Audio_Italia

MarioBon ha scritto: 29/08/2021, 14:00
@Polin
per piacere la tua definizione operatica di "suono riprodotto"...

Mi era sfuggita questa tua richiesta.
Il suono inteso nella sua accezione più logica,per definizione,non può essre riprodotto ma è il risultato di una elaborazione mentale conseguente alla percezione di una fenomenologia (come ho ribadito più volte).
Volendo essere coerenti dovremmo parlare semplicemente di fenomenologia inerente alla riproduzione.
Infatti le fenomenologie sono attribuibili a fenomeni fisici regolate dalle sue leggi.
Dalla riproduzione del fenomeno ( trascurando la sua accuratezza in termini fisici) ne deriva quella sonora che è solo successiva alla percezione.
Nella sua accezione volgare la "riproduzione del suono " è una definizione oggettivistica ed errata.

Polin, stai usando la logica della SIAE?

pino.pitone ha scritto: 30/08/2021, 13:49 Polin, stai usando la logica della SIAE?

Ti riferisci ai diritti d'autore?
Non capisco.

La SIAE considera "suono riprodotto" il suono che esce da uno strumento musicale o da un dispositivo elettroacustico (ad esempi un altoparlante).
Finora io ho considerato "suono riprodotto" il suono che esce da un dispositivo elettroacustico. Ovvero da tutti quei dispositivi elettrici e elettroacustici che servono a riprodurre una registrazione.
Sono su un forum che tratta di woofer, mid, tweeter, amplificazione, cavi, non su un forum che parla di strumenti musicali.

pino.pitone ha scritto: 30/08/2021, 14:08 La SIAE considera "suono riprodotto" il suono che esce da uno strumento musicale o da un dispositivo elettroacustico (ad esempi un altoparlante).
Finora io ho considerato "suono riprodotto" il suono che esce da un dispositivo elettroacustico. Ovvero da tutti quei dispositivi elettrici e elettroacustici che servono a riprodurre una registrazione.
Sono su un forum che tratta di woofer, mid, tweeter, amplificazione, cavi, non su un forum che parla di strumenti musicali.

Tutte queste distinzioni son contraddistinte dallo stesso errore!

Ok! Capito.

Suono riprodotto vuol dire trasferimento di ciò che è stato ripreso al meglio possibile dal sound engineer e le relavive apparecchiature atto a registrarlo.
Esiste un riferimento, ed è quello del contenuto della registrazione.
Un ottima registrazione, con l'impianto "a posto" suonerà meglio possibile.

Ho sempre considerato la definizione al punto 2:



Da microfono a supporto uso un termine diverso. Da supporto a supporto, ovvero col significato di duplicazione in copia, a volte uso il termine "riproduzione", poche volte in verità.

Dal Garzanti Linguistica, al punto 3:

Il Devoto-Oli del 1967 recita:

"R. dei suoni (o sonora, o acustica): operazone mediante la quale da una registrazione sonora, si riottengono i suoni originali. Anal., la riconversione in suono dei segnali elettrici derivati da un processo di trasduzione elettroacustica # Meno com. la registrazione dei suoni."