Audio_Italia

Polin non essere troppo rigoroso e non sottoporre i termini ad assolutismo.
Conoscere "più o meno" i meccanismi dell'uomo non vuol dire conoscerli tutti.
Credo che sarà anche impresa difficilissima conoscerli tutti.
Piu o meno conosciamo il comportamento "grezzo" di un sistema tempo dipendente, stato d'animo dipendente, percettivo dipendente secondo l'elaborazione della somma dei sensi.
Sul fatto che le variazioni considerevoli della realtà fisica riducano le incoerenze con la realtà percepita ti invito a rifletterci di più.

Tom, stai continuano nel tuo "errore di percezione". Devi trovare strumenti altri da te.

pino.pitone ha scritto: 29/08/2021, 12:33 Tom, stai continuano nel tuo "errore di percezione". Devi trovare strumenti altri da te.

Nel senso del termine è un errore di percezione elaborare una sensazione priva di qualsiasi variazione relativa alla realtà fisica ?
Come preferisci, definirla percezione diversamente coerente ?

Tom ha scritto: La percezione scaturisce dalla collaborazione di tutti i sensi, non è dominata dal solo senso dell'udito.
Partecipa la vista, il tatto e le stesse cellule (fisica quantistica)
....

Oltre che dai sensi anche le memorie pregresse danno il loro contributo...
Da qualche tempo la Meccanica Quantistica viene tirata in ballo in tutti i campi dello scibile.
Dato che siamo fatti di particelle elementari qualcuno pensa di poter ricondurre tutto alla meccanica quantistica. Ma c'è un ma... gli oggetti ordinali (e una singola cellula come un elefante è un oggetto ordinale) rispondono, volenti o nolenti, alla logica degli oggetti ordinali:
- un oggetto ordinale non può occupare spazi diversi nello stesso tempo (non c'è ubiquità)
- due oggetti ordinali non possono occupare lo stesso spazio nell stesso tempo (non c'è compenetrazione)
Questa logica è talmente universalmente nota che la cita esplicitamente anche Lex Luthor nel film "Superman Retorn"
gli oggetti quantistici rispondono ad una logoca diversa e un singolo oggetto quantistico può occupare tutto lo spazio e più oggetti quantistici possono occupare lo stesso spazio nello stesso tempo (ubiquità e compenetrazione). In più gli oggetti quantistici, in determinate condizioni, diventano indistinguibili. Come se non bastasse sono soggetti al Principio di Heisemberg. c'è una bella differenza.
Quando più oggetti quantistici si aggregano per formare un oggetto ordinale, l'oggetto ordinle non espone le proprietà emergenti degli oggetti quantistici che lo compongono e risponde alla logica degli oggetti ordinali.
Infatti le cellule, benchè composte da oggetti quantistici, non si comprtano come tali e non sono tali.
Quindi lasciamo da parte la meccanica quantistica.
Ribadisco che la percezione è un processo interessantissimo ma, in elettroacustica, non interessa. In elettroacustica il riferimento è la pressione atmosferica al timpano.

@Polin
le neuroscienze, al monomento, non sono predittive.

@Polin
per piacere la tua definizione operatica di "suono riprodotto"...

Relativamente alle cellule ho preso in esame questa spiegazione.

Dagli ultimi studi sulla fisica quantistica è emerso che tutti gli organi del corpo umano ed ogni singola cellula emettono una particolare frequenza, e allo stesso tempo sono in grado di captare come delle antenne le frequenze provenienti dall’esterno.

Tali frequenze entrando in risonanza, portano le cellule ad emettere dei biofotoni* che sono il linguaggio di comunicazione che avvia una serie di processi: dall’auto-guarigione all’espulsione di sostanze nocive dal liquido intracellulare.

Possiamo quindi dire che in ogni istante il nostro corpo ed ogni singola cellula emettono una particolare e melodica sinfonia, ma quando una sola cellula è in disarmonia questa melodia diventa una cacofonia che porta squilibrio a tutti i processi metabolici e catabolici, al corpo, alla mente e allo spirito.

*Il termine “biofotoni” indica il fenomeno di emissione di energia luminosa da parte dei tessuti viventi. Ogni cellula emette segnali specifici, propri e caratteristici.

TomCapraro ha scritto: 29/08/2021, 15:11 Relativamente alle cellule ho preso in esame questa spiegazione.

Dagli ultimi studi sulla fisica quantistica è emerso che tutti gli organi del corpo umano ed ogni singola cellula emettono una particolare frequenza, e allo stesso tempo sono in grado di captare come delle antenne le frequenze provenienti dall’esterno.

Tali frequenze entrando in risonanza, portano le cellule ad emettere dei biofotoni* che sono il linguaggio di comunicazione che avvia una serie di processi: dall’auto-guarigione all’espulsione di sostanze nocive dal liquido intracellulare.

Possiamo quindi dire che in ogni istante il nostro corpo ed ogni singola cellula emettono una particolare e melodica sinfonia, ma quando una sola cellula è in disarmonia questa melodia diventa una cacofonia che porta squilibrio a tutti i processi metabolici e catabolici, al corpo, alla mente e allo spirito.

*Il termine “biofotoni” indica il fenomeno di emissione di energia luminosa da parte dei tessuti viventi. Ogni cellula emette segnali specifici, propri e caratteristici.

Questo testo mi pare molto fantasioso (per non dir di peggio)

Potrebbe condividerlo Polin

TomCapraro ha scritto: 29/08/2021, 15:33 Potrebbe condividerlo Polin

Qualcosa in giro c'è:
https://www.informasalus.it/it/articoli ... ellule.php

Polin ha scritto: 29/08/2021, 15:57 Qualcosa in giro c'è:
https://www.informasalus.it/it/articoli ... ellule.php

Il prof. intervistato ha un CV rispettabile... ed esistono diversi studi ed "ipotesi di lavoro" inerenti cellule e vibrazioni, però:

- alcune affermazioni sono molto dubbie / vaghe / mal formulate (tipo le cellule che produrrebbero un suono "sgradevole");

- si salta di palo in frasca dalle vibrazioni meccaniche agli stimoli elettromagnetici come se fossero pertinenti allo stesso argomento;

- si salta nuovamente di palo in frasca parlando di terapie elettromagnetiche a livello cerebrale... che sono una cosa ancora diversa.

Decisamente un'intervista che rientra nella "cattiva divulgazone"... ma la giornalista non ha esattamente un curriculum ineccepibile a riguardo.

Interference ha scritto: 29/08/2021, 18:30

Polin ha scritto: 29/08/2021, 15:57 Qualcosa in giro c'è:
https://www.informasalus.it/it/articoli ... ellule.php

Il prof. intervistato ha un CV rispettabile... ed esistono diversi studi ed "ipotesi di lavoro" inerenti cellule e vibrazioni, però:

- alcune affermazioni sono molto dubbie / vaghe / mal formulate (tipo le cellule che produrrebbero un suono "sgradevole");

- si salta di palo in frasca dalle vibrazioni meccaniche agli stimoli elettromagnetici come se fossero pertinenti allo stesso argomento;

- si salta nuovamente di palo in frasca parlando di terapie elettromagnetiche a livello cerebrale... che sono una cosa ancora diversa.

Decisamente un'intervista che rientra nella "cattiva divulgazone"... ma la giornalista non ha esattamente un curriculum ineccepibile a riguardo.

In tutte queste tipologie di ricerca spesso si tende un po' ad enfatizzarne alcuni aspetti!
Inoltre se i referenti non sono proprio degli esperti è molto probabile che vengano alterate alcune informazioni,questo succede quotidianamente nel settore giornalistico.