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Re: Tom e Nimalone

Inviato: 18/12/2016, 17:03
da scroodge
@Nimalone:

Collega, mi occupo di clinica e di ricerca nel campo delle neuroscienze da circa 30 anni, gli ultimi 20 pure in campo audio. So esattamente quello che dico. Non ti va? La pensi diversamente? Pazienza. Ti collochi parecchio al di fuori della comunità scientifica internazionale. Sopratutto per la tua posizione contro l'uso del blind test.
Io, non devo dimostrare niente a nessuno, nè convincere nessuno. Ed ho sufficiente esperienza ed autorevolezza per affermare che quello che dico è vero.

Potrei segnalarti decine di link o chili di bibliografia a sostegno di quello che dico e di quanto tu sia fuori strada. Ma non lo faccio. Stai nelle tue posizioni. E buon pro ti faccia.

Ah, riguardo le misure: io non ho mai nominato questo termine nei miei scritti in questo thread.

Infine, tu ti ostini a parlare di orecchio umano, io di SISTEMA. La cogli sì la differenza?

Re: Tom e Nimalone

Inviato: 18/12/2016, 19:35
da TomCapraro
E' alquanto ridondante dover leggere di presunti limiti delle misure evocando una correlazione con il percepito.
Mai e poi mai si potranno correlare misure e percepito...per il semplice fatto che l'uomo percepisce medesimi eventi come diversi.
Lasciamo lavorare, nel bene e nel male, giusto o sbagliato, quanto madre natura elabora, ma evitiamo paragoni errati che vertono a strumentalizzare cose comprovabili.
Non sono le misure che debbono seguire gli andamenti altalenanti della percezione.

Re: Tom e Nimalone

Inviato: 18/12/2016, 21:09
da scroodge
NIMALONE65 ha scritto:
scroodge ha scritto:@Nimalone:

Collega, mi occupo di clinica e di ricerca nel campo delle neuroscienze da circa 30 anni, gli ultimi 20 pure in campo audio. So esattamente quello che dico. Non ti va? La pensi diversamente? Pazienza. Ti collochi parecchio al di fuori della comunità scientifica internazionale. Sopratutto per la tua posizione contro l'uso del blind test.
Io, non devo dimostrare niente a nessuno, nè convincere nessuno. Ed ho sufficiente esperienza ed autorevolezza per affermare che quello che dico è vero.

Potrei segnalarti decine di link o chili di bibliografia a sostegno di quello che dico e di quanto tu sia fuori strada. Ma non lo faccio. Stai nelle tue posizioni. E buon pro ti faccia.

Ah, riguardo le misure: io non ho mai nominato questo termine nei miei scritti in questo thread.

Infine, tu ti ostini a parlare di orecchio umano, io di SISTEMA. La cogli sì la differenza?
Il problema non riguarda la fisiologia umana , qui non facciamo trattati di medicina ma discutiamo di hifi , per cui ha poco senso asserire pregi o limiti dell'uomo , come entità.

Semmai si dovrebbe discutere dell'esattezza e/o completezza/scientificità delle misure che come ampiamente visto sono basate su teorie , che esse stesse per definizione assunta , possono riguardare solo una frazione del percepito , piaccia o no .

Quello che dite è assurdo , è un po' come asserire che la luce di una lampadina sia meglio della luce naturale solare perché non contiene uva , che intendiamoci non hanno mai fatto del male a nessuno tranne c'è ai fanatici della tintarella a tutti i costi !
Il sistema di cui parlo (l'udito per farla breve) appartiene all'uomo e l'uomo a sua volta ne fa uso. Le riflessioni che ho scritto stanno alla base di qualunque ricerca, in qualunque campo, comprenda l'uomo. Audio compreso.

Re: Tom e Nimalone

Inviato: 18/12/2016, 21:15
da scroodge
@Aladin:
tu non hai la più pallida idea di ciò che scrivi, ebbene sì, il mentale è soggettivo, eccome. Non ci credi? Amen. Il fatto che il sistema via acustica-cervello-mente sia inaffidabile e fallace non ha nulla a che fare che ciò che asserisco sia falso, come dici tu. E' una tua conclusione, che ti lascio ovviamente.

Lo ribadisco: tutto ciò che ha a che fare con i sensi, con il sistema nervoso, e con la mente (ammesso che questi termini siano giustamente intesi e compresi) è inaffidabile, influenzabile e dunque fallace.

Ciò non toglie che l'uomo possa essere impiegato sia come "strumento" che come oggetto di studio in svariati ambiti. Compreso quello audio. Bisogna saperci fare, certo. Fortunatamente in molti ci sappiamo fare.

Re: Tom e Nimalone

Inviato: 18/12/2016, 22:05
da scroodge
@Aladin
ma no dai... non ho mica voglia di venirti dietro in queste richieste di "dettagli" o di spiegazioni ulteriori solo per permetterti il mero gusto di contrapporre, ad ogni mia proposizione, un opposto più o meno congruente o fantasioso. Tieni pure le tue convinzioni. Non c'è problema alcuno...

