusto corpo. B
Dovrei rimontare i sub reflex che vanno giu a 15.......e chi ha voglia ufffff
Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 04/02/2017, 13:25
da Grisulea
Si vede chiaramente che la psico ha la gamma alta in leggera evidenza. A me pare esattamente quel che si sente. Diciamo che dai 1000 in su correla bene. In gamma bassa sono equivalenti. Tra 400 e 1000 non saprei. Quel picco attorno ai 400 della psico direi che non si sente. Alla no smooth è un picco si marcato ma piuttosto stretto.
Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 04/02/2017, 17:58
da Ligo
Post nullo.
avevo postato gli sweep registrati con cool edit ma erano sbagliati.
Non capivo perchè questa volta le curve fossero così diverse da quelle calcolate, poi questa sera ho acceso l'impianto e subito mi sono accorto che c'era qualcosa che non andava. La signora che viene a fare le pulizie, detta Attila dagli amici, aveva staccato il sub ...
Ora devo rifare tutto e sono in preda a istinti omicidi ma mi passerà.

Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 04/02/2017, 18:14
da Zapuan
Grisulea ha scritto:
Se guardi le singole risposte sono già salita. Di solito, con i due canali in funzione, le cancellazioni riguardano più la gamma bassa di quella alta. Se guardi infatti la risposta a terzi la gamma bassa, rispetto ai singoli canali diminuisce abbastanza da alleggerire il suono metre la alta non diminuisce affatto. La psico che definisci flat di fatto non lo è. Se la osservi con attenzione noti che, pur lineare, ha la gamma medio alta alcuni db sopra i bassi. La no smoothing è molto diversa da quella di Tom e anche dalla mia direi. Credo sia dovuto al fatto che tu abbia molto riverbero e riflessioni in gamma alta. Sta di fatto che la psico correla di più. Credo che fare la psico che dai mille diminuisca di 1 o 2 db a 15/20khz sia una soluzione che possa andare bene per tutto. Almeno nel tuo caso.
Credo proprio che tu abbia ragione. Probabilmente ho dato poco peso a variazioni di uno o due db, ma in effetti su porzioni di banda così ampie fanno una gran differenza. Mi concentro sull'ottenere una risposta flat a terzi con i due canali in funzione, con anche l'aiuto di Tom, ho aperto un 3ad apposta e sto scaricando Audacity per fare le registrazioni dello sweep convoluto.
Appena sistemo anche quelle cancellazioni in gamma bassa rivediamo.
Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 04/02/2017, 19:24
da Grisulea
Zapuan ha scritto:Grisulea ha scritto:
Se guardi le singole risposte sono già salita. Di solito, con i due canali in funzione, le cancellazioni riguardano più la gamma bassa di quella alta. Se guardi infatti la risposta a terzi la gamma bassa, rispetto ai singoli canali diminuisce abbastanza da alleggerire il suono metre la alta non diminuisce affatto. La psico che definisci flat di fatto non lo è. Se la osservi con attenzione noti che, pur lineare, ha la gamma medio alta alcuni db sopra i bassi. La no smoothing è molto diversa da quella di Tom e anche dalla mia direi. Credo sia dovuto al fatto che tu abbia molto riverbero e riflessioni in gamma alta. Sta di fatto che la psico correla di più. Credo che fare la psico che dai mille diminuisca di 1 o 2 db a 15/20khz sia una soluzione che possa andare bene per tutto. Almeno nel tuo caso.
Credo proprio che tu abbia ragione. Probabilmente ho dato poco peso a variazioni di uno o due db, ma in effetti su porzioni di banda così ampie fanno una gran differenza. Mi concentro sull'ottenere una risposta flat a terzi con i due canali in funzione, con anche l'aiuto di Tom, ho aperto un 3ad apposta e sto scaricando Audacity per fare le registrazioni dello sweep convoluto.
Appena sistemo anche quelle cancellazioni in gamma bassa rivediamo.
Ho l'impressione che la flat resti comunque un po leggera sul basso. Guardando la tua no smoothing credo terrei flat fino a 150 hz, poi a scendere, circa -3 db a 20khz. Qualcosa mi dice che ci finirai molto vicino. Quando la risposta comincia ad essere lineare anche piccole variazioni si sentono. Diventa importante guardare l'andamento generale. Una flat ha un suono molto monitor, una calante propone un suono meno sparato con, in particolare a basso volume, una forte delocalizzazione dei diffusori ed una immagine tanto più profonda quanto più calante la risposta. Purtroppo anche un suono un po più compassato. Va mediata anche in funzione del volume a cui di solito si ascolta.
Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 04/02/2017, 19:32
da Zapuan
Si lo credo anch'io... ma è interessante vedere la differenza delle nostre versioni no-smoothing a parità di flat a terzi... le curve definitive per ascolto le ho sempre fate ad orecchio e credo sia l'ultima rifinitura doverosa, anche perchè a seconda delle registrazioni e volume possono variare...
Tom ti ho inviato in MP lo sweep registrato.
Re: Misure, acustica e psicoacustica
Inviato: 05/02/2017, 13:18
da Alessandro Cioni
Ho letto ora tutto il thread poiché (da titolo) dovrebbe soddisfare alcune mie curiosità in proposito.
Come qualcuno sa ho appena acquistato il mio primo microfono, ho caricato il file di calibrazione e ho iniziato a giocare con REW.
Lo smoothing psicoacustico, prima ancora di leggervi, mi è apparso istintivamente quello più aderente all'ascolto.
Ho sempre pensato che la linearità fosse da cercare a orecchio, con un sistema quindi che, per quanto soggettivo, ha certamente il beneficio di soddisfare le reali esigenze all'ascolto.
Ho anche però mantenuto una certa curiosità nell'osservare il dato oggettivo prodotto da uno strumento, e nel capire se questo potesse veramente rappresentare un sistema di calibrazione del mio orecchio, in sostituzione di quella "immagine musicale" che mi sono costruito negli anni.
Poi scopro che gli strumenti, nel caso in particolare dell'analisi della linearità, producono un dato oggettivo che per essere letto richiede la scelta soggettiva di un algoritmo matematico, lo smoothing, la cui efficacia è tutt'oggi in discussione, fino al punto che qualcuno ha sentito l'esigenza di introdurne uno modellato sulla percezione dell'orecchio umano, quello psicoacustico.
Che è?
Un cane che si morde la coda?
Probabilmente vi apparirò come un aborigeno che si trova improvvisamente una calcolatrice tra le mani, intento d'illustrarne l'inutilità ai suoi fratelli.
Sta di fatto che ogni tentativo fatto per tentare di linearizzare quella curva tramite il delicato intervento dell'equalizzatore, ha avuto il risultato sperato, ma con effetti peggiorativi all'ascolto.
Alla fine il mio eq è tornato in flat.
Personalmente trovo più utili altre analisi, come quella della distorsione e quella del decadimento.