Aggiungo solo che quello che dico è ciò che comunemente si intende nella comunità scientifica, cui appartengo. Pure in campo audio.

Ti/vi va? non vi va? ma chisseneimporta....

Re: Tom e Nimalone

Inviato: 19/12/2016, 11:15
da scroodge

Senza dubbio , ma qualsiasi macchina dovrebbe essere dedicata ad uso e consumo dell'uomo e non l'inverso !
Ho mai detto il contrario?
Tutte queste ignobili chiacchiere sono figlie del fatto che l'audiofilo è un tifoso del proprio impianto e spesso non sapendo neppure cosa si può ottenere ne cosa si dovrebbe ottenere , si incaponisce su chiacchiere che hanno per nome oggettività e per cognome soggettività .
Non sono fra questi

Re: Tom e Nimalone

Inviato: 19/12/2016, 11:16
da scroodge
scusate per l'ignobile quoting.... ammiro molto Aladin che sa quotare così elegantemente!! :oops:

P.S. di Mario Bon: ho corretto le quotature per quanto possibile.
un campo quotato inizia con [.quote="nome_utente"]... e finisce con [./quote]
il puntino dopo la prima quadra l'ho dovuto mettere altrimeti il testo "... e finisce con" sarebbe apparso quotato.

cacchio... DEVO riuscirci pure io ah!!

Re: Tom e Nimalone

Inviato: 19/12/2016, 13:49
da MarioBon
scroodge ha scritto: Ciò non toglie che in condizioni controllate e sopratutto in relazione a ciò che è chiamato a fare, possa essere utilmente impiegato in svariati campi, compreso quello audio e audiofilo.
Controllate da chi?
Dal sistema inaffidabile e fallace?
Il "metodo scientifico" (che è un metodo molto più generale di quanto si creda) consta di tre fasi: Osservazione, Ragionamento ed Esperimento. Le tre fasi vengono percorse ciclicamente. Tale metodo è deduttivo quando parte dal ragionamento, Induttivo quando parte dall'osservazione ed euristico quando non può essere né induttivo né induttivo. Il ragionamento euristico deve essere sottoposto alla validazione sperimentale e rientrare quindi nel metodo. A volte la verifica sperimentale arriva dopo molto tempo (come per l'ipotesi atomistica di Democrito che ha aspettato oltre 2000 anni per essere verificata).
Lo scopo della Scienza è fare previsioni con errore noto quindi il metodo si interrompe quando viene stabilito l' isomorfismo tra l'osservato ed il modello teorico/matematico che consente di ottenere previsioni con errore noto. A quel punto l'osservato è noto. Il metodo supera i difetti e le limitazioni dell'uomo come individuo (fallace ed non affidabile) grazie agli strumenti di misura.

Re: Tom e Nimalone

Inviato: 19/12/2016, 14:21
da MarioBon
ho per errore cancellato un post che riporto qui:

Direi anche di più Mario, conoscendo BENE le caratteristiche, in questo caso del SISTEMA uditivo umano, lo si può proficuamente utilizzare anche in campo audio e audiofilo, perfino senza effettuare alcuna misura. Altra condizione è definire bene l'obiettivo che si vuole raggiungere quando, a qualunque titolo (strumento o oggetto di valutazione che sia) lo stesso sistema è implicato.

Re: Tom e Nimalone

Inviato: 19/12/2016, 15:39
da MarioBon
Aladin ha scritto:
scroodge ha scritto:
ebbene sì, il mentale è soggettivo, eccome. Non ci credi? Amen.
Credo a quello di cui sei convinto!
Un piccolo anticipo:
In verità la distinzione operata tra "soggettivo" e "oggettivo" è solo una pura "convenzione" linguistica, del tutto arbitraria (quindi assiomatica), adottata per ragionare in termini logici.
A monte però c'è un "errore atavico" che ci tramandiamo da sempre: una sorta di peccato d'origine dal quale non siamo capaci di uscire!
Se arbitrario può essere associato (anche lontanamente) ad assiomatico e la distinzione tra soggettivo ed oggettivo è una convenzione linguistica allora c'è molto da lavorare. Come primo passo dobbiamo liberarci dalle questioni lessicali e utilizzare le parole per come sono definite nel vocabolario.
Sarebbe poi opportuno liberarsi da concetti ottocenteschi come "verità" ed "assoluto": è da oltre un secolo che la Scienza ha smesso di cercare la verità e l'assoluto. Oggi lo scopo della scienza è "fare previsioni con errore noto".
L'assoluto, anche ammesso che esista, è inutile (vds Relatività Generale).
La definizione semantica di "verità" è stata data da Tarski che ha poi dimostrato che la verità non esiste (riproponendo una dimostrazione non pubblicata di Godel del 1932).
Quest'anno è il centenario della pubblicazione della Teoria della Relatività Generale. Cento anni sprecati?